Il Pd ha scelto Ciarcia accanto a D’Amelio, Petracca e Mennino per lanciare la sfida alla Destra nel sostegno al Governatore Vincenzo De Luca. In serata, al termine di una giornata impegnativa a Napoli, Michelangelo Ciarcia è intervenuto per annunciare di aver accettato l’invito del partito a contribuire ad una campagna elettorale cruciale per le sorti della provincia di Avellino e della Campania, assediate come il resto del Paese dalla epidemia di coronavirus e dalle conseguenze economiche connesse.
Michelangelo Ciarcia firma l’accettazione della candidatura
Nella sua nota parla, infatti, di una «Candidatura di responsabilità per far ripartire l’Irpinia», ricordando l’imprimatur venuto dai territori. «Ho ritenuto di assumere la responsabilità a cui amministratori locali, iscritti ed elettori irpini mi hanno sollecitato poco meno di due mesi fa, al termine di una assemblea pubblica», si legge nel suo comunicato. «In un momento decisivo per le sorti della nostra Regione e delle Aree Interne, sono pronto e a disposizione», aggiunge, confermando di aver «accettato la candidatura al consiglio regionale della Campania nella lista provinciale di Avellino del Partito Democratico a sostegno del Governatore». Ciarcia ha ringraziato «il Partito Democratico che, a livello provinciale, regionale e nazionale, mi ha chiesto di impegnarmi, accordandomi fiducia in questo difficile snodo della vita democratica nel Mezzogiorno e nel Paese», ma ha sottolineato subito che questo impegno non è un riconoscimento ma una responsabilità. «Mi appresto con entusiasmo e determinazione, ma soprattutto con un sentito senso di responsabilità, ad una sfida corale, al fianco di tanti uomini e donne d’Irpinia che credono nel PD», perché «il compito che attende le istituzioni e la politica è gravoso, in un crocevia complesso della nostra storia nazionale ed europea. Oltre alle analisi serviranno ponderazione, decisione e concretezza». Più che la soddisfazione per il risultato politico conseguito, Michelangelo Ciarcia lancia un monito alla compattezza. «Saremo insieme nella campagna elettorale oggi, come domani in caso di elezione, nello sforzo comune di fornire soluzioni ai problemi sociali delle comunità che vivono nei nostri territori», ha rimarcato, chiarendo che la sua non sarà una campagna elettorale in solitaria, ma soprattutto che si baserà su impegni precisi: «Nei prossimi giorni illustrerò nel corso di una conferenza stampa i contenuti della piattaforma programmatica».
AREA DEM: IL PD HA SCELTO CIARCIA E IL DIALOGO CON I TERRITORI. Le parole del candidato al consiglio regionale sono state confermate a stretto giro da Area Democratica, la componente del Pd che lo ha sostenuto con forza. «Ciarcia è un nome, una garanzia e una squadra», scrive Antonio De Feo, spiegando che «il Pd ha scelto Ciarcia e il dialogo con i territori», al termine di una fase dialettica interna. «In queste settimane si è perso di vista l’obiettivo prioritario della politica in prossimità delle elezioni per il consiglio regionale della Campania», afferma, con riferimento alle tensioni che hanno attraversato il Pd, prima della svolta di ieri. «Il Partito Democratico è stato ostaggio di un rocambolesco e snervante gioco al massacro. Alla fine non ci sono nè vincitori e nè vinti, ma ha prevalso il dialogo della Politica, la mediazione, il buonsenso e la scelta del nome di CIARCIA mette in evidenza che per gestire la cosa pubblica ci vuole il consenso, la capacità, la coerenza e la fiducia di una squadra». De Feo e Area Democratica, esattamente come ha fatto Ciarcia con il suo comunicato, guardano alla sfida, a poche ore dal deposito delle liste. «Ora la strada si fa ancora più dura, tutta in salita, perchè bisognerà, in poco tempo, dimostrare ciò che molti già sanno e cioè che Michelangelo Ciarcia è un progetto per l’Irpinia serio e coerente con le attese e le potenzialità». De Feo sottolinea il profilo di questa candidatura. «Ciarcia rappresenterà una voce che dialogherà sempre con tutti i 118 comuni irpini; sarà il collante di una piattaforma programmatica costruita negli anni e che non è uno specchietto per le allodole, ma una speranza per questa terra».
AREA DEMOCRATICA IN CAMPO NELLA CAMPAGNA ELETTORALE PER CIARCIA E PER IL GOVERNATORE DE LUCA. Nella nota, Antonio De Feo ribadisce il ruolo attivo della componente nella campagna elettorale. «AreaDem ha chiesto a Michelangelo la sua disponibilità e non solo lo sosterrà, ma lo aiuterà passo dopo passo, mettendo a disposizione forze e storie personali che privilegiano il senso dell’appartenenza e il difficile lavoro in team». Per De Feo, il candidato Ciarcia andrà avanti con il suo stile in questa sfida elettorale. «Nella dialettica politica ci sarà chi porterà avanti le proprie ragioni urlando più forte e screditando con con ogni mezzo l’avversario», ma Michelangelo Ciarcia continuerà a tenere un tono dimesso e privilegerà l’ascolto, perchè le promesse appartengono al vecchio» perché «la forza di questa proposta sta nel candidato e nelle persone che lo sostengono, che sono tutti protagonisti, a proprio modo, di una possibilità per l’Irpinia e per la Campania».
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