Il Castello in festa a Laviano il 28 luglio. Italia Nostra: 10 anni fa la storica riapertura

Fu restituito al pubblico a fine maggio 2009 dopo i gravissimi danni subiti con il terremoto del 23 novembre 1980 aggravati da quasi trent’anni di successivo abbandono. Il ruolo della Soprintendenza Sabap di Avellino e Salerno

Il Castello in festa a Laviano il 28 luglio per i 10 anni trascorsi dalla storica riapertura. Il Castello di Laviano è stato riaperto al pubblico a fine maggio 2009: allora lo stupore è stato notevole perché il fortilizio sembrava essere stato ringhiottito dalla terra dopo i gravissimi danni subiti con il terremoto del 23 novembre 1980 e quasi trent’anni di successivo abbandono. «Festeggiamo, perciò, insieme il decennale di ritorno alla vita del Castello con questa prima iniziativa del 28 luglio, alla quale seguiranno altri momenti di incontro e di spettacolo nel corso del 2019, augurandoci che questi momenti contribuiscano, anche, a rinforzare ancor più il legame e la sensibilità verso questo luogo da parte della collettività e degli Enti competenti per un futuro intervento quanto mai indispensabile ed improcrastinabile». La Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Salerno e Avellino (ora A.B.A.P.) «lo ha fatto rinascere eseguendo dei lavori con un finanziamento POR Campania 2000/2006 (Progetto Integrato Territoriale “Itinerario Culturale Antica Volcei”), contenuto rispetto allo stato di totale compromissione dello stesso fortilizio», scrive l’Associazione “Italia Nostra – Sezione di Salerno”.  Benché «l’intervento generale all’epoca realizzato non avesse concluso il restauro del Castello, è stata immediata la volontà di rendere subito visitabile, fruibile e vivo questo immobile, rimasto solitario su un picco, che offre la testimonianza superstite di una storia altrimenti rimossa e che nel suo valore, oltre al notevole interesse storico-architettonico, include l’essere depositario dell’identità e della memoria di Laviano», si legge nella nota diffusa a proposito del Progetto “Italia Nostra X Laviano” dall’Associazione.

Il castello di Laviano

«Si sperava di poter avere presto ulteriori finanziamenti per proseguire e terminare il recupero del Complesso fortificato, ma così, purtroppo, sino ad ora non è stato. In questi dieci anni, invece, con il nostro volontariato (dapprima del tutto spontaneo, poi organizzato nel progetto “Italia Nostra X Laviano”) si è riusciti a preservare costantemente l’apertura al pubblico, a diffonderne, sempre più, la conoscenza nonché a renderlo, in ogni caso, un riferimento culturale di rispettosa vitalità dove non si è mai smesso di raccontare la storia (materiale ed immateriale) e le risorse naturalistico-ambientali di Laviano, né di tentare nuove iniziative con lo stesso coerenti». Da allora molta strada è stata fatta. «Diverse decine di migliaia sono stati, da allora, i visitatori del Castello, indubbiamente in incremento da quanto è stato realizzato, nelle sue vicinanze, il ponte tibetano» e «varie decine le ragazze ed i ragazzi coinvolti, in questi anni, nella formazione su tali tematiche e nelle attività. Giovani ai quali è, ora, chiaro che solo dalle attività in assonanza con la valorizzazione del proprio territorio, si possono creare reali e solide opportunità di lavoro». Il 28 luglio il Castello in festa a Laviano risuonerà delle voci e della musica, tornando a rappresentare un punto di riferimento culturale per l’intera Campania.


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