Ricoveri programmati bloccati in Campania (salvo per pazienti oncologici)

AUMENTANO I CASI SINTOMATICI, VANNO REPERITI 1.651 POSTI LETTO. Sospesi anche i servizi ambulatoriali in ospedale: ammesse solo le urgenze non differibili e i pazienti oncologici

Ricoveri programmati bloccati in Campania, ad esclusione dei pazienti oncologici. La decisione è stata comunicata in queste ore dall’Unità di Crisi Unità Regionale (per la realizzazione di misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologia da COVID-19), alle Aziende Sanitarie e Ospedaliere anche universitarie. Il provvedimento si rende necessario per l’aumento dei ricoveri collegato alla crescita dei contagi da coronavirus. Sono sospesi i ricoveri medici e chirurgici nelle strutture pubbliche e, per iniziativa della ‘Unità di crisi regionale per le attività ambulatoriali’, si bloccano anche le attività ambulatoriali negli enti del Servizio sanitario nazionale, esclusi dialisi, radioterapia, onocologico-terapici e altri servizi a carattere di urgenza. La decorrenza è immediata.

Il Covid Center di Napoli presso l’Ospedale del Mare

AUMENTANO I CASI SINTOMATICI, VANNO REPERITI 1.651 POSTI LETTO.  Con i ricoveri programmati bloccati in Campania si dà priorità assoluta alle conseguenza della emergenza sanitaria. L’obiettivo è reperire 1.651 posti letto in più negli ospedali della Campania. Nel dettaglio, occorrono 301 posti letto per la terapia intensiva, 359 per la sub intensiva e 991 posti di degenza ordinaria, tutti dedicati ai pazienti affetti da Covid-19. Con una nota urgente, le Direzioni ospedaliere e sanitarie sono state informate del fabbisogno. L’autorità sanitaria monitora con attenzione la situazione clinica e il grado di affollamento ospedaliero, valutando in prospettiva la capacità di assorbimento all’interno del sistema sanitario pubblico. Allo stato (dato aggiornato al 18 ottobre, ma riferito alla situazione fotografata alle 23.59 del 17 ottobre) sono 78 i pazienti in terapia intensiva, su 113 posti complessivi disponibili, mentre si contano 849 degenti sintomatici ricoverati negli ospedali, dove i posti disponibili complessivamente sono 904. Al momento restano 55 posti per le degenze sintomatiche e 35 per le terapie intensive. Per far fronte alle stime di crescita del contagio e dell’assistenza ospedaliera connessa, sono in corso attività di riconversione di posti letto destinati ad altri reparti in tutti gli ospedali regionali. Per nuovi allestimenti di terapie intensive e adeguamento delle strutture di emergenza sono in corso investimenti per 553 nuovi posti letto.

I POSITIVI ATTIVI SONO 16.865. Attualmente (dato aggiornato al 18 ottobre) sono positivi 16.865 persone (sui 24.443 dall’inizio della pandemia), con un incremento di 1.175 contagiati nelle ultime 24 ore (al netto di guariti e deceduti).


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