Irpinia e Sannio senz’acqua il 31 luglio per riparazioni a Cassano

«SCARSE PRECIPITAZIONI PIOVOSE IN INVERNO, PENURIA IDRICA: EVITARE SPRECHI». Venerdì 12 ore di stop al servizio. La comunicazione dell'Alto Calore Servizi ai Sindaci con un appello a vigilare sui consumi anomali.

Irpinia e Sannio senz’acqua il 31 luglio per 12 ore. Lo stop sarà necessario per completare le riparazioni già in corso alla Centrale di Cassano Irpino, dove è stata fermata una macchina per surriscaldamento e si è bloccata una saracinesca di linea. La comunicazione è stata fatta dall’Alto Calore Servizi ai Comuni delle province di Avellino e Benevento. La notizia è stata poi rilanciata ai media dal Comune di Ariano Irpino, che ha diffuso i contenuti della lettera indirizzata ai sindaci dall’Amministratore Unico della azienda idrica, Michelangelo Ciarcia. La nota dell’Alto Calore è stata trasmessa ai 102 Comuni committenti del servizio, alle Prefetture di Avellino e Benevento, quindi all’Ente Idrico Campano.

Le sorgenti Pollentina del Calore a Cassano Irpino

«CRISI IDRICA AGGRAVATA DALLA MANCANZA DI PIOGGE INVERNALI». Nella missiva, l’ACS spa sottolinea la penuria di risorsa idrica in queste settimane, in aggiunta ai problemi strutturali di una rete fatiscente (con perdite consolidate medie oltre il 50 per cento) con impianti in molti casi vetusti, che portano i segni del tempo.

LA LETTERA DELL’ALTO CALORE AI SINDACI. «La mancanza di precipitazioni nei mesi invernali ha anticipato di gran lunga il periodo di magra dei gruppi sorgenti che, normalmente, inizia a verificarsi nel mese di settembre», si legge nella lettera. «A questo si è aggiunto il guasto delle elettropompe del Campo Pozzi di ‘Solopaca’ e ‘Fontana dell’Olmo’ di Serino, nonché il fermo di una macchina per surriscaldamento della Centrale di Cassano Irpino, e il blocco di una saracinesca di linea, che hanno ridotto ulteriormente la portata idrica disponibile». Nelle more, si comunica che «i lavori di ripristino delle elettropompe dei campi pozzi oggetto dei guasti sono in via di ultimazione e, quanto prima, si potrà usufruire della ulteriore portata proveniente dal Campo Pozzi di ‘Chiusa’ di Montoro, in quanto è in corso la rifunzionalizzazione dello stesso».

Una conduttura idrica gestita dall’Alto Calore Servizi spa

IRPINIA E SANNIO SENZ’ACQUA IL 31 LUGLIO. Ripercussioni si avranno sul servizio idrico venerdì prossimo, annuncia il gestore idrico: «Al fine di poter ripristinare la centrale di Cassano Irpino, sarà necessario effettuare il fermo della stessa nella mattinata del 31 luglio. Ciò comporterà una sospensione della erogazione idrica per circa 12 ore. Pertanto, fino a tale data potranno verificarsi dei disservizi anche nelle ore diurne».

Il servizio idrico pubblico

«VIGILARE CONSUMI ANOMALI», APPELLO DELL’ALTO CALORE AI SINDACI. Infine, l’Alto Calore Servizi continua a registrare consumi di risorsa idrica che non risultano essere in linea con il periodo estivo degli anni precedenti, anche a causa di usi impropri dell’acqua, che mettono in crisi la già precaria dotazione. Si invitano i Sindaci a voler far vigilare per evitare sprechi».

SOSPENSIONI NOTTURNE IN 10 COMUNI IRPINI DALLE 22 DEL 29 LUGLIO ALLE 6 DEL GIORNO SUCCESSIVO. Con note pubblicate sul sito istituzionale dell’Alto Calore Servizi, sono state comunicate le interruzioni notturne in 10 Comuni irpini. «A seguito del verificarsi di forti assorbimenti idrici, sarà effettuata la sospensione idrica, dalle ore 22.00 del 29 luglio alle ore 6.00 del 30 luglio. Le disfunzioni idriche riguardano soprattutto le zone alte». I Comuni sono: San Potito Ultra, Pietradefusi, Pratola Serra (frazione San Michele), Montefusco, Santa Paolina, Torrioni, Parolise, Sorbo Serpico, Mugnano del Cardinale ed Aiello del Sabato (via Brecciale, contrada Esca Bosco, contrada Bosco San Raffaele, contrada Anitra).


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