Accusato di scarico non autorizzato di reflui in Ufita è stato denunciato denunciato un imprenditore. I Carabinieri della Stazione Forestale di Mirabella Eclano hanno deferito in stato di libertà il titolare di un’azienda specializzata nella macinazione di cereali. Alla ditta si contesta l’illecito scarico di acque reflue industriali dopo un’ispezione condotta in collaborazione con i militari delle Stazioni Forestali di Ariano Irpino e Castel Baronia. Secondo i Carabinieri Forestali, senza la prescritta autorizzazione le acque utilizzate per il lavaggio dei cereali si facevano defluire attraverso una tubazione presente nella vasca di lavaggio verso l’esterno dei locali, quindi, mediante una condotta interrata, nel corpo ricettore costituito da un canale artificiale. La denuncia per scarico non autorizzato di reflui in Ufita rientra tra le diverse attività verifica e controllo ambientale messe in atto dai Carabinieri del Gruppo Forestale di Avellino sul territorio provinciale nelle ultime ore.
SANZIONATO ALLEVAMENTO EQUINO A CALABRITTO. I Carabinieri della Stazione Forestale di Lioni hanno elevato sanzioni amministrative a carico del titolare di un allevamento di equini di Calabritto. In base alle verifiche eseguite unitamente ai militari della locale Stazione e con l’ausilio di personale medico veterinario dell’ASL di Sant’Angelo dei Lombardi, hanno contestato all’uomo la mancata presentazione della documentazione prevista per l’attività di allevamento e la mancata registrazione per la produzione e somministrazione di alimenti ad uso zootecnico. Inoltre, hanno rilevato la detenzione, in assenza dei sistemi di identificazioni auricolari, di 2 capre tibetane che, dopo i prelievi ematici, sono state sottoposte a sequestro amministrativo ed affidate in custodia al titolare dell’allevamento.
SMALTIMENTO FANGHI DELLE FOSSE SETTICHE, RILIEVI FORMALI AL DEPURATORE COMUNALE AD ARIANO IRPINO. I Carabinieri della Stazione Forestale di Ariano Irpino, a seguito di controlli ad un impianto di depurazione comunale, hanno sanzionato l’amministratore unico della ditta per oltre mille euro. La contestazione riguarda due formulari di identificazione rifiuti relativi allo smaltimento dei fanghi delle fosse settiche, secondo i militari formalmente incompleti.
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