Scolmatore del Bisagno a Genova, D’Agostino Costruzioni in campo

INAUGURATI I LAVORI ALLA PRESENZA DEL MINISTRO DE MICHELI, DEL GOVERNATORE LIGURE TOTI E DEL SINDACO BUCCI. Nel Raggruppamento di imprese 'Research consorzio stabile' che realizzerà la messa in sicurezza idraulica del capoluogo ligure anche il Gruppo di Montefalcione (con Manelli impresa, Amec, Aicom)

C’è anche la D’Agostino Costruzioni Generali nel raggruppamento temporaneo di imprese che nei prossimi quattro anni realizzerà il cosiddetto Scolmatore del Bisagno a Genova. Dopo la stipula del contratto d’appalto, sono stati inaugurati questa mattina – alla presenza del ministro alle Infrastrutture Paola De Micheli, del sindaco di Genova Marco Bucci e del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – i lavori per la realizzazione della galleria scolmatrice del torrente Bisagno. «La fine dell’intervento, che rappresenta l’opera di maggior rilevanza sia in termini economici che di risultati attesi per la messa in sicurezza idraulica di Genova, è prevista per il 2024», si legge in una nota con cui il Comune di Genova informa del progetto ormai in cantiere.

Angelo D’Agostino è il fondatore e leader del Gruppo D’Agostino

IL PROGETTO DA OLTRE 204 MILIONI. Il progetto prevede «una galleria di 9,8 metri di diametro lunga 6 chilometri e mezzo, che verrà raccordata allo sbocco con lo scolmatore del Fereggiano, opera già realizzata ed entrata in funzione durante le ultime ondate di maltempo per alleggerire la pressione su questo affluente del Bisagno che nel 2011, esondando, aveva provocato la morte di 7 persone». Il finanziamento disponibile per l’opera è di oltre 204 milioni di euro, finanziati dal Piano Italia Sicura approvato dal Governo presieduto da Matteo Renzi nel 2015. L’importo netto dei lavori è di quasi 161 milioni: ad aggiudicarseli il raggruppamento temporaneo di imprese composto da Research consorzio stabile, Manelli impresa, Amec, Aicom e D’Agostino Cotruzioni Generali. La direzione dei lavori sarà seguita dal raggruppamento temporaneo di imprese capitanato da Rocksoil, che si era aggiudicata la progettazione esecutiva. La prima fase prevede la preparazione e l’allestimento dell’area di cantiere in corrispondenza dell’ex canile di via Adamoli, per consentire l’avvio delle operazioni di scavo vere e proprie che sono previste entro la fine di quest’anno.

Scolmatore del Bisagno a Genova, via ai lavori

UN’OPERA DECISIVA PER LA SICUREZZA IDRAULICA DI GENOVA: SMALTIR à IN MARE 450 METRI CUBI AL SECONDO DI ACQUA.  Il Comune di Genova sottolinea nella nota la funzione dell’opera, decisiva per contenere il rischi alluvionale. «La nuova galleria scolmatrice permetterà di smaltire direttamente in mare 450 metri cubi al secondo d’acqua, mentre la nuova copertura del Bisagno assicurerà il deflusso di altri 850 metri cubi d’acqua al secondo, per un totale di 1300 totali». I margini di sicurezza sono considerati adeguati a fronteggiare eventi superiori a quelli verificati in passato. Si potrà far defluire «una quantità d’acqua che, secondo i modelli statistici, può cadere su Genova una volta ogni 200 anni: si parla quindi di eventi con una bassissima probabilità di verificarsi».

Il Sindaco di Genova Marco Bucci

IL SINDACO BUCCI: SVOLTA PER GENOVA. Particolarmente soddisfatti dell’intervento in cantiere sia il Sindaco d Genova, Marco Bucci, che il Governatore della Liguria, Giovanni Tati. «Lo scolmatore del Bisagno ci permetterà di avere la città in definitiva sicurezza idraulica per poter scongiurare eventi climatici che si sono trasformati in vere e proprie catastrofi per Genova», ha spiegato il sindaco di Genova Marco Bucci. «Non vogliamo più vivere e subire certe situazioni e con questa opera contiamo di far passare alla storia le alluvioni causate dallo straripamento del Bisagno. Si tratta di un altro lavoro di eccellenza che interessa il nostro territorio». Per il presidente di Regione Liguria e Commissario delegato per l’opera Giovanni Toti, lo Scolmatore del Bisagno a Genova «rappresenta l’ultimo tassello del pacchetto di interventi strutturali previsti per raggiungere un adeguato livello di mitigazione del rischio idraulico nelle aree limitrofe al torrente. Fin dal nostro insediamento ci siamo impegnati per ridurre la fragilità idrogeologica della Liguria, senza tralasciare i rivi minori e la difesa della costa».

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli

IL MINISTRO PAOLA DE MICHELI. «Si inaugura il primo di 130 cantieri programmati per rendere sicura la Liguria», ha affermato il Ministro delle Infrastrutture, tagliando il nastro. L’esponente del Governo ha rimarcato l’importanza della programmazione. «Non si tratta di lavori dettati dall’emergenza, ma un impegno scandito nel tempo dall’attenzione per il territorio in Liguria e nel resto del Paese».


Scolmatore del Bisagno a Genova, via ai lavori | Il servizio de Il Secolo XIX


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