Piano per il pane in Campania da 604 milioni. Pensioni minime a 1000 euro, 2000 ad artigianato e commercio

Il Presidente Vincenzo De Luca De Luca ha definito il Piano Socio Economico della Regione Campania contro la crisi. Tra le misure principali anche: contributo alle famiglie con disabili; bonus a professionisti e lavoratori autonomi; bonus alle aziende agricole e delle pesca; 30 milioni per il comparto del turismo

Il Presidente della Campania, Vincenzo De Luca. Sullo sfondo la Presidente del Consiglio Regionale, Rosa D’Amelio

Piano per il pane in Campania da 604 milioni con pensioni minime a 1000 euro per due mesi, 2000 ad artigianato e commercio. Approvato dal Presidente della Giunta Regionale Vincenzo De Luca un programma di sostegno economico a famiglie, imprese e professionisti di tutte le categorie «con il contributo delle proposte pervenute da istituzioni locali, gruppi politici, organizzazioni sociali, sindacali e imprenditoriali, istituzioni bancarie, il volontariato e le organizzazioni religiose», come riferisce una nota. De Luca ha definito il Piano Socio Economico della Regione Campania contro la crisi, stanziando oltre 604 milioni. Tra le misure principali assunte dalla Regione si segnala: contributo alle famiglie con disabili; pensioni al minimo portate a 1.000 euro per due mesi; contributo di 2.000 euro alle imprese commerciali, artigiane e industriali, bonus a professionisti e lavoratori autonomi; bonus alle aziende agricole e delle pesca; 30 milioni per il comparto del turismo.

IL PIANO PER L’EMERGENZA SOCIO-ECONOMICA DELLA REGIONE CAMPANIA | Scarica il documento diffuso dalla Regione Campania| Oppure consultalo di seguito nella scheda analitica regionale. 


LE MISURE

IL PIANO PER L’EMERGENZA SOCIO-ECONOMICA DELLA REGIONE CAMPANIA

Piano per il pane in Campania da 604 milioni. MISURE DI SOSTEGNO PER LE POLITICHE SOCIALI RISORSE: 272.291.987 €

    1. INTERVENTI A SOSTEGNO DI PERSONE IN STATO DI DIFFICOLTÀ (COMPRESA INTEGRAZIONE ECONOMICA PER DUE MESI PER LE PENSIONI AL DI SOTTO DEI 1.000 EURO) 128.361.213 €
    2. AZIONI DI SOSTEGNO AI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI SUL TERRITORIO 98.560.384 €
      INTERVENTI PER IL RECUPERO E LA REDISTRIBUZIONE DELLE ECCEDENZE ALIMENTARI 2.400.000 €
    3. ULTERIORI AZIONI PER LE PERSONE IMMIGRATE NEGLI INSEDIAMENTI INFORMALI DEL BASSO SELE, DI CASTEL VOLTURNO E COMUNI LIMITROFI 3.748.880 €
    4. MISURE DI SOSTEGNO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO 10.000.000 €
    5. POTENZIAMENTO SERVIZI SOCIALI MEDIANTE ANTICIPAZIONE RISORSE AGLI AMBITI TERRITORIALI 15.221.510 €
    6. INTERVENTI A FAVORE DELLE FAMIGLIE CON FIGLI AL DI SOTTO DI 15 ANNI 14.000.000 €

In particolare, tra le misure di maggiore rilevanza e con impatto immediato, si segnala quella relativa al sostegno straordinario a favore dei pensionati titolari di pensioni sociali e di assegni sociali (75.665 persone): nei mesi di maggio e di giugno prossimi, a tutti i pensionati che percepiscono dall’INPS un importo mensile inferiore a 1.000 euro la Regione Campania erogherà un contributo tale da garantire i 1.000 euro al mese.
Poiché l’importo medio mensile erogato dall’INPS a questi soggetti è pari a 497 euro, la Regione Campania coprirà mediamente i restanti 503 euro.

