Il cantiere della Lioni Grottaminarda lavora da oggi a pieno ritmo. In alcuni post su Facebook è giunta la conferma che i lavori sono ripresi a pieno regime. “Saldate tutte le imprese”, conclusi tutti i passaggi e gli adempimenti contrattuali, esattamente tredici mesi dopo lo stop imposto dalla mancata conferma della struttura commissariale la SSV Lioni Grottaminarda è di nuovo in costruzione. Confermata la tabella di marcia fornita da Rosetta D’Amelio, Presidente del Consiglio Regionale, dopo un briefing tenuto a Napoli con sindacati e imprese nelle scorse settimane.in accordo con il consigliere delegato alle Infrastrutture Luca Cascone, Risetta D’Amelio incontrò lo scorso 31 gennaio a Grottaminarda il direttore dei lavori Giancarlo D’Agostino, il presidente del consorzio Infr.Av Giuseppe Iandoli e i rappresentanti dei sindacati Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil per discutere della strada a scorrimento veloce Lioni-Grottaminarda.
Al termine di quello che fu definito allora «un confronto proficuo», il Consorzio rassicurò i sindacati, comunicando di aver liquidato gli stipendi pregressi ai lavoratori e ragguagliando circa il cronoprogramma. Con una nota D’Amelio sottolineò l’utilità della «occasione, utile a confermare l’enorme sforzo compiuto dalla Regione Campania in questi mesi per rimettere in moto e completare un’infrastruttura da circa 430 milioni di euro». I lavori all’interno del complesso sistema di cantieri sono ormai ripresi con le modalità programmate, a regime dal 14 di febbraio.
«INAUGURAZIONE DELL’OPERA NEL 2022». Nei giorni scorsi il Presidente della Commissione Trasporti, Luca Cascone, aveva indicato nel 20 febbraio la data dell’entrata a regime dei lavori sui fronti aperti del tracciato, data anticipata di uba settimana. Per la Lioni-Grottaminarda resta confermato l’obiettivo di rendere transitabile e fruibile la strada entro il 2022, aveva affermato Cascone, suggellando uno dei tasselli determinanti allo sviluppo dell’intero territorio provinciale, che dovrà supportare e affiancare la costruzione della stazione Hirpinia di Valle Ufita».
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