Housing sociale a Picarelli, si sblocca l’intervento da 9 milioni di euro (con capitali pubblici e privati) finalizzato alla costruzione di 45 alloggi: 9 di edilizia pubblica: 7 a destinazione residenziale sociale; 29 di edilizia residenziale non convenzionata. La Commissione di gara, ricostituita nel dicembre dello scorso anno, aveva concluso la procedura relativa al programma ‘Social Housing Picarelli’ con l’aggiudicazione provvisoria al Consorzio Stabile Medil di Benevento, prima della definitiva assegnazione arrivata ora. Questo programma di edilizia residenziale sociale viene da lontano. Era tra i quattro accolti nel 2015 dalla Regione Campania per la convenzione. Non si limita alla costruzione di case, ma a rigenerare il contesto urbano, stabilendo funzioni, destinazione d’uso, servizi da attivare in una frazione storica che negli anni è andata spopolandosi. In particolare, si annuncia l’apertura di un centro socio-educativo per minori, di laboratori formativi per i giovani, spazi per attività ricreative, orti sociali, percorsi pedonali, giardini e piste ciclabili. Il progetto punta anche a rinnovare sul piano edilizio l’ambito urbano, applicando il cosiddetto Protocollo Itaca. I tre edifici che ospiteranno i 45 alloggi saranno costruiti secondo i dettami della bioedilizia e del risparmio energetico.
IL PROGRAMMA IDEATO DAL COMUNE DI AVELLINO NEL 2013. Il Comune di Avellino, nell’ambito del programma regionale di edilizia residenziale sociale, ha proposto nel luglio del 2013 un progetto denominato Social Housing Picarelli, che mira in particolare a ricomporre il tessuto insediativo recente del borgo di Picarelli attraverso la totale sostituzione degli edifici in prefabbricazione. Per raggiungere questo obiettivo un pool di architetti ha redatto un progetto che prevede due sub-comparti di intervento. Il sub-comparto 1 è interessato da un intervento di edilizia residenziale pubblica che prevede la sostituzione degli edifici prefabbricati realizzati nell’emergenza post terremoto, mentre nella parte privata è prevista la realizzazione di 4 fabbricati a destinazione residenziale. Il comparto sarà servito da un nuovo asse viario finalizzato ad alleggerire il traffico di attraversamento del borgo e a servizio delle nuove residenze. Per ovviare alla totale mancanza di servizi e di opere di urbanizzazione primaria e secondaria un obiettivo prioritario del programma è la riorganizzazione complessiva del sistema degli spazi e dei servizi pubblici, oltre alla realizzazione di attività commerciali ed artigianali, strutture sociali, spazi comuni per la socializzazione e l’integrazione, locali per il tempo libero e lo svago, strutture per attività culturali. Obiettivo. Il progetto mira a trasferire al territorio oggetto di trasformazione caratteri di qualità ambientale a livello urbanistico e architettonico per uno sviluppo che consideri la compatibilità ambientale, l’eco-efficienza energetica, il comfort abitativo e la salute dei cittadini. E’ previsto l’uso di materiali con alto grado di naturalità ed elevate prestazioni termiche e meccaniche, materiali riciclabili e riciclati, legno e pietra locale. I nuovi edifici inoltre mirano ad essere energeticamente auto-sostenibili, alimentandosi con sistemi innovativi che sfruttano l’energia solare: impianti fotovoltaici e pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria.
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