Lockdown in Campania: parchi, piazze e mercati chiusi. Pasqua a casa dal 3 al 5 aprile: il Decreto

NUOVA STRETTA ANTI COVID: DAL POMERIGGIO DEL 13 MARZO STOP ALLA VENDITA ANCHE DEGLI ALIMENTARI NELLE FIERE. In vigore le misure di contenimento dell'epidemia stabilite dalle ordinanze regionali e dal Decreto legge che introduce la zona rossa automatica. Poteri ai governatori per le zone rosse provinciali. Ecco norme e calendario

La zona rossa diventa un vero e proprio lockdown in Campania dall’11 al 21 marzo. Lo stabiliscono le ordinanze n.7 del 10 marzo e n.8 dell’11 marzo 2021, firmate dal Presidente Vincenzo De Luca. I provvedimenti dispongono limitazioni alla mobilità e alle attività dei mercati, introducendo al regime di zona rossa vigente ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. La seconda ordinanza integra la precedente, fornendo alcune precisazioni. Ma nel frattempo, il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge con ulteriori misure urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del COVID-19. Tra le novità il lockdown in Campania e in Italia nei giorni di Pasqua, dal 3 al 5 aprile. Di seguito le misure regionali e quelle nazionali.

SOSPESA L’ATTIVITÀ DEI MERCATI ANCHE PER LA VENDITA DI PRODOTTI ALIMENTARI. A far data dalle ore 15,00 del 13 marzo, è sospeso lo svolgimento di fiere e mercati per la vendita al dettaglio, compresi quelli rionali e settimanali, anche con riferimento alle attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici. Queste ultime attività restano consentite nei negozi siti in prossimità o all’interno di aree mercatali, se provvisti di servizi igienici autonomi, si legge nel provvedimento. Nell’ordinanza si ricorda che per la vendita di altri generi e prodotti, i mercati sull’intero territorio regionale sono già chiusi dall’8 marzo 2021, per effetto delle disposizioni di cui all’art.45 del DPCM 2 marzo, che escludeva la vendita di soli generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, ora invece ricompresi nella sospensione.

L’ingresso alla sede della Regione Campania, a Napoli

LOCKDOWN IN CAMPANIA, LIMITAZIONI ALLA MOBILITÀ: MISURE ANTI ASSEMBRAMENTO. JOGGING POSSIBILE DALLE 7,30 ALLE 8,30. Dall’11 al 21 marzo, salvo che nella fascia oraria 7.30-8,30, è disposta la chiusura al pubblico di parchi urbani, ville comunali, giardini pubblici, lungomare e piazze, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali aperti e alle abitazioni private», si legge in una nota dell’Unità di crisi. «I soggetti competenti garantiscono la chiusura di eventuali porte e varchi di accesso».

«EVITARE ASSEMBRAMENTI: RACCOMANDATO IL LAVORO AGILE».  Nell’ordinanza, inoltre, la Regione Campania «raccomanda ancora una volta alla popolazione, di evitare assembramenti e ai datori di lavori pubblici e privati il ricorso alle percentuali più alte possibili di modalità di lavoro agile».

Il Consiglio dei Ministri riunito dal Presidente Mario Draghi

NUOVO DECRETO-LEGGE PER IL COVID-19: VERSO LOCKDOWN A PASQUA E ZONA ROSSA AUTOMATICA. Il Consiglio dei Ministri ha predisposto le nuove «misure urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del COVID-19». Un decreto-legge (in vigore dal 15 marzo al 6 aprile) le contiene, modificando l’ultimo DPCM firmato dal Presidente Mario Draghi. “In considerazione della maggiore diffusività del virus e delle sue varianti e in vista delle festività pasquali, al fine di limitare ulteriormente le possibili occasioni di contagio, il provvedimento stabilisce misure di maggiore intensità rispetto a quelle già in vigore, per il periodo compreso tra il 15 marzo e il 6 aprile 2021”, si legge in una nota di Palazzo Chigi. Di seguito le misure che il testo prevede, tra l’altro, per tutto il periodo indicato.

DAL 15 MARZO AL 6 APRILE SCOMPARE LA ZONA GIALLA. Il Decreto-legge stabilisce dal 15 marzo al 6 aprile l’applicazione, nei territori in zona gialla, delle misure attualmente previste per la zona arancione.

ZONA ROSSA CON 250 CASI PER 100MILA ABITANTI AUTOMATICA NELLE REGIONI. I GOVERNATORI POSSONO DECIDERLA NELLE PROVINCE. Si stabilisce l’applicazione delle misure attualmente previste per la zona rossa alle Regioni, individuate con ordinanza del Ministro della salute, in cui si verifichi una incidenza cumulativa settimanale dei contagi superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti, a prescindere dagli altri parametri riferiti al colore della zona. Il Decreto dispone la facoltà per i Presidenti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano di applicare le misure previste per la zona rossa, o ulteriori motivate misure più restrittive tra quelle previste dal decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, nelle Province in cui si verifichi un’incidenza cumulativa settimanale dei contagi superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti o nelle aree in cui la circolazione di varianti di SARS-CoV-2 determini alto rischio di diffusività o induca malattia grave.

SCUOLA SOSPESA, CONGEDI E CONTRIBUTI ALLE FAMIGLIE.  Si prevede, nei casi di sospensione delle attività scolastiche o di infezione o quarantena dei figli, per i genitori lavoratori dipendenti la possibilità di usufruire di congedi parzialmente retribuiti e, per i lavoratori autonomi, le forze del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, le forze dell’ordine e gli operatori sanitari la possibilità di optare per un contributo per il pagamento di servizi di baby sitting, fino al 30 giugno 2021.

VISITE IN CASE PRIVATE UNA VOLTA AL GIORNO IN ZONA GIALLA E ARANCIONE. Dal 15 marzo al 2 aprile e il 6 aprile 2021, nelle zone gialle e arancioni, sarà possibile recarsi in altre abitazioni private abitate solo una volta al giorno, tra le ore 5.00 e le 22.00, restando all’interno dello stesso Comune. Si potranno spostare al massimo due persone, che potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.

PASQUA IN ZONA ROSSA DAL 3 AL 5 APRILE IN ITALIA. Nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021, sull’intero territorio nazionale, ad eccezione delle Regioni o Province autonome i cui territori si collocano in zona bianca, si applicheranno le misure stabilite per la zona rossa. In tali giorni, nelle zone interessate dalle restrizioni, gli spostamenti verso altre abitazioni private abitate saranno possibili solo una volta al giorno, tra le ore 5.00 e le 22.00, restando all’interno della stessa Regione.



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