Piano per il pane in Campania da 604 milioni. MISURE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE, AI PROFESSIONISTI/LAVORATORI AUTONOMI E ALLE AZIENDE AGRICOLE E DELLA PESCA RISORSE: 228.000.000€

    1. BONUS A MICROIMPRESE A FONDO PERDUTO 80.000.000 €
    2. COSTITUZIONE FONDO DI LIQUIDITÀ CONFIDI 13.000.000 €
    3. BONUS A PROFESSIONISTI/LAVORATORI AUTONOMI 80.000.000 €
    4. CONTRIBUTI AZIENDE IN CONSORZI ASI 5.000.000 €
    5. BONUS AD AZIENDE AGRICOLE E DELLA PESCA 50.000.000 €

In particolare, tra le misure di maggiore rilevanza e con impatto immediato, si segnalano le seguenti: alle microimprese (imprese artigiane, commerciali, di servizi o industriali con meno di 10 addetti e fino a 2 milioni di euro di fatturato), che rientrano nei settori colpiti dall’attuale crisi economico-finanziaria, viene erogato nel mese di aprile un contributo una tantum di 2.000 euro; tale misura viene attuata anche mediante la collaborazione istituzionale del sistema delle Camere di Commercio e dei Dottori Commercialisti; si stima di sovvenzionare circa 40.000 imprese; ad una platea di circa 80.000 professionisti/lavoratori autonomi (che hanno fatturato meno di 35.000 euro nel 2019 e che autocertifichino una riduzione delle attività nei primi 3 mesi del 2020) viene erogato nel mese di maggio un assegno individuale una tantum di 1.000 euro ad integrazione di quello già riconosciuto dal Governo nazionale con il DL 18/2020 (Cura Italia); tale misura viene attuata anche mediante la collaborazione istituzionale dell’INPS e delle Casse di previdenza degli ordini professionali.

Piano per il pane in Campania da 604 milioni. MISURE DI SOSTEGNO PER LA CASA RISORSE: 45.438.515 €

    1. CONTRIBUTI SULL’AFFITTO PER GLI AFFITTUARI DEL PATRIMONIO PRIVATO (BANDO REGIONALE) 24.987.841 €
    2. SOSTEGNO AL FITTO DELLE ABITAZIONI PRINCIPALI PER SITUAZIONI DI EMERGENZA SOCIO/ECONOMICA 6.450.674 €
    3. FONDO DI SOLIDARIETÀ INQUILINI ERP 8.000.000 €
    4. SOSTEGNO AL FITTO DEI LOCALI COMMERCIALI PATRIMONIO ERP 1.000.000 €
    5. CONTRIBUTI SUI MUTUI PRIMA CASA 5.000.000 €

Piano per il pane in Campania da 604 milioni. MISURE DI SOSTEGNO PER IL COMPARTO DEL TURISMO RISORSE: 30.000.000 €

SOSTEGNO AI LAVORATORI STAGIONALI IMPIEGATI IN ATTIVITÀ ALBERGHIERE ED EXTRA ALBERGHIERE AD INTEGRAZIONE DEL CONTRIBUTO NAZIONALE 30.000.000 €

Tale sostegno è di rapida corresponsione in quanto erogato direttamente dall’INPS attraverso le proprie banche dati. Secondo i dati forniti da Federalberghi Campania, la platea degli aventi diritto è di circa 25.000 lavoratori per un importo di 300 euro mensili ciascuno per 4 mensilità.

Piano per il pane in Campania da 604 milioni. MISURE DI SOSTEGNO PER SPECIFICI COMPARTI DELL’AGRICOLTURA RISORSE: 29.000.000 €

COMPARTO BUFALINO

    1. Misura di biosicurezza per le aziende bufaline
      Compensazione per impiego latte nella razione alimentare
      19.000.000 €
    2. COMPARTO FLOROVIVAISTICO
      Compensazioni finanziarie per crisi sanitaria pubblica Covid-19
      10.000.000 €

SOCIALE

Piano per il pane in Campania da 604 milioni. MISURE DI SOSTEGNO PER LE POLITICHE SOCIALI QUADRO FINANZIARIO GENERALE

