L’Irpinia riparte dall’auto del futuro. A Lioni 74 milioni per la smart mobility

Dopo il via libera della Regione Campania al Piano strategico per la mobilità sostenibile e sicura, imprese e università guidate dall’Anfia si preparano a progettare, costruire e testare in provincia di Avellino il prototipo di veicolo ad alta automazione e connessione

L’Irpinia riparte dall’auto del futuro per rilanciare il suo potenziale industriale dopo l’emergenza Coronavirus. È nel pieno della fase negoziale il programma di ricerca Borgo 4.0, che porterà a Lioni 74 milioni di investimenti per progettare e sperimentare la smart mobility, cioè il combinato di auto e strade ad alta automazione e connettività.

Il Borgo 4.0 di Scudieri è Lioni. Anfia, 60 imprese già al lavoro sull’auto del futuro

Approvato il 22 aprile scorso dalla Regione Campania il Piano strategico di sviluppo della Piattaforma tecnologica per la Mobilità Sostenibile e Sicura “Borgo 4.0”, si sta dando avvio in piena emergenza pandemica alla fase negoziale tra gli attori istituzionali, tra l’ANFIA (associazione nazionale dell’industria automotive) e la partnership tecnologica che a Lioni realizzerà il laboratorio industriale. Ispiratore e riferimento di questo progetto è l’imprenditore napoletano Paolo Scudieri, presidente della Adler Pelzer e della stessa ANFIA. “Il progetto Borgo 4.0 è l’integrazione strategica di azioni di ricerca e sviluppo, di innovazione tecnologica, sperimentazione di nuovi modelli e di nuove tecnologie della mobilità che vedono coinvolte 54 imprese, le 5 Università campane con i centri di ricerca pubblici e il CNR, in un piano complessivo di investimenti di oltre 76 milioni di euro, 27 dei quali rappresentati dal cofinanziamento privato delle imprese”, si legge nella nota con cui Anfia ha annunciato il primo via libera al programma, poco più di due mesi fa. L’obiettivo comune di tutti i partecipanti è far partire le attività rapidamente, tenuto conto del nuovo scenario difficile per l’automotive italiano dopo il Covid-19. La necessità di dare impulso ad una forte innovazione fu espressa proprio da Paolo Scudieri al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in due circostanze recenti, poco prima dell’emergenza sanitaria. A Morra De Sanctis presso la Ema Rolls Royce durante una visita istituzionale del Premier, poi a Melfi presso gli stabilimenti della Fca dove si è riunita una speciale assemblea dell’ANFIA, Scudieri avvertì il Governo che la sfida sulla nuova mobilità è vitale per l’Italia. Non è un caso che l’imprenditore napoletano abbia dedicato tempo e sforzi per l’allestimento di un laboratorio industriale a Lioni che non nasce con obiettivi accademici. “E’ una grande opportunità che si concretizza in un momento drammatico, consideriamola l’alba di una nuova fase”, ha dichiarato Paolo Scudieri, dopo il via libera della Regione Campania. “Abbiamo creduto fortemente nell’importanza e nella validità del progetto, che è nato con l’obiettivo di creare una costellazione integrata di ambienti e servizi destinati alla ‘Mobilità sostenibile e sicura’ da sperimentare in ambiente reale e in scala, nel piccolo borgo irpino di Lioni”. Per Scudieri in Irpinia la mobilità conoscerà un nuovo inizio. “In questo momento storico in cui c’è da disegnare daccapo la nuova mobilità, crediamo ancora di più nella sua strategicità di sviluppo e competitività settoriale e territoriale, con la sinergica azione del mondo imprenditoriale e delle Istituzioni pubbliche”. Scudieri allora rese merito alla maggiore istituzione campana di aver compreso la portata della sfida che, attraverso ANFIA, l’industria italiana dell’auto si appresta a lanciare nel mondo. Di qui il “ringraziamento al governatore De Luca, perché durante una crisi come questa, con enormi responsabilità e difficoltà, ha mantenuto alta l’attenzione sulle potenzialità del tessuto industriale, sulla necessità di affrontare questo momento puntando sull’innovazione”, disse. “Questo è un segnale forte che le imprese colgono e che evidenzia ancora di più la necessità di far ripartire subito le attività produttive e di ricerca e sviluppo della filiera automotive”. L’Irpinia riparte dall’auto del futuro per dare impulso alla sua re industrializzazione, mentre cantieri importanti ne implementano la dotazione infrastrutturale, soprattutto a livello ferroviario.

