Un uomo è stato sorpreso a Senerchia con ascia e coltelli in auto, mentre ad un altro sono stati sequestrati in casa proiettili e un pugnale. I Carabinieri della Compagnia di Montella hanno denunciato in circostanze diverse due persone, rispettivamente accusate di porto di armi od oggetti atti ad offendere e detenzione illegale di armi e munizioni. Si tratta di un 40enne di Calabritto e un 30enne di Castelfranci. Nel primo caso, I Carabinieri della Compagnia di Montella hanno sorpreso a Senerchia con ascia e coltelli in auto un uomo nel corso di un servizio perlustrativo per verificare il rispetto delle norme anti contagio. All’esito della perquisizione i Carabinieri hanno trovato e sequestrato due coltelli a serramanico e un’ascia: opportunamente interpellato, l’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine, non è stato in grado di fornire una valida giustificazione, riferiscono i militari in una nota.
Per il 40enne, già gravato da vari precedenti di polizia, è scattato il deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino per il reato di cui all’articolo 4 della legge 18 aprile 1975, n. 110. Successivamente è stato denunciato un 30enne di Castelfranci che, a seguito di perquisizione domiciliare eseguita dai Carabinieri della locale Stazione, è stato trovato in possesso di un pugnale con lama a doppio taglio di circa mezzo metro nonché di varie cartucce calibro 12, sequestrati.
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