Questa mattina il Liceo Artistico dell’istituto Superiore A.M. Maffucci di Calitri rappresenterà la Regione Campania alla finale nazionale del concorso Scuola Digitale. Relaziona sul progetto la studentessa Filomena Petrozzino che parteciperà in videoconferenza. Le scuole presenteranno il lavoro in ordine alfabetico per regione. Pa.e.si. è il frutto di un lavoro che si arricchisce di 10 anni di studi e attività svolte sul campo dalla scuola, impegnata nella valorizzazione dei piccoli paesi. Oltre ad una pubblicazione sulle attività didattiche, la scuola ha immaginato di fronteggiare le difficoltà a realizzare una mostra. Per questa ragione con il determinante supporto di Acca Software gli studenti hanno realizzato il progetto del padiglione espositivo itinerante con tecnologia Bim. Si tratta di una idea progettuale pensata come «kit di montaggio», corredato da istruzioni e schemi di assemblaggio che ne facilitano l’autocostruzione.
PA.E.SI. HA VINTO IL PREMIO ‘INNOVATION VILLAGE’. Il progetto ha già ricevuto i complimenti di Luisa Franzese dell’Ufficio scolastico regionale e il premio “Innovation Village” della Federico II di Napoli, e oggi celebra il Maffucci in finale al concorso nazionale. L’istituto scolastico altirpino guidato dal dirigente Gerardo Cipriano si prepara a competere al concorso nazionale e a sfidare gli studenti di tutta Italia. Con il valido sostegno degli insegnanti hanno elaborato un padiglione espositivo itinerante concepito per essere montato e smontato in tempi brevi, senza l’ausilio di manodopera specializzata. L’intera fase di apprendimento e di produzione è stata sviluppata con l’uso di software BIM della prestigiosa azienda di Bagnoli Irpino.
LA COLLABORAZIONE CON ACCA SOFTWARE. Soltanto pochi giorni l’azienda leader nella digitalizzazione del settore delle costruzioni fa è stata premiata dalla Camera di Commercio di Avellino come l’impresa dell’anno. Grazie alla metodologia BIM, l’edificio è stato “costruito” prima della sua realizzazione fisica mediante un modello virtuale. Con l’utilizzo di un visore 3D di ultima generazione, è stato esplorato dal vivo il progetto, visionato in tutti i suoi dettagli come se fosse già realizzato. Il lavoro rappresenta un tentativo di superamento della “didattica tradizionale”, mostra un esempio all’avanguardia, in grado di preparare gli allievi al fine di rispondere alle esigenze di una società sempre più avanzata e tecnologica. Con il padiglione itinerante si lancia il Maffucci in finale al concorso nazionale.
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