ACCESSIBILITÀ E SICUREZZA CON L’ANAGRAFE DIGITALE. L’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR), è la banca nazionale nella quale confluiranno progressivamente le anagrafi comunali e in cui tutti i Comuni italiani devono subentrare per legge. Il subentro nel sistema informatico implica la fine della gestione dei dati anagrafici dei cittadini in autonomia, con i propri server o archivi cartacei, per passare a un sistema centralizzato, più efficace, sicuro, aggiornato e in grado di interagire con altre Pubbliche Amministrazioni e con i servizi digitali. Oggi le nostre identità sono disperse in ottomila anagrafi comunali. Vanno riversate in una sola anagrafe, nazionale, guadagnando in efficienza e risparmiando soldi ed energia, perché il cittadino non debba più preoccuparsi di comunicare a ogni ufficio della Pubblica Amministrazione i suoi dati anagrafici o il cambio di residenza, per semplificare le procedure di variazione e uniformarle a livello nazionale. Subentrare in ANPR è il primo passo essenziale nell’Agenda Digitale per rendere possibili successive innovazioni, poiché avere un database a livello nazionale permetterà di superare il modello dell’autocertificazione accorciando ed automatizzando tutte le procedure relative ai dati anagrafici. Non solo. Con l’anagrafe le amministrazioni potranno dialogare in maniera efficiente tra di loro avendo una fonte unica e certa per i dati dei cittadini. Anche oggi però il sistema consente ai cittadini di ottenere vantaggi immediati, come la richiesta di certificati anagrafici in tutti i comuni, il cambio di residenza più semplice ed immediato, ed a breve la possibilità di ottenere certificati da un portale unico.
L’ANNUNCIO DEL SINDACO LORENZO MELILLO. Il sindaco Lorenzo Melillo, di concerto con il suo vice Armando Sturchio e il consigliere con delega alla “smart city” Ernesto Donatiello annunciano con viva soddisfazione il risultato incassato dal Comune, e indicano la strada maestra per uscire dall’isolamento geografico, oltre che proiettare la comunicazione degli Enti Locali in qualunque angolo del pianeta. “Siamo in grado di offrire un servizio ai cittadini, oltre che a garantire il buon funzionamento della macchina amministrativa, con un netto risparmio di costi e di tempo, sia per gli operatori comunali che per l’utenza” commenta il sindaco Melillo. “Finalmente i cittadini potranno accedere all’anagrafe da qualunque posto del mondo, mentre le casse comunali avranno un risparmio netto. L’efficientamento della Pubblica Amministrazione comporta un miglioramento della qualità della vita più in generale, e la digitalizzazione resta un tema centrale del nostro programma amministrativo”.
SEMPLIFICAZIONE DIGITALE, OBIETTIVO DEL PROGETTO PILOTA IN ALTA IRPINIA. La digitalizzazione della pubblica amministrazione intanto, resta uno dei pilastri della Strategia Nazionale delle Aree Interne nella declinazione irpina: il tavolo del progetto pilota altirpino ha scelto di associare fra le funzioni e i servizi previsti dalla Strategia, il catasto e la digitalizzazione. Due servizi assegnati rispettivamente ai comuni di Nusco (il primo) e a quello di Torella dei Lombardi (il secondo). La mancanza di risorse appostate per rendere operative le attività, ha di fatto congelato i processi in itinere, -in particolar modo quella dei costruzione della rete digitale fra Comuni, -e si attende l’investimento annunciato, per consentire l’adeguamento di tutti e 25 i campanili, tale da poter costruire la maxi rete di collegamento e interconnessioni della Pubblica Amministrazione.
UNA OPPORTUNITÀ PER I GIOVANI DI MISURARSI CON L’INNOVAZIONE. A Caposele intanto, la soddisfazione maggiore registrata dagli amministratori, è il ‘richiamo in patria’ dei professionisti del posto, che per anni hanno speso le loro competenze e la loro formazione accademica fuori dai confini regionali. “Abbiamo finalmente l’occasione per richiamare i cervelli in fuga” sottolinea il sindaco. “Il nostro obiettivo ha incontrato il sostegno di quattro giovani professionisti, di cui 2 informatici, un ingegnere e un sociologo, che hanno messo in piedi una società, e che saranno partner qualificati dell’amministrazione comunale per l’affiancamento alla costruzione della Smart City. La Digital Bridge gestirà il percorso, e siamo certi che questo possa essere soltanto il primo passo per una inversione di tendenza che coinvolgerà tutti i settori dell’economia locale. Riteniamo che Caposele possa guidare questo processo, e stiamo lavorando per questo”.
APRE L’UFFICIO DEL GENIO CIVILE. Altra novità rilevante del Comune di Caposele è l’annuncio dell’apertura dello sportello del genio civile. Un ulteriore servizio al cittadino e alle imprese, immaginato da un parterre di comuni, che hanno deciso di unirsii e ragionare in ottica territoriale. Con Caposele capofila del progetto, i Comuni di Senerchia, Teora e Calabritto hanno concluso l’iter di pianificazione e sono in procinto di pubblicare le due commissioni che favoriranno le utenze e i professionisti dei quattro comuni coinvolti, che potranno recarsi a Caposele invece di raggiungere Avellino. “Anche l’apertura della sportello va nella direzione di semplificare l’accesso alla Pubblica Amministrazione, e di offrire servizi a misura del cittadino e delle sue esigenze” conclude Melillo.
ANAGRAFE DIGITALE: IRPINIA IN RITARDO, L’ITALIA NON VA MEGLIO. Al 31 dicembre scorso soltanto Baiano, Bonito e Serino sono subentrati nel sistema dell’Anpr, l’Anagrafe nazionale della popolazione residente, la banca dati nella quale dovranno obbligatoriamente confluire tutte le anagrafi comunali d’Italia. Nel Paese i dati aggiornati dicono che alla fine di aprile 2019 hanno aderito 1.993 Comuni, mentre altri 2.229 sono in fase di pre subentro. Questo vuol dire che oggi l’anagrafe unica è realtà per 22 milioni di cittadini, con altri 14,3 milioni pronti a entrare nelle prossime settimane. I Comuni italiani sono però 8mila.
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