    1. INTERVENTI A SOSTEGNO DI PERSONE IN STATO DI DIFFICOLTÀ (COMPRESA INTEGRAZIONE ECONOMICA PER DUE MESI PER LE PENSIONI AL DI SOTTO DEI 1.000 EURO) 128.361.213 €
    2. AZIONI DI SOSTEGNO AI SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI SUL TERRITORIO 98.560.384 €
    3. INTERVENTI PER IL RECUPERO E LA REDISTRIBUZIONE DELLE ECCEDENZE ALIMENTARI 2.400.000 €
    4. ULTERIORI AZIONI PER LE PERSONE IMMIGRATE NEGLI INSEDIAMENTI INFORMALI DEL BASSO SELE, DI CASTEL VOLTURNO E COMUNI LIMITROFI 3.748.880 €
    5. MISURE DI SOSTEGNO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO 10.000.000 €
    6. POTENZIAMENTO SERVIZI SOCIALI MEDIANTE ANTICIPAZIONE RISORSE AGLI AMBITI TERRITORIALI 15.221.510 €
    7. INTERVENTI A FAVORE DELLE FAMIGLIE CON FIGLI AL DI SOTTO DI 15 ANNI 14.000.000 €
      TOTALE 272.291.987 €
    8. SINGOLE MISURE PREVISTE

AZIONE 1.: INTERVENTI A SOSTEGNO DI PERSONE IN STATO DI DIFFICOLTÀ (COMPRESA INTEGRAZIONE ECONOMICA PER DUE MESI PER LE PENSIONI AL DI SOTTO DEI 1.000 EURO). 1.1 Sostegno straordinario a favore dei pensionati titolari di pensioni sociali e di assegni sociali (75.665 persone): nei mesi di maggio e di giugno prossimi, a tutti i pensionati che percepiscono dall’INPS un importo mensile inferiore a 1.000 euro la Regione Campania erogherà un contributo tale da garantire i 1.000 euro al mese. Poiché l’importo medio mensile erogato dall’INPS a questi soggetti è pari a 497 euro, la Regione Campania coprirà mediamente i restanti 503 euro. Potrà essere utilizzato per le seguenti spese:
˗ servizi di assistenza socio – sanitaria domiciliare;
˗ servizi a domicilio per la consegna della spesa alimentare, l’acquisto medicinali, commissioni varie;
˗ acquisto di strumenti informatici o tecnologie per favorirne l’autonomia;
˗ acquisto di dispositivi igienico sanitari di protezione individuale.
Beneficiari: pensionati titolari di assegni sociali e pensioni sociali che percepiscono dall’INPS un importo mensile inferiore a 1.000 euro: 75.665 persone. RISORSE FINANZIARIE: € 87.467.557. Tempi: si prevede di erogare i contributi in occasione delle mensilità di maggio e giugno 2020

1.2 Prestazione dei servizi sociali con priorità ai soggetti indigenti, attuata dagli Ambiti territoriali, mediante l’impiego delle risorse a loro assegnate RISORSE FINANZIARIE: € 10.387.720 Fondo Povertà (risorse Nazionale). TEMPI: immediata attribuzione di risorse agli ambiti Territoriali della Campania

1.3 Erogazione di bonus rivolti alle persone con disabilità, non coperte dal Fondo Non Autosufficienti. Tale misura può essere rivolta, in primo luogo, ai bambini con disabilità (anche autistica) in età scolare ed eventualmente essere estesa ai disabili non gravi con ISEE basso. La platea di destinatari, attualmente stimata in circa 51 mila unità, dovrà essere definita sulla base degli elenchi che verranno forniti dalle ASL. Si prevede un bonus di circa € 600 per beneficiario. RISORSE FINANZIARIE: €30.505.936 POR FSE 2014-2020. TEMPI: immediata attribuzione risorse aggiuntive rispetto agli assegni di cura (attraverso gli Ambiti Territoriali o Asl)

AZIONE 2.: SOSTEGNO AI SERVIZI SOCIO – ASSISTENZIALI SUL TERRITORIO a) azioni di sostegno a persone con gravissima disabilità e ad anziani non autosufficienti (per € 39.959.000); b) Misure di sostegno alla rete integrata di interventi e servizi sociali (per € 57.318.045); c) Azioni di assistenza alle donne e al finanziamento di centri antiviolenza (€ 1.283.339). Le suddette azioni verranno realizzate dagli Ambiti Territoriali con risorse nazionali messe a disposizione dal bilancio della Regione, a seguito della loro reiscrizione. RISORSE FINANZIARIE: € 98.560.384. TEMPI: erogazione delle risorse agli Ambiti Territoriali entro il mese di aprile 2020

