Aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi: nuovo terminal operativo da luglio, a regime nel 2026

Primi voli mentre prosegue il progetto di ampliamento dello scalo ubicato a circa 20 chilometri dalla città, lungo la statale Tirrena Inferiore per Reggio Calabria

Aeroporto di Salerno Costa d'Amalfi: nuovo terminal da 3,3 milioni di passeggeri

L’Aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi sarà operativo dal primo luglio 2024, dopo il via libera definitivo arrivato dall’Enav. Per ora si utilizzeranno le strutture esistenti per check-in e imbarco, con una stima di 400mila passeggeri quest’anno. Scatta la prima fase, in attesa dell’entrata a regime nel 2026. Dopo l’allestimento del piazzale per gli aeromobili e la pista di volo, in attesa che si completino gli impianti, si attende dalla Gesac – gestione degli aeroporti campani – la data. Tra le compagnie interessate a Salerno c’è Easyjet, che a breve definirà il suo possibile impegno, mentre sta per aumentare i voli da Napoli.

IL PROGETTO. Al Teatro Augusteo a Salerno è stato presentato nel giugno scorso il progetto di ampliamento dell’aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi. Il nuovo aeroporto, nella sua prima configurazione, accoglierà fino a 3,3 milioni di passeggeri. “La proposta progettuale è articolata intorno a una forte identità iconica del terminal, ma risponde anche agli obiettivi di modularità, espandibilità e prestazione energetica (sostenibilità), i tre pilastri progettuali fondamentali”, hanno spiegato i promotori del progetto. “Contiamo di avere un polo di grande attrazione turistica ma anche un polo di commercializzazione importante per l’agricoltura e l’industria della provincia di Salerno”, ha dichiarato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine dell’incontro seguito alla presentazione.

IL NUOVO AEROPORTO. Il nuovo terminal è pensato come aggregazione di spazi funzionali modulari altamente effIcienti e collegati tra loro. Una struttura modulare è alla base dell’intero progetto e permette al sistema tridimensionale di estendersi e di fondersi con il territorio circostante secondo le esigenze evolutive previste. La struttura modulare, che sottende a tutto l’intervento, è sormontata da una copertura a falde alternate e variabili che è sia espressione architettonica sia dispositivo tecnologico. L’obiettivo è creare uno strumento flessibile nell’arco stagionale ed evolutivo, nelle fasi di ampliamento, con modalità e tecnologia semplice senza limitazioni dell’operatività dello scalo. Il terminal sorge a circa 20 chilometri dalla città di Salerno, lungo la statale Tirrena Inferiore, che collega Salerno a Reggio Calabria, in un territorio a vocazione agricola, nel cuore del Mediterraneo tirrenico che ne è anche quinta e paesaggio. Tre gli interventi programmati: il nuovo terminal – di circa 16 mila metri quadrati, che si svilupperà su due piani fuori e un piano interrato di 2mila metri quadrati – il cui completamento è previsto per tappe successive; l’allungamento della pista di decollo fino a 2.200 metri; l’area di parcheggio e accesso all’aeroporto e un edificio polifunzionale di circa 2.000 metri quadrati Il progetto propone un’infrastruttura moderna e funzionale in perfetta coerenza con gli aspetti paesaggistici, identitari, ambientali ed esperienziali del territorio.

Aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi: nuovo terminal da 3,3 milioni di passeggeri

LA FILOSOFIA DEL PROGETTO. Rispetto per l’ambiente, integrazione con il territorio, connessione con il paesaggio sono state le linee guida che il team di progetto ha condiviso, conciliando le esigenze tecniche e la modularità, necessaria per una futura estensibilità, con una scelta architettonica armonica con lo scenario dell’entroterra salernitano. “Un paesaggio nel paesaggio”, così l’ha descritto Alfonso Femia, presidente di Atelier(s) Alfonso Femia, che sta sviluppando il progetto insieme a Deerns (mandataria), Od’A Officina d’architettura, Planeground, Techproject, Sun Flower Engineering. Primo in classifica su tredici società italiane e internazionali, il gruppo capitanato da Deerns, si era aggiudicato la gara per l’espansione dell’aeroporto Costa d’Amalfi, nel gennaio 2022.

