Appello della Confesercenti/Ana al Governatore della Campania a proposito del mercato bisettimanale di Avellino, bloccato dal dicembre 2019. «Si è aperto oggi un nuovo capitolo inerente la vertenza mercato bisettimanale di Avellino sospeso da ormai 9 mesi, lasciando a casa oltre 300 commercianti ambulanti», si legge in una nota diffusa dall’associazione Confesercenti/Ana.
«È stata inoltrata al presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, una richiesta di nomina di un commissariamento regionale, ex art. 83 legge regionale 21 aprile 2020, n. 7, firmata dai rappresentanti dell’Associazione Imprenditori Irpini/Confesercenti, Giuseppe Innocente, e da parte del segretario nazionale ambulanti A.N.A., Marrigo Rosato, che martedì 15 settembre terranno un nuovo sit-in di protesta sotto la Prefettura di Avellino», si legge in una nota. «Abbiamo chiesto al presidente De Luca di nominare un commissario regionale che possa venire ad Avellino e riaprire, finalmente, il mercato del martedì e del sabato», dicono i rappresentanti sindacali. «Siamo stremati dalla crisi, non lavorare 2 giorni a settimane, ha portato molti commercianti ad indebitarsi, non possiamo restare ancora senza lavorare». Per questo, si conclude la nota della Confesercenti/Ana, «chiediamo al presidente De Luca di intervenire al più presto al fine di ripristinare il mercato bisettimanale considerati i gravi danni economici e sociali arrecati sia agli operatori economici che ai consumatori della città e la provincia di Avellino».
IL MONITO DEL CANDIDATO DI NOI CAMPANI, ALIBERTI: «SITUAZIONE PARADOSSALE». Sulla vicenda è intervenuto anche Bruno Aliberti, candidato della compagine Noi Campani con Mastella. «È il momento di mettere fine a questa triste pagina del commercio della città di Avellino. L’Amministrazione Comunale ha dimostrato assoluta irresponsabilità in un momento di grave crisi economica e sociale», afferma il candidato. «Il 15 settembre sarò in piazza a fianco dei commercianti ambulanti per testimoniare la nostra convinta solidarietà». Bruno Aliberti spiega che «il mercato bisettimanale rappresenta un pezzo della storia di Avellino che si è deciso di cancellare dalla sera alla mattina. Spiace che il sindaco di Avellino non si renda conto che 300 famiglie sono in difficoltà considerato che hanno perso il lavoro da 9 mesi, senza ricevere ammortizzatori sociali in quanto partite iva». Eppure, si conclude, «il sindaco di Avellino, sostenendo qualche suo candidato alle regionali, parla di lavoro e di sviluppo dimenticando che lui stesso con i suoi provvedimenti ha messo in crisi tanti piccoli imprenditori, aumentando la disoccupazione. Anche per queste ragioni chiediamo agli elettori di valutare attentamente uomini e programmi».
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