Slow Food Avellino, focus sul retail alimentare tra rischi e opportunità

Il 6 marzo 2021, alle ore 11 convegno in diretta Facebook sul tema “Retail: opportunità e rischi per imprese agroalimentari e consumatori” organizzato col patrocinio morale dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari Campania – Lazio. Il programma

Il 6 marzo 2021, alle ore 11, si svolgerà in diretta Facebook il Convegno sul tema “Retail: opportunità e rischi per imprese agroalimentari e consumatori”, organizzato da Slow Food Condotta di Avellino, col patrocinio morale dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari Campania – Lazio.

Maria Elena Napodano, fiduciaria della Condotta Avellinese Slow Food

IL CONVEGNO: DARE CERTEZZA E TRASPARENZA AL CONSUMATORE. Il convegno organizzato da Slow Food Avellino ha l’obiettivo di «riunire tutti gli attori, nell’interesse del consumatore che ha il diritto, indipendentemente dalle sue abitudini di spesa, di sapere cosa sta acquistando e a quale ‘prezzo’, laddove a questo indicatore dovrebbe corrispondere: un contenuto nutrizionale valido, un equo compenso per il produttore e una qualità senza ‘sconti’ anche in occasione di promozioni commerciali», spiegano gli organizzatori. Attraverso questa prima condivisione, «Slow Food Avellino APS dà il suo contributo per costruire un percorso di convergenza, verso un consumo sempre più informato e sostenibile sul piano etico ed economico. Un bisogno, peraltro, fotografato da un’indagine Doxa del 2020, dalla quale emerge che gli italiani leggono sempre più attentamente l’etichetta, fenomeno del quale è consapevole anche l’industria agroalimentare».

LO SCENARIO DISEGNATO DAI DATI: +4% DEL FATTURATO DURANTE LA PANDEMIA IN ITALIA CON +13% DELL’E COMMERCE. L’approfondimento partirà dallo scenario disegnato dai dati: «Il fatturato annuo della GDO (grande distribuzione organizzata) in Italia si aggira intorno ai 90 miliardi di Euro, con un +4% nel 2020 durante la pandemia. Nello stesso periodo, l’e-commerce alimentare è cresciuto del 13%».

Slow Food Condotta Avellino

IL RETAIL RESTA IL RIFERIMENTO PER GLI ITALIANI. Ma il Retail rimane il canale principale «attraverso il quale la produzione alimentare raggiunge le nostre tavole», spiega la Condotta Avellino di Slow Food. «Dal negozio di vicinato, il cui valore, in termini di servizio, è rappresentato dalla selezione del prodotto artigianale di qualità, nonché da relazione e informazione, al punto vendita della grande catena di distribuzione, spesso preferita per i vantaggi logistici e la gamma di offerta, almeno apparentemente, più ampia ed economica». Allo stesso tempo, si osserva «non tutte le imprese agroalimentari scelgono di entrare nella distribuzione organizzata, almeno non con le stesse linee dedicate alla rivendita specializzata. La preferenza tra i diversi canali di vendita è il frutto di un’attenta valutazione strategica che tiene conto anche del target di clientela, il cui interlocutore principale resta comunque l’intermediario».

IL PROGRAMMA. Questi temi saranno discussi in un confronto tra: Vittorio Ciarcia, Imprenditore; Maria Manuela Russo, Vicepresidente dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari di Campania e Lazio; Lorenzo Pulerà, Responsabile Assistenza Tecnica di Aprol Campania; Carmela Cerrone, Giornalista enogastronomica; Paolo Bertini, Responsabile Settore Soci e Relazioni Esterne Unicoop Tirreno; Francesco Sottile, Università di Palermo, Comitato Esecutivo Slow Food Italia. Coordinerà: Maria Elena Napodano – Fiduciaria Slow Food Condotta di Avellino.


Slow Food Avellino, convegno sul tema “Retail: opportunità e rischi per imprese agroalimentari e consumatori”, organizzato col patrocinio morale dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari Campania – Lazio

IL LINK DEL CONVEGNO. Il convegno sarà trasmesso in diretta Facebook sulla pagina https://www.facebook.com/SlowFoodAvellino


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