Assolto Padre Angelo a Monteverde, riparte lo Spettacolo dell’Acqua

Dopo sei anni di fermo la vicenda giudiziaria viene archiviata. L'udienza conclusiva del processo contro il presidente della Fondazione che realizza l'evento ha stabilito l'assoluzione in formula piena

Assolto Padre Angelo a Monteverde, riparte lo Spettacolo dell’Acqua. Padre Angelo Palumbo è stato assolto con formula piena “perchè il fatto non sussiste”. Il presidente della Fondazione “Insieme per” di Monteverde che ha ideato e promosso “Il grande spettacolo dell’acqua” è stato assolto dall’accusa di avere “realizzato lo spettacolo in area Sic denominata lago San Pietro Aquila Verde di proprietà del demanio per le opere di bonifica, in assenza della concessione edilizia e senza la preventiva autorizzazione dell’autorità preposta alla tutela del vincolo scavi e movimenti terra finalizzati alla realizzazione di aree semi-pianeggianti per consentire il montaggio di tribune prefabbricate e creare aree di stoccaggio, riutilizzando il materiale di scavo per ricaricare le aree limitrofe dal 2006 al 2016” come cita testualmente il decreto di citazione in giudizio della Procura della Repubblica presso il tribunale di Avellino.

Assolto Padre Angelo a Monteverde, riparte lo spettacolo dell’acqua

La difesa di Padre Angelo Palumbo assunta dal legale Michele De Lorenzo ha sottolineato che a causa della querela depositata da un amministratore del Comune di Lacedonia nel 2014, il comune di Monteverde ha congelato per ben sei anni il progetto di respiro turistico inaugurato con lo spettacolo. “E’ stata interrotta una macchina che ha creato economia sul posto e un incremento positivo di turisti che avrebbero lanciato l’evento ai primi posti in Campania e che oggi avrebbe affiancato il percorso del paese più accessibile d’Europa” ha spiegato l’avvocato. “Sei anni fa dunque il presidente della Fondazione ‘Insieme per’ nata con lo scopo di raccogliere fondi destinati ad aree svantaggiate, è stato accusato del reato di danno ambientale. La difesa ha prodotto invece prove documentali e testimonianze utili a scagionare Padre Angelo dalle accuse e a dimostrare che lo spettacolo non ha arrecato alcun danno al territorio” continua De Lorenzo. Assolto Padre Angelo a Monteverde, il Grande spettacolo dell’acqua può ripartire. “Abbiamo dimostrato che l’installazione delle tribune fossero opere momentanee, ovvero che venivano montate a luglio e smantellate a fine agosto- ovvero prima dei 90 giorni previsti per le concessioni- ma anche l’evento ha sempre ottenuto tutte le autorizzazioni previste dalla legge, da quella dell’ente locale a quella della Capitanata”. L’avvocato ha dimostrato dunque nella sua arringa finale, che il dislivello prodotto per la tenuta delle tribune veniva ripristinato naturalmente dall’acqua stessa durante la piena dell’inverno. “E’ stato sottolineato che la Fondazione è riuscita a portare in un paesino di 700 persone circa 80mia visitatori all’anno, e che forse questo risultato non è stato apprezzato da altri. Questo procedimento aperto a carico del presidente della Fondazione ha comportato il fermo dell’evento per troppo tempo e il danno prodotto, di immagine ed economico è davvero alto. Ciò che importa oggi è che è stato assolto Padre Angelo a Monteverde con formula piena e che lo Spettacolo dell’Acqua può ripartire” conclude. Tira un sospiro di sollievo anche l’amministrazione comunale guidata da Franco Ricciardi, alle prese con la maxi progettazione sull’accessibilità, che trae spunto proprio dal Grande Spettacolo dell’Acqua. L’esecutivo di governo ringrazia l’avvocato De Lorenzo per l’impegno e la professionalità, e per avere dimostrato “che la verità vince sempre” come annunciano dal Comune.


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