Ariano esclusa dagli aiuti nazionali, De Luca e Gambacorta: appello al Governo. Sibilia: rimedieremo. Franza scrive alle deputazioni

BLOCCATO L'ACCESSO ANCHE A VALLO DI DIANO E AI COMUNI EX ZONA ROSSA. Le istituzioni regionali e locali indignate per l'esclusione a sorpresa dal fondo di 200 milioni per interventi collegati all'emergenza coronavirus. Monito a Pd e M5s di Caldoro. Il Sottosegretario avellinese: pronto l'emendamento Maraia per recuperare le risorse

Ariano esclusa dagli aiuti nazionali come tutti gli altri Comuni dichiarati zona rossa per il Covid-19. Lo stabilisce un avviso di rettifica pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale a poche ore dagli annunci dell’ammissione ai fondi.

Danni economici del Coronavirus alla Campania. Il Piano della Regione Campania proposto dal Governatore Vincenzo De Luca

Un colpo di scena che ha innescato reazioni di forte indignazione e viva preoccupazione in tutte le istituzioni cittadine, provinciali e regionali. Dopo l’allarme lanciato dall’ex Sindaco Domenico Gambacorta con un suo post su Facebook, ha preso posizione anche il Governatore della Campania. «Incredibile decisione da parte del Governo. E’ sconcertante che si sia solo immaginato di escludere le ex zone rosse (Vallo di Diano, area Ariano Irpino) dal Fondo dedicato alle aree colpite gravemente dell’emergenza Covid», scrive il Governatore della Campania Vincenzo De Luca. «Chiediamo che si corregga immediatamente questa disposizione da parte del Governo», afferma in una nota. Nel pomeriggio è intervenuto anche il capo dell’opposizione in Consiglio regionale, Stefano Caldoro, sollecitando Pd e M5s a farsi sentire con il Premier Giuseppe Conte. Per i Pentastellati è intervenuto il Sottosegretario Carlo Sibilia, che annuncia un intervento correttivo. Ecco gli interventi.

Domenico Gambacorta

L’EX SINDACO DI ARIANO DOMENICO GAMBACORTA: «NON CI RESTA CHE PIANGERE!». A lanciare l’allarme per Ariano esclusa dagli aiuti nazionali l’ex Sindaco Domenico Gambacorta. «La città di Ariano Irpino e tutti gli altri comuni italiani dichiarati zona rossa per almeno 30 giorni dal Governo o dalla Regione, non potranno più accedere al fondo di 200 milioni stanziato per interventi di sostegno di carattere economico e sociale connessi con l’emergenza Covid-19», si legge nel post pubblicato dall’ex Sindaco di Ariano Irpino Domenico Gambacorta sul suo profilo Facebook. «Un Governo incontentabile, la cui credibilità è sotto zero», commenta a caratteri cubitali. Un Governo «che impiega sei giorni dalla delibera del Consiglio dei Ministri per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, dopo aver discusso per settimane il provvedimento. Il Governo degli annunci e delle smentite». Il riferimento di Gambacorta è alla rettifica pubblicata dalla Gazzetta Ufficiale. «Questa rettifica – pubblicata ieri sera in Gazzetta Ufficiale – è un macigno devastante sulla popolazione di Ariano Irpino». Di qui un monito: «Ai Parlamentari dell’opposizione» e «a questo Governo rivolgiamo un appello per la presentazione di un emendamento che modifichi il testo del decreto-legge e garantisca un finanziamento adeguato a chi ha subito lutti e danni enormi all’economia: meno annunci e più fatti».

Stefano Caldoro

CALDORO: FOLLE ESCLUDERE VALLO DI DIANO E ARIANO DAI BENEFICI. «Il Governo esclude i comuni dichiarati zone rosse dai benefici economici previsti dal decreto rilancio. All’articolo 112 del testo si escludono, in maniera illogica, molti comuni, tutti quelli del Vallo di Diano, in provincia  di Salerno, ed Ariano Irpino, in provincia di Avellino, dal fondo di 200 milioni. Una follia». Così Stefano Caldoro, capo della opposizione di centrodestra in Consiglio regionale della Campania, che aggiunge «Pd, Cinque Stelle e Regione, autori e complici, si facciano sentire».

