Sequestrata officina in Alta Irpinia con 16mila metri cubi di pneumatici e acque reflue

Operazione dei Carabinieri della Forestale di Lacedonia, Lioni e Bisaccia, nell'ambito di controlli alle officine meccaniche e agli esercizi di autodemolizione. Denunciato il titolare

Sequestrata officina in Alta Irpinia con 16mila metri cubi di pneumatici e acque reflue

Sequestrata officina in Alta Irpinia con 16mila metri cubi di pneumatici e acque reflue non smaltiti. Operazione dei Carabinieri della Stazione Forestale di Lacedonia, di concerto con la Stazione Forestale di Lioni e la Stazione di Bisaccia, nell’ambito di controlli alle officine meccaniche e agli esercizi di autodemolizione. Denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino il titolare di un’officina meccanica ritenuto responsabile di gestione illecita di rifiuti pericolosi e non, dopo l’esito del sopralluogo. I militari hanno documentato svariate irregolarità, si legge in una nota. In particolare, all’interno di un capannone venivano rinvenuti numerose parti di auto ed alcuni motocicli mentre all’esterno del capannone si rinvenivano circa una ventina di veicoli, la maggior parte fuori uso. Ma soprattutto, in prossimità del capannone, si rinveniva una vasca ove erano stoccati circa 16metri cubi di pneumatici fuori uso e, in prossimità della strada comunale, altre 3 vasche di raccolta delle acque reflue derivanti dall’attività e dai servizi igienici presenti. I militari della Forestale aggiungono che «dall’analisi dei formulari di identificazione del rifiuto dal registro di carico e scarico, nell’ultimo biennio», si legge, «non risultava alcuno smaltimento dei circa 16 metri cubi di pneumatici rinvenuti nella vasca di stoccaggio dei rifiuti. Lo stesso dicasi per le acque reflue derivanti dall’officina meccanica presenti all’interno della vasca le quali, dalla visione dei registri non risultano mai smaltite». Per questo ritengono che «la grande quantità di rifiuti derivavano verosimilmente da una precedente attività di autodemolitore, cessata nel marzo del 2016, e di cui il titolare aveva l’obbligo di smaltirli». Sia il capannone che i citati rifiuti sono stati sottoposti a sequestro.

Sequestrata officina in Alta Irpinia con 16mila metri cubi di pneumatici e acque reflue

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