Intesa sull’acqua con la Puglia, Caposele salva i conti

Il nuovo contratto fra l'ente e l'Acquedotto Pugliese dimezza la tariffa per la subdistribuzione idrica, alleggerendo gli oneri e rilanciando gli investimenti. Il Sindaco Lorenzo Melillo: "Riequilibrata la convenzione"

La galleria Pavoncelli unisce Caposele con la Puglia: le acque del Sele scorrono all'interno del sistema sorgentizio "Sanità" (foto Aqp)
L’intesa con la Puglia sul costo dell’acqua a Caposele permette al Comune di salvare i conti, recuperando 800mila euro. Dimezzate le tariffe con la modifica della convenzione siglata nel 2012, scese da 52 a 24 centesimi, per un risparmio di circa 800mila euro nelle casse comunali. In questo modo, l’amministrazione guidata dal Sindaco Lorenzo Melillo ha scongiurato il rischio di dissesto, grazie alla rinegoziazione della convenzione siglata nel 2012 con la Puglia, che aveva imposto una tariffa di subdistribuzione idrica pari a quella applicata a Bari, caricando inoltre il Comune della gestione delle reti, quindi anche dei costi di manutenzione e gestione.
Il Sindaco di Caposele, Lorenzo Melillo

Le misure sono state discusse e illustrate alla cittadinanza in occasione degli ultimi due consigli comunali straordinari convocati fra l’8 e il 25 novembre scorso, quando l’assise è stata convocata per approvare un bilancio, che ora risulta in attivo di circa 2 milioni di euro. “Oltre agli investimenti programmati grazie ai finanziamenti europei, regionali e provinciali per l’ingresso monumentale di Materdomini e per le altre opere di riqualificazione del nostro paese, il consiglio ha approvato un’altra importantissima variazione in entrata: i 798mila euro che arrivano dal taglio della tariffa di subdistribuzione dell’acqua prevista nella Convenzione Comune di Caposele- Acquedotto Pugliese, oggi più che dimezzata” si legge nella nota del Comune. “L’amministrazione è riuscita in un anno a mettere una grossa pezza a una Convenzione disastrosa, che vedeva il Comune in debito nei confronti della società di Bari per un totale di 300mila euro, considerando anche il costo della manutenzione della rete idrica. Il lavoro compiuto dall’amministrazione assomiglia a un vero e proprio miracolo politico e finanziario, costruito in un anno di attività tecniche, di incontri istituzionali, di rivendicazioni politiche che hanno riunito allo stesso tavolo tutti gli attori coinvolti a vario titolo nella gestione della risorsa idrica: dal Comune di Caposele alla Regione Campania, coinvolgendo la Regione Puglia, l’Ente Idrico Campano, l’Ente Idrico Pugliese e l’Acquedotto Pugliese” continua.

L’allora Governatore della Puglia alla imnagurazione del potabilizzatore di Conza nell’estate del 2012. Accanto a lui il Sindaco allora in carica a Caposele, Pasquale Farina
La nota sottolinea “l’operazione politica brillante condotta con la consapevolezza dell’immenso valore della nostra risorsa, che restituisce ai caposelesi non solo il rispetto nei rapporti con Acquedotto Pugliese, ma anche e soprattutto la possibilità di approvare un bilancio che fino a un anno fa rischiava il dissesto”. Nel corso dei mesi precedenti infatti, il sindaco Melillo aveva più volte sottolineato la necessità di correggere la tariffa applicata per la subdistribuzione, denunciando la grave difficoltà delle casse comunali al termine del quinquennio di premialità previste dalla Convenzione stessa. “Nel 2018 correvamo il rischio di non poter garantire neppure i servizi essenziali ai cittadini. Oggi possiamo addirittura ritornare a parlare con ottimismo di interventi strutturali per il futuro”.

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