Poco prima di mezzanotte si è verificata un’esplosione al centro per l’impiego di Avellino. Probabilmente la deflagrazione è stata causata da una bomba carta posta all’esterno dell’edificio. Tra le piste, quindi, potrebbe esserci quella di un attentato o di una intimidazione. Per ora vige il più stretto riserbo. L’impatto violentissimo ha provocato danni ingenti. al piano terra del palazzo che ospita il Centro per l’Impiego in via Pescatori, non lontano da via Tagliamento. Sul posto sono immediatamente intervenuti Carabinieri e Vigili del Fuoco. Fortunatamente non si sono registrano feriti. Ma il boato della detonazione ha attirato in strada decine di persone, spaventate dall’esplosione che è stata avvertita per un vasto raggio nel centro cittadino. Fino alle prime luci del mattino sono andati avanti i rilievi da parte dei tecnici dei Vigili del Fuoco. I Carabinieri hanno acquisito elementi utili a ricostruire la dinamica dei fatti. Attraverso le immagini catturate dalle telecamere di sorveglianza potrebbero essere tratti spunti preziosi per risalire alla identità di uno o più persone dietro a questo inquietante episodio e per fare luci sull’obiettivo dell’atto. Le indagini sono in corso.
«ATTENTATO NELLA NOTTE AL CENTRO PER L’IMPIEGO», DE LUCA AD AVELLINO: EPISODIO GRAVE E PREOCCUPANTE. Il Presidente Vincenzo De Luca si è recato questa mattina ad Avellino presso il Centro per l’Impiego che stanotte è stato oggetto di un grave attentato. «I danni sono tali da far pensare a un vero e proprio ordigno esplosivo», ha dichiarato il Governatore. «Si tratta di un episodio grave e preoccupante, che richiede un deciso intervento delle forze dell’ordine e un’indagine immediata per individuare le responsabilità», ha proseguito. «È stata l’occasione anche per ringraziare tutti i dipendenti dei Centri dell’Impiego della Campania per l’enorme lavoro di questi mesi sia per la svolgimento del concorso della Regione, sia per le istruttorie relative alla cassa integrazione in questo periodo di emergenza». De Luca ha ricordato che «la Campania è all’avanguardia in Italia nelle istruttorie, anche se nonostante il lavoro fatto e avendo inviato all’Inps le pratiche, molte istanze sono ancora ferme». A questo proposito ha spiegato che «per la Cassa integrazione in deroga mancano dal Governo 40 milioni per la copertura di tutte le domande. Abbiamo già sollecitato e continueremo a farlo il Ministero del Lavoro augurandoci che vi siano al più presto risposte adeguate».
IL CIRCOLO PD LABORATORIO DEMOCRATICO: «EPISODIO DA NON SOTTOVALUTARE, LA NOSTRA SOLIDARIETA’ AI DIPENDENTI». Con una nota il consigliere regionale Maurizio Petracca e gli iscritti del circolo del PD di Avellino “Laboratorio Democratico” intervengono sull’attentato al Centro per l’impiego. «Quanto accaduto presso il Centro per l’Impiego di Avellino, oggetto la notte scorsa di un grave attentato, non va sottovalutato ma è il segnale di un malessere sociale che di fatto sfocia in episodi di violenza come questo. Siamo certi che la magistratura e le forze dell’ordine riusciranno ad individuare con immediatezza i responsabili di questo vile gesto», si legge in una nota. «Si è trattato di un vero e proprio attentato se si considerano i danni ingenti che sono stati arrecati alla struttura di contrada Baccanico. Importante al riguardo la presenza questa mattina in città del governatore Vincenzo De Luca che si è voluto rendere conto di persona dell’accaduto». Con il comunicato, pertanto, «esprimiamo la nostra solidarietà ai dipendenti del Centro per l’Impiego di Avellino, impegnati in questa congiuntura così delicata come quella che viviamo ad istruire pratiche e a dare operatività alle misure messe in campo per contrastare gli effetti negativi dell’emergenza Covid-19 sull’occupazione e sulla produttività».
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