Avvocati al rush finale, lunedì si vota per il Consiglio

Dopo oltre sette mesi di confronto a tratti durissimo le liste in campo vanno alla verifica del voto. Ultimo fine settimana di campagna elettorale per i candidati. Per ora (in attesa di possibili semplificazioni dell'ultimo momento) quattro liste si contendono 21 seggi. Antonella Sorice: in campo c'è una proposta in discontinuità con il passato, è quella di 'Nuova Frontiera'

Dal 29 al 31 luglio i 2mila e 400 iscritti all’Ordine degli avvocati del tribunale di Avellino sono chiamati ad eleggere il nuovo consiglio di rappresentanza forense che dovrà succedere a Fabio Benigni. Quattro liste- anche se due potrebbero convergere in quanto rappresentative della rappresentanza uscente, e 21 seggi disponibili hanno di fatto aperto una competizione senza precedenti fra le toghe irpine. Oltre alla lista presentata dall’Aiga e a quella di “Avvocatura dell’Irpinia”, emerge “Nuova frontiera”, una lista di avvocati determinati a rompere gli schemi preesistenti e ad inaugurare un nuovo corso dell’avvocatura in provincia di Avellino. Nella loro lettera-manifesto sottolineano spiegano come «i problemi politici del contesto forense avellinese ha negli ultimi mesi distolto l’attenzione dai problemi che interessano lo svolgimento dell’attività di Avvocato, mettendo in secondo piano spirito di servizio e bene comune, a vantaggio del protagonismo. «E’ tempo di rimuovere queste incrostazioni e così anche le polemiche», si legge. «Occorre invece aggregare le risorse e unire gli intenti per evitare derive di potere e garantire rappresentanza e tutela a Colleghe e Colleghi».

L’ingresso alla sede dell’Ordine degli avvocati e dei Procuratori di Avellino

«Per una avvocatura forte e moderna» è lo slogan che della lista. Nel manifesto si sottolinea che «il raggruppamento di candidati, è libero e non vincolato: si propone semplicemente con il proprio impegno e chiede consenso di voto in assoluta autonomia su temi e contenuti prioritari: ricerca di soluzioni, misure e finanziamenti per la gestione e il sostegno delle attività professionali degli Avvocati; individuazione di nuovi modelli di studi professionali aggregati e sinergici con altre professionalità collegabili; indizione di corsi di formazione per curatori fallimentari, custodi giudiziari, esperti di crisi di sovraindebitamento, esperti di procedure tecniche/amministrative e notarili, amministratori di sostegno e nuove figure professionali riconducibili agli Avvocati; l’istituzione di una biblioteca giuridica e integrazione di banche dati giurisprudenziali on line disponibili gratuitamente per gli Iscritti; incremento dei servizi telematici disponibili gratuitamente per gli Iscritti e creazione di punti di Soccorso Telematico; l’apertura di uno sportello dedicato alla ricerca e gestione di risorse umane e tecnologiche per gli studi anche in coworking; potenziamento e adeguamento delle strutture giudiziarie del Circondario con attenzione al sostegno degli Uffici del Giudice di Pace.

Il Palazzo di Giustizia di Avellino

E poi ancora: l’insediamento di tavoli tecnici permanenti per soluzione di problemi logistici e funzionali dei distinti settori di attività (Lavoro, Civile, Penale, UNEP etc); il monitoraggio dei provvedimenti di liquidazione delle spese di giudizio e le modalità di gestione e svolgimento delle udienze civili e penali; superamento delle storture interpretative delle norme per la liquidazione dei compensi nelle procedure ammesse al Gratuito Patrocinio; garanzia del confronto assembleare, periodico e costante con gli Iscritti, per verificare, correggere, integrare e ottimizzare le progettualità in progress.

«OLTRE SETTE MESI DI CAMPAGNA ELETTORALE». La battaglia per il Consiglio dell’Ordine forense di Avellino è iniziata ne dicembre scorso, a seguito della pronuncia della Corte di Cassazione e della Corte Costituzionale che hanno stabilito il limite a due mandati per la copertura delle cariche in seno all’ordine forense. «Per evitare di occupare il posto fisso, è stata introdotta la regola dei due mandati, tale da consentire un ricambio continuo e la più ampia partecipazione», ha ricordato Antonella Sorice, avvocatessa candidata della lista “Nuova frontiera” che rappresenta le quote rosa insieme a Marina Pierro e Rita Cesta.

COMPETIZIONE SENZA PRECEDENTI. Gli Avvocati si stanno dando battaglia quest’anno con particolare vigore, dimostrando una competizione mai così evidente come in questa tornata elettorale. L’incarico di prestigio è comunque a titolo gratuito, e non prevede gettoni di presenza. Da famigerati a celebri, i togati irpini ambiscono a rientrare in quella sfera di eletti che potrebbe rappresentare il trampolino di lancio per velleità politiche, ma anche per ottenere il ruolo di opinion leader in merito alle vicende di cronaca, piuttosto che a quelle di carattere politico e amministrativo. L’arte oratoria passa in secondo piano e la professione segue il trend del momento. “Mi auguro che ci sia un vero cambiamento all’interno del consiglio dell’ordine: gli avvocati di Avellino spesso vengono scavalcati dall’Ordine di Nola, tant’è che nell’organismo regionale Avellino non ha mai espresso una rappresentanza” continua Sorice. “Ci sono tante emergenze sul tappeto da affrontare, a partire dalla riorganizzazione dell sedi e dall’inadeguatezza del palazzo di giustizia. Il consiglio dell’ordine precedente ha fatto tutto quello che ha potuto, ma è arrivato il momento di chiedere un tavolo di concertazione all’amministrazione comunale di Avellino e al sindaco Festa, soprattutto alla luce dell’annuncio di voler trasferire nuovamente gli uffici comunali nella vecchia sede, che oggi è occupata dai giudici di pace” conclude.

LA LISTA “NUOVA FRONTIERA”. Nella lista “Nuova Frontiera” i candidati sono Luca Anzuoni, Rita Cesta, Giovannalngelo De Giovanni, Mauro De Marco, Dario La Bruna, Ennio Napolillo, Antonio Picciocchi, Marina Pierro, Nello Pizza, Stefano Rosa, Giuseppe Russo, Antonella Sorice.

 

 

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