Si sono sottoposti ai test sierologici per il Covid-19 ad Ariano nei quattro giorni di esami 13.444 persone pari al 75 per cento. A questi si devono aggiungere i cittadini che nei due mesi sono stati sottoposti a test e tamponi durante l’emergenza. Il quadro di verifica è ora diffuso. Si è concluso ieri 19 maggio 2020 il Piano di Screening Sierologico, disposto dalla Regione Campania, sull’intera popolazione di Ariano Irpino. Presso il Centro fiere “Casone” di Ariano Irpino sono stati effettuati ieri 470 test sierologici, mentre altri 101 sono stati effettuati a domicilio dalle unità mobili, per un totale di 571. Il totale delle persone screenate dal 16 al 19 maggio 2020 è di 13.444. Il Piano, affidato al Coordinamento Scientifico dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno in collaborazione con l’ASL di Avellino, l’Azienda Ospedaliera dei Colli, il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università Federico II e con il supporto logistico organizzativo del Comune di Ariano Irpino, della Protezione Civile Regionale e delle associazioni di volontariato del territorio, “rappresenta un progetto sperimentale di elevato valore scientifico con importanti ricadute sulla tutela della salute”, ha spiegato l’Asl Avellino al termine dei lavori. Con i test sierologici ad Ariano per il Covid-19, il monitoraggio sanitario “ha coinvolto la gran parte della comunità arianese, grazie alla straordinaria risposta dei cittadini del Tricolle”. Per questo “si ringraziano quanti hanno dato il loro contributo alla riuscita del progetto, i medici e gli infermieri dell’ASL di Avellino, il personale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno e del Comune di Ariano Irpino, gli operatori e tutti i volontari della Protezione civile e delle associazioni presenti sul territorio, che hanno lavorato in sinergia per un obiettivo comune”.
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SCREENING ANCHE PER I VOLONTARI E GLI OPERATORI DELLE ASSOCIAZIONI. L’ASL di Avellino e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno hanno sottoposto, su base volontaria, al test sierologico anche gli operatori sanitari, medici e infermieri, gli altri operatori e i volontari impegnati nella macchina organizzativa del Piano di Screening». E’ stata prevista «l’estensione della platea dei soggetti che potranno sottoporsi al prelievo di sangue: pertanto oltre a tutti i cittadini residenti nel comune di Ariano Irpino, vengono screenati anche gli operatori e i volontari delle associazioni coinvolte». Attraverso la diagnosi sierologica si intende selezionare la fascia di residenti a rischio da sottoporre a successivo tampone. L’auspicio è che con quest’ultimo screening su vasta scala si possa restituire alla città una prospettiva di serenità dopo tanta indicibile sofferenza.
TAMPONE DOPO APPROFONDIMENTO. A seguito dell’elaborazione dei risultati e del relativo approfondimento, si provvederà a contattare i soggetti risultati positivi per sottoporli al tampone naso-faringeo. Una volta completato lo screening, i positivi verranno richiamati per il tampone. Si pensa così di restituire tranquillità ai cittadini arianesi nella Fase 2.
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