AZIONE 3.: INTERVENTI PER IL RECUPERO E LA REDISTRIBUZIONE DELLE ECCEDENZE ALIMENTARI. 1.1 redistribuzione in favore delle persone in stato di indigenza o di grave disagio sociale nei Comuni che ne faranno richiesta;
1.2 redistribuzione in favore delle persone immigrate negli insediamenti del basso Sele, di Castel Volturno e Comuni limitrofi. Beneficiari: persone in stato di indigenza grave disagio sociale e immigrati RISORSE FINANZIARIE: € 2.400.000 Bilancio regionale e SUPREME Italia (Ministero del lavoro e politiche sociali) TEMPI: Avviso pubblico (già predisposto) per Manifestazione interesse con individuazione soggetto che svolga attività di distribuzione

AZIONE 4.: ULTERIORI AZIONI PER LE PERSONE IMMIGRATE NEGLI INSEDIAMENTI INFORMALI DEL BASSO SELE, DI CASTEL VOLTURNO E COMUNI LIMITROFI. a) sistemazione di immobili destinati al temporaneo alloggio degli immigrati, (€ 1.473.000); b) acquisizione di servizi di trasporto per supportare la mobilità, contrastando il rischio di contagio tra i lavoratori (€ 350.000);
c) interventi di mediazione e sostegno psicologico, (€ 765.000); d) campagne di comunicazione e informazione, per accrescere la consapevolezza dei rischi dell’epidemia e contenere il contagio, (€ 175.680); e) interventi per garantire servizi medici ed infermieristici e l’acquisto di kit igienici, (€985.200). Beneficiari: immigrati RISORSE FINANZIARIE: € 3.748.880 SUPREME Italia. TEMPI: immediata realizzazione anche attraverso società in house regionali

AZIONE 5.: MISURE DI SOSTEGNO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO. Misura di sostegno agli studenti scuola superiore e università per lo svolgimento della didattica a distanza (anche attraverso il contributo acquisto di personal computer, etc.). Misura di sostegno straordinario/una tantum a favore di studenti fuori sede per mancata fruizione degli alloggi per emergenza epidemiologica Covid-19. RISORSE FINANZIARIE: € 10.000.000

AZIONE 6.: POTENZIAMENTO SERVIZI SOCIALI MEDIANTE ANTICIPAZIONE RISORSE AGLI AMBITI TERRITORIALI. Per mettere in atto tutte le misure idonee a fronteggiare l’attuale situazione emergenziale attraverso il potenziamento dell’offerta di servizi sociali essenziali in favore dei cittadini destinatari di prestazioni sociali. RISORSE FINANZIARIE: € 15.221.510. TEMPI: riparto ed erogazione immediata delle risorse agli Ambiti Territoriali della Campania

AZIONE 7.: INTERVENTI A FAVORE DELLE FAMIGLIE CON FIGLI AL DI SOTTO DI 15 ANNI. Interventi da indirizzare alle famiglie residenti in Campania per l’accudimento dei figli al di sotto dei quindici anni, durante il periodo di sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole. Un primo contributo viene erogato, per le famiglie in cui entrambi i genitori sono lavoratori, per le spese relative a servizi di babysitting e assistenza domiciliare per la didattica a distanza, materiali e supporti informatici per l’accesso a piattaforme di formazione a distanza, servizi di connettività, materiali ed attrezzature per la didattica. Il contributo è assegnato ed erogato alle famiglie (circa 17.500 famiglie) fino ad un importo massimo di € 500,00 a prescindere dal numero di figli, come di seguito specificato: a. €. 500,00 per ogni nucleo con ISEE fino a €. 20.000,00 (compresi); b. €. 300,00 per ogni nucleo con ISEE fino a €. 35.000,00 (compresi). Un secondo contributo viene destinato alle famiglie per l’acquisto di attrezzature, strumenti informatici ed altri supporti per l’accesso ai servizi didattici e socio-educativi. Per i destinatari, (circa 17.500 famiglie) un contributo, di un valore medio di € 400 (per famiglia) come di seguito specificato:
€. 500,00 per ogni nucleo con ISEE fino a €. 20.000,00 (compresi);
€. 300,00 per ogni nucleo con ISEE fino a €. 35.000,00 (compresi). Beneficiari: famiglie con almeno un figlio minore di 15 anni Risultato atteso: si ipotizzano 35.00 famiglie. RISORSE FINANZIARIE: € 14.000.000 dal Bilancio regionale (€ 7.000.000 per il primo contributo e € 7.000.000 per il secondo). TEMPI: immediati anche attraverso affidamento società in house regionali


