Tavolo al Mise sul futuro della Novolegno, sindacati: «La Prefettura accelera»

Con una nota congiunta Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil, Ugl-Costr. chiariscono l'esito del confronto istituzionale. A Roma si verificherà la praticabilità di una «riconversione circolare per il riuso e riciclo del legno avanzate dal territorio»

Lavoratori della Novolegno in corteo

Si accelerano i tempi per la convocazione del decisivo tavolo al Mise sul futuro della Novolegno. Lo affermano in una nota i sindacati, correggendo alcune ricostruzioni circolate in queste ore, come spiegano: «A seguito degli articoli pubblicati oggi 26 febbraio, riguardo all’incontro avutosi in Prefettura sulla questione Novolegno» e organizzazioni sindacali Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil, Ugl-Costr. «precisano che vi è stato un fraintendimento». Nel comunicato si afferma che «la Prefettura è stata disponibile subito ad ascoltare le istanze, pur senza un incontro programmato» grazie alla sensibilità del dirigente e alla disponibilità della Prefettura di Avellino», nonostante non fosse presente direttamente il Prefetto Paola Spena, impegnato per uffici istituzionali altrove. «L’incontro è stato proficuo», hanno sottolineato le rappresentanze sindacali. La Prefettura ha assunto l’impegno per un incontro al Mise, rafforzando la richiesta già inoltrata dalla Regione Campania, dal sindacato e dalle amministrazioni comunali.

Il Palazzo di Governo al corso Vittorio Emanuele II ad Avellino

ANALISI DI MERCATO, ATTESE LE RISULTANZE DELL’ADVISOR. Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil, Ugl-Costr. rcordano che allo stato non è ancora stato reso noto l’esito dell’analisi di mercato commissionata nei mesi scorsi ad un advisor. C’è attesa per quello che sarà l’esito. Considerato che «ad oggi non si conosce il risultato del lavoro degli advisor preposti a trovare un possibile interlocutore alla riconversione industriale o all’acquisto dello stabilimento di Montefredane», premettono i firmatari della nota, al Mise si chiederà conto «del lavoro svolto circa la possibilità di una riconversione circolare per il riuso e riciclo del legno avanzate dal territorio» e della concreta prospettiva di questa soluzione sul mercato. In sostanza, le organizzazioni confidano nel buon esito del tavolo al Mise sul futuro della Novolegno.

SIT IN DAVANTI ALLA FABBRICA. Nel frattempo, dopo un mese e mezzo di presidio nella sala consiliare del Comune di Montefredane, i lavoratori della Novolegno stanno preparandosi ad un sit in permanente davanti ai cancelli della fabbrica di Arcella. Si allestirà una tenda per rendere concreta la protesta contro lo smantellamento dello stabilimento a partire da alcuni impianti ritenuti decisivi per la funzionalità dell’apparato produttivo.


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