«Progettazione digitale», De Luca: base per la competitività della Campania

«L'OBBLIGO DEL BIM NEGLI APPALTI PUBBLICI OCCASIONE PER ACCELERARE SULLE INFRASTRUTTURE E AZZERARE IL GAP DAL NORD». Il Governatore della Campania è intervenuto a Bagnoli Irpino concludendo la sessione mattutina del Focus di Acca Software sull'innovazione informatica negli appalti. L'elogio del Presidente della Giunta Regionale all'azienda irpina

Il tavolo sulla progettazione digitale e la "rivoluzione del Bim" nel convegno presso l'Auditorium della Acca Software di Bagnoli Irpino

«La progettazione digitale base per la competitività della Campania». Lo ha detto il Governatore, Vincenzo De Luca, intervenendo al focus promosso dalla Acca Software a Bagnoli Irpino, presso il Centro di ricerca dell’azienda irpina. Vincenzo De Luca ha sottolineato la funzione che il Bim, cioé il Building Information Modeling, avrà sempre di più sulla velocità e l’efficienza della progettazione pubblica e privata. Con De LucaIn particolare nel campo pubblico può consentire grandi economie finanziarie, risparmio di suolo, sicurezza ed efficienza, perché in sede di progettazione affronta i problemi che nel passato sono scaturiti a cantiere aperto. Il Governatore ha partecipato alla parte istituzionale del convegno, cui è seguito nel pomeriggio l’approfondimento tecnico con il workshop. Tema del focus: «Il BIM come nuovo obbligo normativo per gli appalti pubblici» e «i vantaggi per i tecnici del settore delle costruzioni e per la Pubblica Amministrazione».

Il Governatore Vincenzo De Luca durante una conferenza stampa. (Foto della Regione Campania Massimo Pica)

De Luca ha collegato il tema della progettazione digitale a quello della infrastruttura digitale, della banda larga e ultralarga, rivendicando il merito della sua amministrazione negli investimenti, con riferimento in particolare alle Aree Interne, le più esposte all’isolamento e alla emarginazione. A questo proposito ha ricordato il mezzo miliardo di euro impegnato nelle opere viarie. A margine dei lavoro, intrattenendosi con i cronisti presenti, ha rilanciato il tema della Autonomia Differenziata, questione di cui ha discusso con il Presidente del Consiglio a Palazzo Chigi lunedì sera. De Luca ha sottolineato lo sforzo messo in campo dalla Regione Campania per evitare di subire una legge di riforma  espressione delle volontà messe in campo da tempo al tavolo delle regioni più ricche, cioé Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Per questo, ha spiegato la portata della sfida messa in campo: partire da una ridefinizione dei fabbisogni reali, reimpostando i parametri della spesa, per arrivare poi a stabilire margini di autonomia su capitoli certi. Non si tratta di un salto nel buio, ha assicurato, tenendo conto dei limiti che impone l’articolo 119 della Costituzione. In questo contesto, ha concluso rivendicando con orgoglio il ruolo della Campania nel difficile confronto con il Governo, le regioni e la Conferenza delle Regioni.

Antonio Cianciulli della Sezione Informatica di Confindustria

L’INNOVAZIONE DEL BIM COME STRUMENTO PER RENDERE COMPETITIVO IL TERRITORIO. «Il BIM (Building Information Modeling) è il processo che sta rivoluzionando il mondo delle costruzioni, portando a pieno titolo un settore economico così importante nel nostro Paese nell’era digitale», ha spiegato Antonio Cianciulli, che ha moderato i lavori, introducendoli. «La normativa italiana, tramite il Codice degli appalti e il Decreto BIM, rende progressivamente obbligatorio il BIM per tutti gli appalti pubblici: entro il 2025 non ci sarà alcun appalto che non adotti metodologie e tecnologie BIM», ha spiegato in apertura Cianciulli, sottolineando la necessità per le imprese e i professionisti di prepararsi in tempo per una scadenza che riserva molti vantaggi. «Si tratta di un processo che interessa Pubbliche Amministrazioni, tecnici, imprese e cittadini e che cambia profondamente il lavoro e la vita di tutti», ha aggiunto Antonio Cianciulli, che ha parlato della necessità di una assunzione di responsabilità. All’orizzonte c’è «un impegno di cambiamento che implica attività di formazione e sperimentazione per tutti, ma che promette vantaggi enormi in termini economici e sociali».

Rosetta D’Amelio al convegno sulla progettazione digitale nell’auditorium dell’Acca Software a Bagnoli Irpino

In questo quadro l’Acca Software punta a svolgere una funzione di acceleratore dei processi di innovazione anche per la pubblica amministrazione. All’interno del workshop Gianni Cianciulli ha presentato un software «il primo Genio Civile BIM d’Italia» con la «sperimentazione di E-Permit BIM, per il rilascio digitale e automatizzato dell’autorizzazione sismica». Sono molte le buone pratiche già disponibili nel campo pubblico, come hanno dimostrato i contributi forniti nella sessione mattutina, incentrata sui casi di eccellenza e le esperienze pilota condotte nella Regione Campania dalle Pubbliche Amministrazioni, per iniziativa dei progettisti e delle Università. Nel pomeriggio sono stati dati elementi conoscitivi circa le metodologie operative a supporto le delle imprese e dei tecnici nella partecipazione ad un appalto BIM, che in definitiva è stato dimostrato essere lo strumento giusto per rendere le realtà produttive del territorio più competitive a livello locale e nazionale.

La progettazione digitale e la “rivoluzione del Bim” negli appalti al centro
del Focus promosso dall’Acca Software presso il suo Auditorium. Nella foto, da sinistra: Antonio Cianciulli, Beniamno Palmieri e Gianni Cianciulli

FOCUS SULLA PROGETTAZIONE DIGITALE, I PATROCINI. L’iniziativa ha avuto il patrocinio di: Ordine Architetti Provincia di Avellino; Ordine Ingegneri Provincia di Avellino; Collegio Geometri Provincia di Avellino; Ordine Dottori Agronomi Provincia di Avellino; Collegio Periti industriali Provincia di Napoli; Confindustria Avellino; Regione Campania. Si aggiungono i Comuni di: Avellino, Montemarano, Bagnoli Irpino e Montella.


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