PROFESSIONISTI

Piano per il pane in Campania da 604 milioni. MISURE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE, AI PROFESSIONISTI/LAVORATORI AUTONOMI E ALLE AZIENDE AGRICOLE E DELLA PESCA

1. BONUS A MICROIMPRESE A FONDO PERDUTO 80.000.000 €
2. COSTITUZIONE FONDO DI LIQUIDITÀ CONFIDI 13.000.000 €
3. BONUS A PROFESSIONISTI/LAVORATORI AUTONOMI 80.000.000 €
4. CONTRIBUTI AZIENDE IN CONSORZI ASI 5.000.000 €
5. BONUS AD AZIENDE AGRICOLE E DELLA PESCA 50.000.000 €
TOTALE 228.000.000 €

AZIONE 1.: BONUS A MICROIMPRESE A FONDO PERDUTO alle microimprese (imprese artigiane, commerciali o industriali con meno di 10 addetti e fino a 2 milioni di euro di fatturato) che rientrano nei settori colpiti dall’attuale crisi economico-finanziaria viene erogato nel mese di aprile un contributo una tantum di 2.000 euro. Tale misura viene attuata anche mediante la collaborazione istituzionale del sistema delle Camere di Commercio e dei Dottori Commercialisti. Risultato atteso: 40.000 imprese beneficiate RISORSE FINANZIARIE: € 80.000.000,00. TEMPI: 15 giorni

AZIONE 2.: COSTITUZIONE FONDO DI LIQUIDITÀ CONFIDI. Viene costituito un Fondo di garanzia tramite i Confidi per la concessione di garanzie su operazioni di credito attivate da microimprese operanti in Campania (a titolo esemplificativo imprese dell’artigianato, del commercio, del settore turistico e culturale, servizi, compresi professionisti, agroindustriali), che non riescano ad accedere al Fondo Centrale di Garanzia di cui alla L. 662/96. Ipotesi di finanziamenti garantiti: credito su circolante, max 18 mesi, max 15.000 € Finanziamento medio: 10mila euro Risultato atteso: 2.500 imprese beneficiate RISORSE: € 13.000.000. TEMPI: 40 giorni

AZIONE 3.: BONUS A PROFESSIONISTI/LAVORATORI AUTONOMI. Ai professionisti/lavoratori autonomi (che hanno fatturato meno di 35mila euro nel 2019 e che autocertifichino una riduzione delle attività nei primi 3 mesi del 2020) viene erogato nel mese di maggio di un assegno individuale una tantum di 1.000 euro ad integrazione di quello già riconosciuto dal Governo nazionale con il DL 18/2020 (Cura Italia). Tale misura viene attuata anche mediante la collaborazione istituzionale dell’INPS e delle Casse di previdenza degli ordini professionali. Risultato atteso: 80mila professionisti/lavoratori autonomi beneficiati. RISORSE FINANZIARIE: € 80.000.000,00. TEMPI: 15 giorni

AZIONE 4.: MORATORIA DEGLI ONERI DOVUTI DALLE IMPRESE INSEDIATE NELLE AREE ASI. Viene concessa una moratoria a favore delle imprese per i servizi che ricevono dai Consorzi in applicazione dell’art. 5 della legge regionale n.19/2013.
Al fine di consentire ai Consorzi di sgravare le imprese insediate dagli oneri dovuti o da parte di essi, è disposto per il 2020 un trasferimento straordinario ai Consorzi ASI della Campania. Il trasferimento straordinario non potrà essere utilizzato dai Consorzi per sgravare le posizioni debitorie perfezionatesi prima della dichiarazione, effettuata con la delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020, dello stato di emergenza sul territorio nazionale per sei mesi. Risultato atteso: direttamente od indirettamente coinvolte dalla misura oltre 5 mila imprese. RISORSE FINANZIARIE: € 5.000.000,00 TEMPI: 15 giorni

