Nasce un comitato per la salvaguardia ambientale e storica del torrente Fenestrelle ad Avellino. «La storia della comunità di Avellino è quella dei nostri corsi d’acqua. Avellino è il Fenestrelle», scrive uno dei promotori, Giovanni Guerriero, in una nota diffusa agli organi di informazione attraverso una mail. «Il Fondovalle del Fenestrelle è il luogo che ha dato vita alla nostra città ed ai comuni limitrofi. Abbiamo il dovere di preservare la memoria storica mettendo in campo il risanamento del nostro amato corso d’acqua».
Per questo, «il Comitato chiede: pulizia degli argini e risanamento delle acque del fiume, nelle quali si sversano a tutt’oggi maleodoranti scarichi urbani da dirottare verso appositi collettori; recupero storico di opifici e dei mulini: Mulino dell’Infornata, Mulino alla Macchia, Mulino della Ferriera, Sant’Antuono, Molinelle, Santo Spirito; ripristino del piano del Fenestrelle da Torrette a Pianodardine; ripristino del Torrione a Contrada Rivarano; ripristino degli occhi di mare della Fontana della Marchesa e di Isca Arciprete». Inoltre si sollecitano: «il ripristino del sistema del Parco del Principe e del suo ecosistema; il ripopolamento ittico con fauna preesistente: trote e anguille; la definizione di zone da dedicare alla concessione di orti urbani, nuove “ische urbane”; la definizione del percorso ciclopedonale lungo le rive del Fenestrelle promosso dal comitato provinciale della Uisp».
Con queste premesse, si fa sapere attraverso una nota, «si è costituito il Comitato Aperto per la Salvaguardia del Torrente Fenestrelle. Ne fanno parte cittadini ed associazioni che intendono dare seguito a proposte ed istanze per il recupero del Fondovalle». Il promotore Giovanni Guerriero aggiunge che «il Comitato è aperto alla partecipazione di tutti i cittadini ed associazioni dando appuntamento ad una prossima assemblea pubblica in cui saranno illustrate in maniera dettagliata le proposte». Per informazioni si fornisce un numero di telefono: 328.4205341.
LEGGI ANCHE:
Inquinamento fluviale in Irpinia, Vasaturo (Arpac): mappatura delle fonti per trovare i responsabili
ARTICOLI CORRELATI