I NUMERI DEL PROGETTO. Committente del progetto di realizzazione dell’ampliamento dell’aeroporto Costa d’Amalfi è Gesac, Società di Gestione dell’Aeroporto di Napoli Capodichino. Il terminal di circa 16mila metri quadrati, nella sua configurazione iniziale accoglierà 3,3 Mln di passeggeri e si svilupperà su due livelli; saranno cinque i nuovi gate che verranno creati; la copertura a falde si svilupperà su una superficie di 17mila metri quadrati di cui 3.400 metri quadrati saranno dedicati alla grande piazza coperta. Complessivamente il terminal si articolerà su un lato lungo di 220 metri e su un lato corto di 80 metri. L’area esterna, dedicata all’arrivo di shuttle bus, autobus di linea, taxi e parcheggi per la sosta breve e lunga coprirà circa 50mila metri quadrati di superficie di cui il 40 per cento sarà trattato a verde attraverso la realizzazione di aree dedicate e alberate e da blocchi inerbiti per gli stalli auto; il restante 60 per cento sarà trattato con superfici drenanti. Alberature e pergole vegetalizzate contribuiranno a mitigare il calore generato dalle grandi superfici asfaltate di parcheggio. La scelta delle specie vegetali è concepita per rispondere alle esigenze di albedo, manutenzione e ridotta irrigazione e conforme all’evoluzione climatica dei prossimi decenni. Le essenze saranno varie e policrome, così da accompagnare i viaggiatori lungo tutto l’arco dell’anno con variazioni cromatiche stagionali.

Aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi

IL TEAM DI PROGETTO

  • Deerns – fondata nel 1928 – è una società di ingegneria specializzata in “building services” ovvero nei servizi professionali che servono per costruire e far funzionare, nel modo corretto, sicuro e rispettoso dell’ambiente, un edificio.
  • Atelier(s) Alfonso Femia è uno studio di architettura internazionale con sede a Genova, Milano e Parigi. Alfonso Femia, architetto, designer e urbanista opera professionalmente dal 1995 è fondatore e presidente di Atelier(s) Alfonso Femia.
  • Od’a Officina d’Architettura è una società di ingegneria nata nel 2011, con sede a Napoli. Techproject è una società leader di ingegneria integrata che opera a livello nazionale ed internazionale in diversi ambiti e settori.
  • Sun Flower Engineering è una Società di Ingegneria attiva sul territorio nazionale da diversi anni, specializzata nel campo della prevenzione incendi.


IL MASTERPLAN. La prima fase del Masterplan realizzata, finanziato per un importo pari a 40 milioni di euro, ha riguardato i lavori di allungamento della pista a 2000 metri, di potenziamento delle piazzole di sosta aeromobili e un raccordo di uscita rapida, oltre alle opere propedeutiche ed agli espropri per oltre 21 ettari. La seconda fase del Masterplan, ha un orizzonte temporale al 2025, ed è finanziata dalla Regione Campania per un importo di circa 94 Milioni di Euro e prevede il successivo allungamento della pista fino a 2200 metri, la realizzazione dei nuovi terminal di Aviazione Commerciale e Generale, oltre ad altre infrastrutture operative. Sono stati stanziati dalla Regione i primi 7 milioni di euro per la progettazione delle infrastrutture. Particolare rilevanza è stata data alla progettazione del nuovo terminal di Aviazione Commerciale, che sarà improntato ai più avanzati criteri di sostenibilità ambientale, innovazione tecnologica ed eccellenza operativa, e sarà certamente il più moderno Terminal Aeroportuale del Paese. ​


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