Il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio e Il Sottosegretario Carlo Sibilia

IL SOTTOSEGRETARIO CARLO SIBILIA (M5S): PRONTI A RIMEDIARE CON L’EMENDAMENTO MARAIA. Stupore per la rettifica pubblicata nella Gazzetta Ufficiale è stata espressa anche dal Sottosegretario Carlo Sibilia. «In merito ai fondi stanziati nel dl rilancio in favore dei comuni interessati dalle zone rosse, nella norma così come concordata politicamente e riversata nel decreto legge cd rilancio bollinato due giorni fa e pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 20 maggio, includeva tutti i comuni dichiarati zona rossa per almeno trenta giorni», premette Sibilia. «Tale requisito avrebbe riguardato anche, ad esempio, Ariano Irpino. Oggi con stupore prendiamo atto di una rettifica,  pubblicata in Gazzetta Ufficiale, che ha di fatto escluso alcuni comuni dal beneficio, destinandolo esclusivamente a cinque province. Di fatto, resterebbe fuori perfino Ariano Irpino, definita la ‘Codogno’ del sud Italia e che, da rilievi oggettivi, per numero di contagi e per i disagi sanitari e le conseguenze di carattere economico dell’emergenza Covid è quello che maggiormente si avvicina alle realtà più intensamente colpite della Lombardia. Oggettivamente è difficile comprendere la ratio di una tale novità». Tuttavia, «ho sentito anche il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio con il quale abbiamo deciso di sostenere l’emendamento che sta già predisponendo il Deputato del Movimento 5 Stelle Gigi Maraia, così da ripristinare la norma originaria pubblicata in gazzetta solo un giorno fa».

Enrico Franza

L’EX SINDACO ENRICO FRANZA: «BATTAGLIA PER ARIANO OLTRE GLI STECCATI». «Al di là delle ragioni, giuridiche o politiche che siano, il Comune di Ariano Irpino, di fatto, al pari degli altri Comuni campani dichiarati zona rossa, ha subìto un ulteriore danno: la beffa», scrive Enrico Franza, già sindaco di Ariano Irpino. «Mi rivolgo a tutti i consiglieri regionali e alla deputazione campana, perché, per una buona volta, si ammainino le rispettive bandiere politiche e si elevi una sola voce a difesa dei nostri territori». Di seguito la sua lettera – appello: «Il sottoscritto Enrico Franza, già Sindaco della Città di Ariano Irpino, ritiene che il contenuto del provvedimento richiamato in oggetto sia fortemente lesivo e discriminatorio nei confronti delle popolazioni campane che hanno subìto il regime di isolamento a seguito dell’inserimento nel perimetro delle aree rosse individuate con provvedimento del Presidente della Regione Campania. I comuni dichiarati zona rossa con provvedimenti statali e regionali sono stati inopinatamente depennati dal testo dell’art. 112 D.L. n. 34 del 2020 con un avviso di rettifica pubblicato sulla GU del 20/5/2020. Ciò è inammissibile e comporta una ingiusta discriminazione per comunità che hanno patito sofferenze molto superiori alla media e che ancora affrontano diffidenze diffuse che ostacolano ulteriormente la ripresa sociale ed economica. Pertanto, si rivolge alle Signorie Loro nella qualità di massima espressione democratica della Campania, affinché, al di là delle legittime appartenenze politiche di ognuno, si faccia fronte comune con una azione politica unitaria, tesa ad ottenere il giusto riconoscimento al ristoro del danno economico subìto dai Comuni sottoposti a divieti di allontanamento da parte di tutti gli individui comunque presenti nel comune o nell’area – ai sensi dell’art. 1, comma 2, D.L. 23/2/2020 n. 6, conv. in L. 5/3/2020, n. 13, nonché dell’art. 1, comma 2 lett. c), D.L. 25/3/2020, n. 19 – applicati con provvedimenti del Presidente della Regione, Comuni che, per ragioni ancora non del tutto chiarite, non risultano più destinatarie del Fondo ex art 112 D.L. 19 maggio 2020, n. 34. Chiede dunque che tale disposizione sia emendata opportunamente, ripristinando il testo pubblicato sulla G.U. del 19/5/2020, con eventuali opportuni perfezionamenti. Confidando nel sentimento comune che ci lega alla nostra terra, mi appello alle Signorie loro affinché si rafforzi la nostra legittima rivendicazione»


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