Crisi al Comune di Ariano, Lega per il voto. Franza: sfiduciatemi

Consiglio comunale affollato ieri sera sul Tricolle, dove il Carroccio ha ritirato il proprio assessore in Giunta, sfidando Primo Cittadino e Centrodestra sul voto anticipato. Filomena Gambacorta: ora la mozione di sfiducia

Enrico Franza

Crisi al Comune di Ariano Irpino al punto di svolta. La Lega ha ufficializzato in Consiglio comunale con Gino Cusano il suo passaggio all’opposizione, annunciando il ritiro del proprio assessore dalla giunta, Vito De Luca. In un’aula consiliare affollatissima di cittadini, accorsi per seguire l’evoluzione della crisi al Comune di Ariano Irpino, il consigliere comunale leghista ha spiegato le ragioni della sua scelta che è tutta politica. La sua mossa rivela l’obiettivo del Carroccio arianese, a pochi mesi dalle elezioni regionali, quando con Forza Italia e Fratelli d’Italia sarà impegnata nella nuova coalizione di Centrodestra. La Lega vuole il voto anticipato, puntano a unificare anche sul Tricolle la stessa coalizione, saltata nel maggio scorso per la indisponibilità delle forze politiche e civiche rientranti nel Centrodestra. Quella di Cusano è stata letta da molti come una doppia sfida rivolta al Sindaco, ormai palesemente privo di numeri per amministrare, ma anche alle forze del Centrodestra arianese, che attende al varco. Nel suo intervento Enrico Franza non ha condannato la posizione del Carroccio, riconoscendone le ragioni politiche. Quello di Cusano è un atto di chiarezza di fronte alla città, ha sottolineato il primo cittadino, che ha voluto essere altrettanto chiaro circa la propria posizione.

Il Centrodestra nel Consiglio comunale di Ariano Irpino

La risposta del Sindaco è stata quella che già da qualche giorno circolava negli ambienti politici. “Non ho alcuna intenzione di dimettermi, non mi assumerò responsabilità politiche che non mi competono”, ha spiegato, ricordando che il mandato elettorale ricevuto dagli arianesi fin dall’inizio non ha previsto una maggioranza. “Sarete voi consiglieri a dovermi sfiduciare”, ha incalzato i gruppi, rimarcando le responsabilità attribuite dal corpo elettorale, che ha scelto un sindaco e una maggioranza di colore diverso. Per Franza, a questo punto, il problema è risolto. O si arriverà ad un voto di sfiducia, con elezioni anticipate a maggio, dopo sei mesi di commissariamento, oppure dalle opposizioni dovranno venire fuori i numeri per un patto istituzionale, finalizzato a garantire l’amministrazione della città. La seconda opzione al momento appare improbabile, se si considerano gli interventi venuti dai banchi del Centrodestra. Filomena e Domenico Gambacorta hanno chiarito che la città non può continuare ad essere paralizzata, serve una svolta. Per Filomena Gambacorta il Sindaco è stato incapace di dare una stabilità alla città e per questo va sfiduciato.


LEGGI ANCHE:

Ariano, il Sindaco Enrico Franza: avanti per il cambiamento

Stop al bilancio consolidato di Ariano. Franza rischia la crisi

 

ARTICOLI CORRELATI