Discarica di Difesa Grande, il Tar sospende l’iter fino a ottobre

L'Asidev ha ottenuto dal Tribunale Amministrativo Regionale della Campania la sospensione cautelare delle prescrizioni imposte dal Comune di Ariano Irpino al progetto di chiusura e bonifica

Sarà il prossimo sindaco di Ariano Irpino a gestire la fase cruciale del contenzioso sull’ex discarica di Difesa Grande. Il Tribunale Amministrativo Regionale ha concesso la sospensiva richiesta dall’Asidev, ritenendo la sussistenza delle condizioni per riesaminare gli atti approvati dalla conferenza dei servizi. La questione riguarda l’utilizzo del biostabilizzato per la copertura finale, sostituito nel progetto da una prescrizione comunale che ha imposto al suo posto il terreno vegetale. Il Tar di Salerno ha fissato l’udienza di merito per il prossimo 14 ottobre. Lo scorso 16 gennaio, durante i venti giorni in cui il Sindaco Enrico Franza era dimissionario, la Giunta presieduta dal Vicesindaco Laura Cervinaro aveva deliberato la costituzione in giudizio contro l’Asidev Ecologia srl, nel ricorso al Tar della Campania contro «il progetto definitivo di chiusura e gestione post mortem della Discarica di Difesa Grande del Comune di Ariano Irpino», con la prevista «stabilizzazione del movimento di versante della discarica». La società si era opposta alla deliberazione della conferenza dei servizi datata 19 novembre 2019, con riferimento alle «prescrizioni inderogabili presentate dal Comune di Ariano Irpino», peraltro recepite dalla Regione Campania. L’Asidev Ecologia srl ha chiesto al Tribunale Amministrativo della Campania di annullare l’esito della conferenza dei servizi, sospendendone in fase cautelare l’efficacia, che la conferenza dei servizi aveva stabilito immediata. I giudici hanno ritenuto di accogliere in sede cautelare le tesi della azienda «limitatamente alla prescrizione di sostituzione del biostabilizzato con terreno vegetale per la copertura superficiale finale della discarica», rinviando alla discussione di merito la decisione finale. Spetterà ora al Commissario prefettizio decidere se ricorrere contro l’ordinanza del Tar in sede di Consiglio di Stato, oppure attendere il pronunciamento dei giudici amministrativi di Salerno.

Immagine dall’alto della discarica di Difesa Grande nell’arianese

LA CONTESA SULLA FASE FINALE DELLA EX DISCARICA DI DIFESA GRANDE. La difesa del Comune di Ariano Irpino è stata curata dall’Avvocato Maria Grazia Pizzo dell’Avvocatura interna dell’Ente. Quello che sarà il nuovo Sindaco, eletto tra maggio e giugno con le elezioni comunali anticipate, si troverà la partita aperta. Se l’Asidev non vedrà riconosciute le proprie ragioni dovrà essere attuato il progetto approvato dalla conferenza dei servizi, viceversa, si dovrà correggere la previsione con una riconvocazione della conferenza.


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