La pittura di Antonio Coppola, convegno degli Amici del MdAo

Domenica 27 ottobre alle ore 18, presso il salone del Circolo della Stampa di Avellino l’evento culturale dedicato alla figura dell'artista napoletano vissuto tra l'800 e il '900

il dipinto di Antonio Coppola (1839-1923) «Golfo di Napoli pescatori», datato 1876

La pittura di Antonio Coppola, convegno ad Avellino degli Amici del MdAo. Domenica 27 ottobre alle ore 18, presso il salone del Circolo della Stampa di Avellino (nel palazzo della Prefettura) sito in Corso Vittorio Emanuele al civico 6, si terrà il convegno di Storia dell’Arte «Antonio Coppola, un nobile artista». L’evento culturale è promosso dal Circolo culturale degli «Amici del MdAO», con la collaborazione dell’Associazione Culturale ACO e del MdAO – Art Museum. Interverranno: il professor Angelo Cutolo, il maestro Francesco Roselli, Antonio Carpentieri, il sacerdote Don Gerardo Capaldo, quindi Francesco Paolo Coppola. La relazione sarà affidata a Pasquale Luca Nacca (gruppo FB Artisti Irpini) sul tema «Biografia di un nobile artista». Concluderà i lavori il professor Stefano Orga, critico d’arte, con una relazione sul tema «L’arte del conte Antonio Coppola». Il convegno è moderato da Stefania Marotti. In occasione dell’evento culturale sarà presentato il dipinto di Antonio Coppola (1839-1923) «Golfo di Napoli pescatori», datato 1876, gentilmente concesso per il convegno.

Il dipinto di Antonio Coppola (1839-1923) «Golfo di Napoli pescatori», datato 1876

LA PITTURA DI ANTONIO COPPOLA. Antonio Coppola nacque a Napoli il 24 gennaio 1839 dal conte Filippo Coppola e da Giuseppa Baccari. Sin dalla tenera età fu attratto dal disegno e dall’arte manifestando delle spiccate qualità. Tanto che il padre lo iscrisse al Regio Istituto di belle Arti di Napoli. Terminati gli studi, Antonio Coppola si sposò l’otto gennaio 1864 con Giuseppa Cirillo, da questo matrimonio nacquero due figlie Anna e Francesca. Visse due anni in Grecia, poi si trasferì a Bari ed infine tornò a Napoli. Antonio Coppola divenne noto nella Napoli artistica ed aristocratica per la sua eleganza ed eccentricità. Nel 1883 partecipò a Roma all’Esposizione Nazionale, a Firenze a quella della Promotrice di Belle Arti, e infine alla Promotrice di Belle Arti “Savator Rosa” di Napoli. Il conte Antonio Coppola morì in Napoli il 27 novembre del 1923 e fu sepolto al Cimitero di Poggioreale nella cappella degli Accademici delle Belle Arti.


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