AZIONE 5.: BONUS IMPRESE AGRICOLE E DELLA PESCA in particolare del florovivaismo, dell’ortofrutta, della zootecnia (bufalini, bovini, ovi caprino), della pesca e dell’acquacoltura. I requisiti che devono possedere le imprese sono:
• per le imprese agricole essere coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali, iscritti all’INPS; per la pesca essere pescatori autonomi o imprese iscritte nel registro delle imprese tenuto dalle Capitanerie di porto, iscritti all’INPS; per l’acquacoltura essere imprese agricole iscritte all’INPS. Ciascuna azienda, come sopra individuata, interessata dalla crisi determinata dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, riceve un contributo una tantum commisurato nel seguente modo: 1.500 euro per le aziende che hanno fino a 5 dipendenti;2.000 euro per le aziende che hanno più di 5 dipendenti. Risultato atteso: 30.000 imprese beneficiare RISORSE FINANZIARIE: € 50.000.000. TEMPI: 15 giorni


CASA

Piano per il pane in Campania da 604 milioni. MISURE DI SOSTEGNO PER LA CASA

1. CONTRIBUTI SULL’AFFITTO PER GLI AFFITTUARI DEL PATRIMONIO PRIVATO (BANDO REGIONALE) 24.987.841 €
2. SOSTEGNO AL FITTO DELLE ABITAZIONI PRINCIPALI PER SITUAZIONI DI EMERGENZA SOCIO/ECONOMICA 6.450.674 €
3. FONDO DI SOLIDARIETÀ INQUILINI ERP 8.000.000 €
4. SOSTEGNO AL FITTO DEI LOCALI COMMERCIALI PATRIMONIO ERP 1.000.000 €
5. CONTRIBUTI SUI MUTUI PRIMA CASA 5.000.000 €
TOTALE 45.438.515 €

AZIONE 1.: CONTRIBUTI SULL’AFFITTO PER GLI AFFITTUARI DEL PATRIMONIO PRIVATO. A sostegno dell’utenza del patrimonio privato è previsto un contributo per nucleo familiare max di €. 2.000 rapportato all’ISEE del nucleo familiare a favore di nuclei familiari con ISEE non superiore all’importo corrispondente a due pensioni minime INPS pari a € 13.338,26 per un contributo max individuale di € 2.000; famiglie con ISEE non superiore a € 25.000 per un contributo max individuale di € 1.800. RISORSE FINANZIARIE PROGRAMMATE: € 24.987.841. TEMPI: erogazione del contributo ai beneficiari entro il mese di maggio

AZIONE 2.: SOSTEGNO AL FITTO DELLE ABITAZIONI PRINCIPALI PER SITUAZIONI DI EMERGENZA SOCIO/ECONOMICA. Tipologia della misura: contributo max per nucleo familiare € 2.000 annuo rapportato alle mensilità in sofferenza – Soggetti beneficiari: famiglie con particolari situazioni di priorità sociale certificate dalle Amministrazioni Comunali (da integrare con requisiti legati alla perdita della capacità reddituale in conseguenza dell’emergenza COVID-19); RISORSE PROGRAMMATE: €. 6.450.674. TEMPI: procedura a sportello aperta alle Amministrazioni Comunali. Trasferimento di risorse al Comune previsto in una settimana dalla richiesta con possibilità di pagare direttamente il proprietario di casa

AZIONE 3.: FONDO DI SOLIDARIETÀ INQUILINI ERP. Viene introdotto un contributo individuale rapportato alla morosità maturata e alla capacità reddituale destinato ad assegnatari/inquilini dell’edilizia residenziale pubblica. RISORSE FINANZIARIE: €. 8.000.000; TEMPI: un mese dai provvedimenti attuativi

AZIONE 4.: SOSTEGNO AL FITTO DEI LOCALI COMMERCIALI PATRIMONIO ERP. Viene introdotto un contributo individuale rapportato alla ridotta capacità reddituale derivante dalla chiusura delle attività commerciali per esercenti attività commerciali in locali di proprietà pubblica (patrimonio ERP). RISORSE FINANZIARIE: €. 1.000.000.

