Jole Santelli è morta. Il cordoglio di politica e istituzioni

La Governatrice della Calabria si è spenta nella notte a Cosenza. Aveva 51 anni. Messaggi dal Presidente del Consiglio, da Silvio Berlusconi e dall'Uncem

Jole Santelli, presidente della Regione Calabria, si è spenta serenamente questa notte nella sua casa di Cosenza. Lo si legge in una nota della Regione. La notizia ha sorpreso l’opinione pubblica nazionale e i vertici istituzionali. In segno di lutto è stato cancellato l’incontro previsto della Conferenza Stato Regioni. In queste ore si moltiplicano i messaggi di cordoglio, da quello del Premier Giuseppe Conte a Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia. Jole Santelli era stata eletta Governatrice della Calabria nel gennaio di quest’anno alla guida di una coalizione di Centrodestra. Nel suo percorso politico aveva ricoperto incarichi di governo come Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia nei governi Berlusconi e al ministero del Lavoro e delle politiche sociali nel 2013 con il governo Letta. Deputata più volte, aveva aderito a Forza Italia nel 1994. È unanimemente riconosciuta come una donna combattiva, determinata e capace. La Regione Calabria ha dedicato un banner di commiato alla Presidenza, mentre pubblica gli attestati di stima e i messaggi addolorati di cordoglio (https://portale.regione.calabria.it/website/).

Cordoglio per la morte di Jole Santelli dalla Regione Calabria

CORDOGLIO UNCEM PER LA MORTE DI JOLE SANTELLI. «Uncem si unisce al cordoglio di tutta la Regione Calabria e del Paese per la morte della Presidente Jole Santelli. Il Presidente Uncem Calabria Vincenzo Mazzei con il Presidente nazionale Marco Bussone e tutta l’Uncem esprimono vicinanza alla famiglia, ai collaboratori, ai Colleghi della Presidente, alla Giunta e al Consiglio». Così in una nota l’Uncem. «Santelli, nei primi mesi di mandato, aveva avuto, con la sua Giunta, particolari attenzioni per gli Enti locali, per i piccoli Comuni, le aree montane, in una fase di emergenza sanitaria che sta affrontando con la massima determinazione. Uno spirito di collaborazione istituzionale che ricorderemo quale testimonianza forte di azione e sussidiaria costruzione di politiche a vantaggio delle comunità, nell’interesse della regione e del Paese».

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