Il Parco Archeologico dell’Anfiteatro di Avella riapre. Ne danno notizia «la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino diretta da Francesca Casule, il Comune di Avella e la Fondazione Avella Città d’Arte».

Si tratta di una notizia particolarmente attesa ad Avella, visti i dati diffusi lo scorso anno dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Nel 2019 «si è registrato un aumento esponenziale del numero di visitatori e turisti: circa 5600 gli accessi registrati dal Mibact alle aree archeologiche di Avella, che si è confermata come il sito archeologico più visitato della Provincia di Avellino», fa sapere la Soprintendenza in una nota.

«Circa 40.000 presenze sono state registrate nel corso di specifici eventi, nel corso dei quali è stato possibile visitare il centro storico e gli altri luoghi della cultura, il Castello, le chiese e il Palazzo Baronale». Anche durante la chiusura forzata a causa del Covid-19 «gli operatori dell’ufficio turistico SIAT hanno continuato a lavorare per instaurare una rete di contatti e collaborazioni con tour operator, agenzie di viaggi e guide turistiche abilitate che proporranno ai visitatori che prediligeranno mete meno affollate immerse nel verde il patrimonio archeologico, paesaggistico e naturalistico avellano, garantendo il rispetto delle normative anticovid», aggiunge la nota della Soprintendente Casule. Le informazioni utili per orari di visita e per prenotare un tour nella città d’arte sono disponibili nella home del sito www.avellarte.it oppure contattando gli operatori ai numeri 3804309703 – 3209479173 oppure via mail [email protected].

Ulteriori informazioni sul sito web www.ambientesa.beniculturali.it info 089 318120 – 089 318192 UFFICIO STAMPA Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino / Funzionario Responsabile Dott. Michele Faiella/ email: [email protected] – Per approfondimenti I luoghi e gli eventi www.beniculturali.it – Numero verde 800 99 11 99 – MiBACT su Youtube, Facebook e Twitter.
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