Turismo e co-working gratuito a Monteverde, il Comune mette a disposizione postazioni per il co-working e il lavoro diversificato, risorsa preziosa durante l’emergenza coronavirus dominato dallo smart working o lavoro agile. Una strategia accompagnata dall’apertura di un ostello in cui sarà possibile soggiornare a costi accessibili. L’ente coniuga la possibilità di catturare nuove presenze con quella di promuovere il borgo più accessibile d’Europa in chiave sempre più connessa e smart.

Premi Regiostars. Ogni anno, la Commissione europea premia i progetti finanziati dall’UE che dimostrano l’eccellenza e nuovi approcci nello sviluppo regionale

L’iniziativa del pacchetto turismo e co-working gratuito annunciata dal sindaco Franco Ricciardi arriva in concomitanza con la candidatura di Monteverde da parte della Regione Campania al concorso “Regiostars Awards 2020” indetto dall’Unione Europea, che premia i progetti innovativi di sviluppo regionale. L’iniziativa, organizzata dalla DG Politica Regionale della Commissione europea, mira a selezionare e premiare progetti finanziati da fondi europei che dimostrano l’eccellenza e nuovi approcci nello sviluppo regionale. I Regiostars Awards rappresentano un ambìto riconoscimento per le regioni perché permettono di dare visibilità e condividere realizzazioni che hanno avuto un impatto positivo sul territorio e che possono essere fonte di ispirazione per altri distretti e territori europei. Il progetto “Monteverde” si candida infatti nella categoria “Sviluppo urbano” all’azione “Partecipazione dei cittadini per città europee più coese”.

Franco Ricciardi, sindaco di Monteverde

In attesa di un pronunciamento da parte della giuria che potrebbe nuovamente convocare l’amministrazione comunale a Bruxelles, la Giunta presieduta da Franco Ricciardi lavora per rafforzare l’appetibilità del paese, che già gode del marchio dell’accessibilità e di “Covid- free”. Durante la pandemia infatti, il Comune di Monteverde ha fronteggiato il contagio, garantendo la piena sicurezza sanitaria ai suoi abitanti. Turismo e smartworking sono oggi i pilastri su cui fondare il rilancio del borgo, come li ha definiti il sindaco al termine di un incontro con i consiglieri comunali. “Monteverde ha da tempo messo in campo una politica di attrazione, e abbiamo investito in progettualità di alto profilo per rendere accessibile il nostro centro” spiega il sindaco Ricciardi. “Oggi possiamo affermare di considerarci una avanguardia rispetto alla politica sui borghi e sulle aree interne, e intendiamo cogliere le nuove opportunità che potrebbero arrivare a breve” continua. Il sindaco sottolinea la disponibilità di una struttura per allestire un ostello, ma anche di altre strutture utili a offrire una postazione di lavoro a chi volesse trasferirsi dalla città, per continuare a lavorare, ma in un ambiente tranquillo, confortevole, salubre e incontaminato. “Siamo in grado di mettere in campo una offerta turistica completa, e di garantire distanziamento sociale, oltre che possibilità di ampie passeggiate all’aperto e una offerta culturale e ricreativa su cui stiamo ancora lavorando”. Nel borgo medievale manca soltanto l’attivazione della fibra ottica, un elemento “cruciale” come ha puntualizzato. “La fibra ottica c’è, ma non è ancora attiva: stiamo sollecitando gli addetti ai lavori per il completamento dell’opera, che è stata finanziata dalla Regione e che ci consentirà di chiudere il cerchio sull’ambizioso progetto che dovrà guidare la ribalta delle aree interne” argomenta.

Monteverde centro storico

Il borgo medievale di Monteverde è stato trasformato in “paese accessibile” per attrarre turisti diversamente abili e offrir loro una vacanza autonoma e confortevole. Grazie alla tecnologia, ipovedenti e non udenti, ma anche persone con altre disabilità potranno alloggiare e fruire di percorsi storico naturalistici e religiosi, godendo della compagnia di una comunità impegnata da 13 anni nel sociale e bisognosa di combattere lo spopolamento.

I PREMI «REGIOSTARS». I premi Regiostars sono premi europei a progetti finanziati dall’UE che dimostrano l’eccellenza e un nuovo approccio nello sviluppo regionale. La Commissione europea ha lanciato per la prima volta il premio Regiostars nel 2008. I progetti partecipanti sono al centro delle attività di comunicazione a livello europeo con l’obiettivo di ispirare altre regioni e gestori di progetti in Europa. Ogni anno in palio cinque categorie e un premio del pubblico. Ogni anno la Commissione europea premia i progetti finanziati dall’UE che dimostrano l’eccellenza e nuovi approcci nello sviluppo regionale. Con l’obiettivo di ispirare altre regioni e responsabili di progetto in tutta Europa, i progetti partecipanti sono al centro delle attività di comunicazione a livello europeo. I REGIOSTARS vengono assegnati ai progetti realizzati in cinque categorie tematiche (il mondo smart, la sostenibilità, la crescita inclusiva, lo sviluppo urbano e l’argomento dell’anno).


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