Rinnovabili in Campania, svetta l’Irpinia. Legambiente premia Sant’Angelo dei Lombardi

Nel corso dell’evento, organizzato per presentare il Rapporto «Comunità Rinnovabili» il Comune guidato dal Sindaco Marco Marandino è stato premiato come «uno degli esempi virtuosi sul territorio»

Sant’Angelo dei Lombardi è tra i quattro Comuni che meglio hanno saputo valorizzare la produzione di energia da fonti rinnovabili in Campania. Il riconoscimento è arrivato nel corso dell’evento dedicato da Legambiente al tema delle comunità rinnovabili e all’innovazione energetica. Si tratta di un risultato «che ci rende orgogliosi» perché «premia le azioni messe in campo negli ultimi anni», ha dichiarato nel corso dell’evento il Sindaco Marco Marandino.

Il Sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, Marco Marandino

Questo traguardo raggiunto «deve spingerci a investire sempre di più nella tutela dell’ambiente connessa anche alla valorizzazione paesaggistica dei nostri Paesi» e «al tempo stesso è necessario tenere a mente gli errori del passato e ripartire e recuperare proprio da questi ultimi e è necessario saper cogliere tutte le prossime occasioni di finanziamento provenienti dell’Europa per avviare iniziative che possano avere sempre maggiore impatto», si legge nella nota diffusa dalla Amministrazione comunale. Sant’Angelo dei Lombardi spicca in una provincia, quella di Avellino, che si pone ai vertici della classifica regionale per produzione, davanti a Napoli, Salerno, Benevento e Caserta.

Il Rapporto di Legambiente Comunità Rinnovabili 2020

Nel corso dell’incontro è stato, inoltre, presentato il Rapporto di Legambiente «Comunità Rinnovabili», che «fotografa lo sviluppo delle fonti rinnovabili nei territori italiani al fine di analizzare e raccontare l’innovazione energetica che in questi anni ha caratterizzato il nostro territorio». L’obiettivo è «stimolare tutti gli stakeholder verso un nuovo modello energetico, come accade in molte parti del nostro Paese. Un obiettivo importante che deve guardare anche a nuovo paradigma energetico, basato sull’autoproduzione e sull’autoconsumo, sui modelli proprio delle comunità rinnovabili».

IL RAPPORTO 2020 SUI DATI 2019: IN CAMPANIA AUMENTANO GLI IMPIANTI (7,4%) E LA PRODUZIONE ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI (+5,2). Con il Rapporto 2020 Legambiente ha fatto il punto sulla crescita della produzione di energia da fonti rinnovabili nel 2019 in Campania. Sono aumentati gli impianti  del 7,4% rispetto al 2018, proiettando la regione tra le prime 10 in Italia. Sono 35.709 gli impianti attivi nei 550 Comuni. Traina il settore il fotovoltaico con 34.939 impianti (97,8%). Segue l’eolico con 616 impianti (1,7%). L’incremento tra il 2018 e il 2019 è pari al 7,4%, grazie soprattutto allo sviluppo solare, pari al 7,5%, mentre l’eolico è cresciuto dell’1,3%. Nel 2019. La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è stata di 5.567 GWh (gigawattora), pari al 44,4% in Campania (+5,2% rispetto al 2018). Il tasso di crescita della potenza installata è stato del 201,7%. Nel dettaglio, l’energia eolica ha prodotto: 2.964,1 GWh/anno (53,2% della produzione di energia pulita in Campania); le bioenergie 1.155,5 GWh/anno (20,8%); solare 907,4 GWh/anno (16,3%); idroelettrica 346,5 GWh/anno (9,7%).


LEGAMBIENTE | il Rapporto Comunità Rinnovabili | Scarica il documento. Il Rapporto di Legambiente Comunità Rinnovabili dopo 14 edizioni nazionali e 16 regionali cambia nome. «Da Comuni Rinnovabili alle Comunità per rispondere alla una nuova epoca che si apre finalmente nel nostro Paese per l’energia pulita che punta all’autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili», fa sapere Legambiente.


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