Borgo 4.0 col 5G per testare l’auto a idrogeno in Alta Irpinia, Scudieri ringrazia De Luca (Repertorio)

SI UNISCONO AZIENDE, UNIVERSITÀ, RICERCATORI PER METTERE IN CANTIERE IL PROTOTIPO DI UNA NUOVA MOBILITÀ.  Aggregando gli attori della filiera tecnologica dei trasporti di superficie e logistica, attraverso la creazione di partenariati qualificati tra Grandi imprese (GI), Piccole e Medie Imprese (PMI) e Organismi di ricerca (OdR), l’idea è di assemblare una fabbrica della ricerca e dello sviluppo nel campo della mobilità, definire il luogo dell’integrazione dei processi di sviluppo, progettazione, sperimentazione e diffusione di tecnologie sostenibili. L’Irpinia riparte dall’auto del futuro agli occhi della comunità internazionale, che accosterà il nome di Lioni a quello della innovazione tecnologica nel campo automobilistico.

Un Dossier Irpinia per i Ministri. Questo l’impegno del Premier Conte in Alta Irpinia, tra Morra De Sanctis e Vallata. «Infrastrutture e manutenzione del territorio», le priorità

UNA SFIDA ILLUSTRATA AL PREMIER GIUSEPPE CONTE A MORRA DE SANCTIS LUNEDÌ 14 OTTOBRE. Parte il programma di cui da mesi si parla nel Mezzogiorno, con grandi attese da parte della filiera automobilistica nazionale, del mondo accademico regionale, delle Aree Interne della Campania, dove il laboratorio industriale vedrà la luce. Si concretizza in Campania nei territori dell’Alta Irpinia un progetto di ricerca ispirato dalla visione di uno dei protagonisti dell’automotive e dell’industria aeronautica italiana, l’imprenditore Paolo Scudieri, presidente del Gruppo Adler, con sede a Ottaviano e Witten (in Germania), leader globale (secondo nel mondo) nello sviluppo e commercializzazione di componenti di isolamento termico e acustico per il settore automotive, con i suoi 65 stabilimenti in 21 paesi, fornitore dei più importanti marchi nel settore automobilistico mondiale. Riferimento della filiera automobilistica italiana, Scudieri presiede l’Anfia, l’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, incarnando in questi anni l’esigenza ormai non più rimandabile di superare la tradizionale mobilità fondata sulla meccanica e i combustibili di origine fossile, per sostituirla con mezzi connessi alle infrastrutture viarie, ai sistemi di controllo e navigazione, a basso impatto ecologico, spinti da energia elettrica generata da batterie e accumulatori in grado di rigenerarsi senza soluzione di continuità. Questa visione è condivisa dal governo regionale presieduto da Vincenzo De Luca, che intende cogliere l’opportunità storica di offrire la Campania e l’Alta Irpinia quale laboratorio naturale dell’innovazione, nella speranza di veder sorgere qui il futuro asset industriale tecnologico del settore.

Paolo Scudieri alla assemblea dell’Anfia

BORGO 4.0 IN ALTA IRPINIA SVILUPPERÀ LA SMART MOBILITY: LE TRAIETTORIE TECNOLOGICHE PRIORITARIE. La ricerca avviata punta a sviluppare la cosiddetta Smart Mobility, la mobilità intelligente digitale, su due tematiche e 13 traiettorie tecnologiche prioritarie. Sono presenti nel bando per manifestazioni di interesse, promosso da Anfia con l’obiettivo di selezionare la filiera delle imprese. Per Veicoli leggeri ed efficienti: nuove tecniche e tecnologie di Testing & Validation per la verifica e validazione per qualifica e certificazione di sistemi e componenti; sviluppo di processi produttivi e design integrato per prodotti strutturali e non basati su materiali a ridotto impatto ambientale e/o alta riciclabilità; tecnologie per l’ottenimento di materie prime anche da riuso e riciclo; processi di fabbricazione/assemblaggio/ movimentazione per linee flessibili e ad elevato livello di automazione (Industry 4.0); tecnologie per gli azionamenti di propulsione/trazione elettrica ad alte performance; soluzioni per l’efficienza energetica del veicolo e delle infrastrutture mediante contenimento degli inquinanti e/o riduzione dei consumi energetici; sistemi innovativi per l’alimentazione alternativa; soluzioni per il miglioramento il confort alla guida del mezzo di trasporto. Per le Strade intelligenti e sicure: tecnologie per la sicurezza del veicolo e dei passeggeri: soluzioni real time, attive, passive, e di tipo preventivo; sistemi per l’ottimizzazione del traffico e della gestione delle infrastrutture; metodologie e tecnologie per l’efficientamento dei flussi logistici di merci, persone e servizi; sistemi integrati per la situation awareness ed il supporto operativo per la gestione delle infrastrutture di trasporto; sistemi a supporto del passeggero.


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