“Stabilizzare 1400 forestali precari”, documento dei confederali

Riunito l'esecutivo regionale congiunto di FAI-FLAI-UILA con i segretari territoriali delle Province di Avellino, Caserta, Benevento, Salerno, e Napoli presso la sede della UILA Regionale

Le sigle sindacali confederali chiedono di “stabilizzare 1400 forestali precari” in Campania. La richiesta alla Regione Campania è contenuta in un documento unitario diffuso al termine dell’esecutivo regionale congiunto di FAI-FLAI-UILA, redatto alla presenza di tutti i Segretari Territoriali delle Province di Avellino, Caserta, Benevento, Salerno, e Napoli tenutosi presso la sede della UILA Regionale. “Dopo una attenta e puntuale disamina del settore, valorizzando i notevoli passi in avanti fatti negli ultimi 5 anni, adesso non si può non dare seguito alle promesse fatte, non al sindacato, ma agli operai direttamente”, si legge nel documento. “Allo stato, non ci sono motivazioni che tengano per non stabilizzare 1400 forestali precari a 312 giorni, tenuto conto che le risorse sono più che sufficienti e le proiezioni dei pensionandi sono favorevoli ad un processo” che “va aperto da subito “se si vuole dare ai territori delle aree interne, e non solo, una nuova leva occupazionale che non può prescindere da quanto sancito nel CIRL vigente all’articolo 18”, si legge. Intanto, “FAI-FLAI-UILA non escludono azioni da mettere in campo a breve medio termine ove mai, si prendessero strade diverse”, puntualizzano i firmatari Fernando Vecchione, Carlo Ceccarella, Antonio De Lillo.


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