Un Dossier Irpinia per i Ministri. Questo l'impegno del Premier Conte in Alta Irpinia, tra Morra De Sanctis e Vallata. «Infrastrutture e manutenzione del territorio», le priorità

«Infrastrutture e ambiente, con impegni sulla manutenzione del territorio», Conte: dossier Irpinia ai Ministri”. Dopo il Conservatorio Cimarosa e il teatro Carlo Gesualdo di Avellino, il Premier Conte ha raggiunto l’Alta Irpinia per visitare le eccellenze della grande industria, dalla farmaceutica dell’Altergon, all’aerospazio della Ema di Morra De Sanctis, per poi raggiungere la Omi di Vallata, ancora una realtà europea dell’aeronautica globale. Prima di varcare la soglia dell’industria aerospaziale il Premier si è trattenuto con i cronisti per fare il punto sulla giornata e sugli incontri con gli amministratori, parti sociali e parlamentari. Il Presidente del Consiglio ha raccolto le istanze del territorio e ha tracciato un primo bilancio per l’Irpinia: infrastrutture nuove, tutelare le risorse naturali a cominciare dall’acqua, curare l’aspetto della manutenzione che fa riferimento alle reti idriche, tese alla mitigazione del rischio idrogeologico e al risanamento ambientale, con la tutela dei boschi.

Arrivo del Premier Conte alla Ema di Morra De Sanctis

“L’Irpinia è un territorio ricco di umanità, qui c’è una grande generosità degli irpini che conosciamo per tradizione” ha esordito a Morra De Sanctis. “Ci sono anche altre realtà importanti come questa ed altre che sto visitando: è chiaro che nel complesso dobbiamo rinforzare il piano delle infrastrutture, perchè bisogna creare il sistema, integrarlo, e completare questo percorso di sviluppo, perchè queste attività produttive rappresentano una base forte per costruire altro. La Ema è una eccellenza mondiale che produce turbine ma dobbiamo accompagnare tutto il resto per offrire una prospettiva di sviluppo a questa comunità”. Il Dossier Irpinia rappresenta un modo per sostenere la crescita che queste grandi realtà industriali dimostrano possibile nel Mezzogiorno.

Il Premier Giuseppe Conte ad Avellino

«UN DOSSIER IRPINIA PER I MINISTRI». Il potenziamento delle infrastrutture è la priorità per rilanciare lo sviluppo. “Ho incontrato sia gli amministratori locali che le parti sociali e i parlamentari che rappresentano la voce del territorio: ci sono vari progetti di sviluppo infrastrutturale ma dobbiamo anche cercare di offrire una prospettiva di manutenzione. E’ un peccato che non ci sia una prospettiva concreta di sviluppo della linea ferroviaria, che è una infrastruttura importante, come lo è l’approvvigionamento idrico, su cui si dovrà lavorare per cercare di efficentarlo. Ci sono insomma altri progetti che vanno valutati”.

Il Premier Conte al termine del colloquio con i giornalisti

Questa mattina il Premier ha avuto un incontro con i segretari generali di categoria Cgil, Cisl e Uil, che gli hanno consegnato un dossier di tutte le istanze del territorio, aggravate dal calo demografico e dalla spopolamento, quindi dall’emigrazione giovanile. “Ho un dossier di tutte le istanze del territorio e ne parlerò con i ministri competenti. Il calo demografico non è solo irpino” continua Conte. “Se guardiamo le statistiche in alcune aree il fenomeno è davvero accentuato. Il calo demografico è un problema di tutta l’Italia e i numeri sono preoccupanti: ecco perchè diventa importante il sostegno alle famiglie. Il Piano per le Famiglie, per gli asili nido – che troverete nella manovra che stiamo facendo- va in questa direzione. Una manovra che guarda al futuro, con cui non disperdiamo risorse, che già sono limitate.  La manovra è stata molto difficile e si prospetta complessa, ma andiamo ad inserire delle misure che guardano al futuro del Paese. Vogliamo una Italia giovane, dove i giovani possano restare, dove si possano far nascere bambini in tranquillità, con strutture e servizi efficienti, verde” ha spiegato.

Il Premier varca la soglia degli stabilimenti, atteso dai dipendenti dell’industria

Il reddito di cittadinanza e le misure di contrasto alla povertà restano una priorità del Governo. “Oggi è partita a Roma l’iniziativa ‘Inps per tutti’: l’Inps con il Patrocinio della Presidenza della Repubblica va a cercare le persone senza fissa dimora che sono per strada nelle grandi città, per realizzare quel welfare che abbiamo già delineato con il reddito di cittadinanza. Strada per strada, stazioni per stazioni ci occupiamo degli invisibili. Il reddito di cittadinanza è una misura di equità sociale per recuperare quelle persone che sono rimaste ai margini del circuito lavorativo, ne ho parlato con il governatore della Campania Vincenzo De Luca. Il Governo ha intenzione di lavorare con lui e con altre Regioni: il reddito di cittadinanza non è una misura assistenziale ma offre opportunità di lavoro”. E ha concluso: “Questa mattina nell’auditorium ho ricordato le figure dei padri costutuenti, e ho ricordato il grande contributo che è stato dato dai nostri costituenti cattolici, come gli articoli sul lavoro, con l’intuizione di coniugare lavoro e dignità. Senza il lavoro manca la dignità sociale”.

ULTIMA TAPPA ALLA OMI DI VALLATA. Alla Omi- Officine Meccaniche di Vallata il Presidente del Consiglio Conte è stato accolto dal fondatore dell’industria Aquilino Villano, ma anche dalla manager dell’Asl di Avellino Maria Morgante. Dopo aver visitato l’azienda – la «Officine Meccaniche Irpine» da trent’anni nel settore aerospaziale, forte di solidi rapporti commerciali e di collaborazione con le principali aziende nazionali e internazionali nella fornitura di parti ed attrezzature – ha tracciato un bilancio della giornata, prima di rientrare a Roma per il vertice di maggioranza sulla Legge di Stabilità. «Ho avuto la possibilità di incontrare sindaci, imprenditori, parti sociali e questo mi consente di approfondire e affinare un progetto di governo», ha spiegato. «Ho visitato eccellenze produttive, ma non sono così ingenuo e so che questa terra ha anche tanti disagi e grandi difficoltà e solo la vostra determinazione non fa scadere in rassegnazione queste sfide». Ricordando il proprio retaggio, il pugliese e meridionale Premier ha rassicurato tutti a proposito degli investimenti attesi: «Da meridionale, so che a queste realtà occorre intervenire per integrare servizi e infrastrutture materiali e immateriali». Di qui il Dossier Irpinia, nel contesto più generale di un Mezzogiorno che ha bisogno di essere rispettato.


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