Elezioni regionali in Campania, Ciarcia: con il Pd e il Governatore De Luca per una nuova Irpinia

Nella sede del Coordinamento provinciale del Partito Democratico ad Avellino l'Amministratore Unico dell'Alto Calore ha illustrato le ragioni della sua disponibilità a candidarsi per il prossimo consiglio regionale: «Accolgo sollecitazioni popolari e me ne farò interprete se il partito mi chiamerà»

«Il Pd al fianco del Governatore Vincenzo De Luca per costruire con la partecipazione popolare una nuova Irpinia dopo le elezioni regionali In Campania». Michelangelo Ciarcia ha illustrato nel corso di una conferenza stampa presso la sede del Coordinamento provinciale le ragioni che lo hanno spinto ad accogliere l’appello lanciato da amministratori locali e iscritti del Pd la scorsa settimana, durante un’assemblea pubblica organizzata dalla componente politica e culturale Area Democratica. Confermando i contenuti della nota diffusa nei giorni scorsi, Ciarcia si è offerto per una candidatura plurale, espressione corale di cittadini, amministratori locali, associazionismo, volontari. Al suo fianco Ida Grella, coordinatrice di Areadem, mentre in sala, a sorpresa, non c’era il commissario provinciale Aldo Cennamo, vanamente atteso dai cronisti. Rispettando il distanziamento sociale, i giornalisti si sono disposti nella sala di via Tagliamento ordinatamente per quello che è stato il primo appuntamento elettorale pubblico del partito di Nicola Zingaretti in provincia di Avellino.

Ida Grella, coordinatrice provinciale di Area Democratica ad Avellino

«IL PD DEI TERRITORI CONTRO SOVRANISTI E POPULISTI». Con toni pacati ma decisi, Michelangelo Ciarcia non ha lanciato ultimatum, né posto veti, ma si è messo a disposizione per agire concretamente per contribuire a migliorare le condizioni di vita ad Avellino, in Irpinia e nelle Aree Interne. «Nel mio percorso politico ho sempre e invariabilmente fatto il soldato», ha sottolineato, chiarendo di non voler imporre una candidatura che dai territori gli è stata richiesta. Cionondimeno, ritiene cruciale questa campagna elettorale per il Pd irpino, «chiamato a ritrovare sintonia con il suo elettorale, nel momento in cui occorre sconfiggere i populisti e i sovranisti in Irpinia e in Campania». Per Ciarcia, dunque, la battaglia elettorale rappresenta un banco di prova per il possibile rilancio di un partito tradizionalmente radicato su questo territorio, almeno fino al 2018, anno che ha segnato l’inizio di una serie di sconfitte (alle elezioni politiche, comunali nel capoluogo e provinciali).

Elezioni regionali in Campania, Ciarcia: il Pd con il Governatore De Luca per una nuova Irpinia. Nella foto: un momento della conferenza stampa tenuta nella sede del partito in via Tagliamento ad Avellino

«IL GRUPPO DIRIGENTE DECIDERÀ LA LISTA». Nel suo articolato intervento, Ciarcia ha spiegato di essere pronto all’impegno per restituire centralità al Pd irpino al fianco del Governatore che per le sue capacità, competenza, schiettezza e coraggio ritiene la scelta migliore per guidare la Campania oltre la crisi generata dall’emergenza sanitaria. Ma non si tratta di un attestato di stima consumato per l’occasione, ha puntualizzato, ricordando di aver creduto in Vincenzo De Luca sin dai tempi in cui «da sindaco ha saputo trasformare Salerno in una città europea». Di Vincenzo De Luca condivide la propensione al fare e decidere quando l’interesse delle persone non ammette ritardi o esitazioni, ma sempre dei limiti di un consenso che va ricercato dalle istituzioni costantemente con l’ascolto. Ciarcia si è messo a disposizione per contribuire da interprete delle esigenze del territorio, calando l’azione politica e istituzionale all’interno di una precisa visione programmatica. In questo senso, ha anticipato alcuni dei temi, a partire dalla sfida complementare di industria ed eccellenze agroalimentari, che possono trovare un punto di incontro nel settore della trasformazione nel contesto del Mediterraneo e dei nuovi mercati. Per Ciarcia ci sono i margini per un forte protagonismo della provincia di Avellino con le sue risorse naturali, culturali e architettoniche nell’offerta regionale, ma occorrono riforme.

