«L’Asi ritiri il bando per l’Asidep», Fismic: polo pubblico della depurazione

La sigla sindacale rappresentata dal segretario Giuseppe Zaolino rilancia il progetto dopo la fumata nera arrivata al termine dell'incontro tra le parti. E invita il Presidente della Provincia a tentare la strada di un nuovo tavolo operativo

«L’Asi ritiri il bando per l’Asidep», è l’esortazione che viene dalla Fismic all’indirizzo del Consorzio Industriale di Avellino che ha collocato sul mercato il 49 per cento della partecipata sul mercato. Il monito del sindacato guidato in provincia da Giuseppe Zaolino scaturisce da un sondaggio effettuato dalla Segreteria Provinciale della Fismic/ Confsal tra i lavoratori dell’Asidep.

Giuseppe Zaolino, Segretario della Fismic di Avellino

«L’ASI RITIRI IL BANDO PER L’ASIDEP». «Siamo in una fase molto delicata dichiara il Segretario Generale Giuseppe  Zaolino. L’Asi deve ritirare la gara per la cessione del 49% delle quote dell’ Asidep  e per questo siamo ancora in tempo per farlo», si legge nella nota. «Non possiamo permetterci il lusso di far fallire il nuovo progetto a causa di cavilli giuridico-amministrativi» e, «per dirla in modo più diretto», continua Zaolino, «dobbiamo evitare una guerra tra soggetti che hanno filosofie diverse sui servizi». Secondo Fismic, «il progetto della Provincia presentato da Biancardi può rappresentare una grande novità in grado di offrire soluzioni per la gestione dei depuratori comunali ai 119 Sindaci Irpini e dare un assetto definitivo alla depurazione industriale del cratere». Dopo la fumata nera dell’incontro tra l’ente di Palazzo Caracciolo e l’Asl di Avellino, Fismic propone ancora una volta il «progetto d’integrazione tra Irpiniambiente e  Asidep capace di concentrare e di efficientare il ciclo dei rifiuti e della depurazione». In conclusione, Zaolino invita il presidente Biancardi «a convocare nei prossimi giorni una riunione operativa di tutti i soggetti in campo per un confronto finale e passare alla fase operativa del nuovo progetto antinquinamento della Provincia di Avellino». L’intervento di Fismic segue la dichiarazione di indisponibilità venuta in queste ore dall’ente Provincia alla partecipazione al bando pubblicato dall’Asi.


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