AZIONE 5.: CONTRIBUTI SUI MUTUI PRIMA CASA. Viene introdotto un contributo al pagamento delle rate di mutuo per acquisto prima casa. I beneficiari sono i nuclei familiari con componente titolare di un mutuo per acquisto abitazione prima casa che hanno subito una riduzione della capacità reddituale per cessazione e/o interruzione dell’attività lavorativa. RISORSE PREVISTE: €. 5.000.000. TEMPI: procedura semplifica da attivare con protocolli con ABI e Accordi con Istituti Bancari, con trasferimento delle risorse alle Banche presso cui sono accesi i mutui entro una settimana dalla richiesta. RISORSE ULTERIORI: Si prevede di attivare l’intervento in maniera sinergica e coordinata con le misure statali di sospensione mutui di cui al DL Cura Italia.


TURISMO

Piano per il pane in Campania da 604 milioni. MISURE DI SOSTEGNO PER IL COMPARTO DEL TURISMO

1. SOSTEGNO AI LAVORATORI STAGIONALI IMPIEGATI IN ATTIVITÀ ALBERGHIERE ED EXTRA ALBERGHIERE 30.000.000 €
TOTALE 30.000.000 €

AZIONE 1.: SOSTEGNO AI LAVORATORI STAGIONALI IMPIEGATI IN ATTIVITÀ ALBERGHIERE ED EXTRA ALBERGHIERE. Tale sostegno è di rapida corresponsione in quanto erogato direttamente dall’INPS attraverso le proprie banche dati. Secondo i dati forniti da Federalberghi Campania, la platea degli aventi diritto è di circa 25.000 lavoratori per un importo di 300 euro mensili ciascuno per 4 mensilità. RISORSE FINANZIARIE: € 30.000.000. TEMPI: Il contributo è prontamente trasferibile, in quanto erogato direttamente dall’INPS attraverso le proprie banche dati.


AGRICOLTURA

Piano per il pane in Campania da 604 milioni. MISURE DI SOSTEGNO PER SPECIFICI COMPARTI DELL’AGRICOLTURA

1. COMPARTO BUFALINO Misura di biosicurezza per le aziende bufaline Compensazione per impiego latte nella razione alimentare 19.000.000 €
2. COMPARTO FLOROVIVAISTICO Compensazioni finanziarie per crisi sanitaria pubblica Covid-19 10.000.000 €. TOTALE 29.000.000 €

AZIONE 1.: COMPARTO BUFALINO 1.1. Intervento finalizzato all’aumento della liquidità delle aziende bufaline, mediante la concessione di contributi per l’adozione di misure di piani di biosicurezza aziendali, per quelle imprese che hanno partecipato al piano del governo di eradicazione brucellosi. RISORSE FINANZIARIE: € 9.000.000 TEMPI: Avviso pubblico per concessione dei contributi. 1.2. Contributi per il superamento della crisi causata dalla forte riduzione di richiesta del mercato dovuta al COVID 19, finalizzati alla compensazione dei costi derivanti dall’impiego di latte nella razione alimentare, riconoscendo a ciascun operatore un rimborso sui costi di produzione di 1 euro a litro di latte, nel limite massimo di spesa di 10 milioni di euro per l’anno 2020. In particolare, l’utilizzo del latte nella razione alimentare verrà autorizzato al massimo per 60 giorni e per un quantitativo non superiore al 30% della effettiva produzione dell’analogo periodo del 2019. Ciò avverrà sulla base dei controlli effettuati dai servizi veterinari territoriali e dall’Istituto zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, con il supporto dei dati registrati sulla piattaforma della tracciabilità bufalina. RISORSE FINANZIARIE: € 10.000.000. TEMPI: 15 giorni tramite Avviso Pubblico per concessione di contributi.

AZIONE 2.: COMPARTO FLOROVIVAISTICO. Contributi per il superamento della crisi causata dal fermo dovuto al COVID 19 alle imprese florovivaistiche, prevedendo di erogare fino ad un massimo di € 10.000,00 ad impresa da determinare in modo proporzionale al fatturato aziendale dell’annualità precedente. RISORSE FINANZIARIE: € 10.000.000. TEMPI: 15 giorni tramite Avviso Pubblico per la concessione di contributi


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