Michelangelo Ciarcia: valuto la candidatura al consiglio regionale. L’annuncio con un post

COERENZA, SPERANZA E ASCOLTO. Il Presidente dell’Alto Calore Servizi ha spiegato che intende proseguire nel prossimo consiglio regionale con la stessa responsabilità, trasparenza e determinazione che ne hanno illuminato il cammino da militante, da sindaco, da manager pubblico, «onorando scrupolosamente le responsabilità che questo ha comportato ottenendo risultati». Se otterrà la candidatura, porterà avanti quello che ha definito ‘un progetto per l’Irpinia’, ma nello stesso tempo darà dopo tanti anni una rappresentanza politica a quella Media Valle del Calore, alla Baronia, all’udita, all’Arianese. Rivendicando la coerenza del suo percorso di cattolico democratico nel Pd dal primo giorno della fondazione, ha chiarito che il suo eventuale impegno elettorale alle elezioni regionali in Campania non ne comprometterà la responsabilità all’interno dell’azienda idrica, «dove i risultati sono tangibili, dimostrati e avallati dai soci».

Michelangelo Ciarcia, presidente dell’Alto Calore Servizi spa, in audizione parlamentare sulla gestione idrica

«GARANTIRÒ STABILITÀ E CONTINUITÀ ALL’AZIONE DI RISANAMENTO DELL’ALTO CALORE FINO ALL’ULTIMO GIORNO DEL MANDATO. POI DECIDERANNO I SOCI». A questo proposito, Ciarcia ha chiarito che porterà avanti il suo mandato fino alla scadenza dopo il bilancio 2020, centrando gli obiettivi fissati con il pieno appoggio e la fiducia votata in assemblea ripetutamente dai soci. Dopo aver invertito la tendenza all’indebitamento, aver riorganizzato l’azienda, riducendo in maniera ponderata la spesa e migliorandone l’efficienza, garantirà l’uscita definitiva dalla crisi con un’azione di risanamento per la quale stabilità e fiducia di banche e fornitori sono indispensabili. Per queste ragioni, non ci saranno passi indietro o scossoni, che oggi favorirebbero i desiderata di chi immagina in un futuro prossimo l’uscita di scena di Alto Calore per aprire la strada alla privatizzazione della gestione idrica. L’amministratore unico del’Acs Spa ha sottolineato che il suo compito in questi anni è stato impegnativo, delicato, ma soprattutto condotto in totale assenza di appoggi. «Ho assunto decisioni spesso impopolari», ha spiegato, alludendo alla riduzione progressiva dell’organico, attraverso il blocco del turn over. Ha rimarcato di aver operato per la salvaguardia della società di corso Europa, difendendone con i fatti la sua storia iniziata quasi un secolo fa, nell’interesse di utenti, dipendenti e territorio.

ENTRO UN MESE LE CANDIDATURE SARANNO UFFICIALIZZATE. Nei giorni scorsi il Presidente dell’Alto Calore Servizi, Michelangelo Ciarcia, aveva già raccolto l’appello lanciatogli a Venticano da amministratori locali, iscritti e cittadini, che durante una assemblea pubblica promossa da Area Democratica lo avevano sollecitato a rendersi disponibile per una candidatura al consiglio regionale. Manca poco meno di un mese alla chiusura delle liste per le elezioni regionali in Campania, slittate a causa dell’epidemia di coronavirus. Sull’asse Roma Napoli arriveranno le risposte.

Ingresso alla sede nazionale del Partito Democratico al Nazareno

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