Smart working in Irpinia, Confindustria: prima intesa alla Confren

«SI SPERIMENTA LA POSSIBILITÀ DEL LAVORO DA CASA IN UNA AZIENDA DEL TERRITORIO» Questa mattina ad Avellino i rappresentanti della società del gruppo multinazionale Wabtec e le organizzazioni sindacali e territoriali FIOM-CGIL e UILM-UIL unitamente alla RSU di stabilimento hanno sottoscritto il primo accordo in assoluto in Irpinia che introduce il lavoro agile, in una azienda manifatturiera

Lo smart working "Lavoro agile" è una innovazione prevista dall'ordinamento italiano

Siglato in Confindustria Avellino il primo accordo di smart working in Irpinia. Lo fa sapere con una nota l’Unione degli Industriali di Avellino. «Questa mattina in Confindustria Avellino i rappresentati della COFREN Srl di Avellino, società del gruppo multinazionale Wabtec, specializzata nella produzione di componenti e sistemi frenanti, e le organizzazioni sindacali territoriali FIOM-CGIL e  UILM-UIL unitamente alla RSU di stabilimento hanno sottoscritto il primo accordo in assoluto in Irpinia che introduce il lavoro agile, ovvero lo smart working, in una azienda manifatturiera», si legge nella nota. «Nell’intesa sottoscritta è prevista la possibilità che i dipendenti di alcune aree per le quali la prestazione lavorativa non è necessariamente vincolata alla sede aziendale, possono per un giorno a settimana lavorare da casa», si spiega. «L’accordo è partito in via sperimentale per la durata di tre anni, ma dal punto di vista sociale assume una particolare importanza perché costituisce una delle misure più concrete ed efficaci di welfare aziendale che consente di conciliare le esigenze professionali e  personali, ovvero la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro», osserva Confindustria Avellino.

La Sala Agnelli nella sede di Confindustria Avellino

SMART WORKING, EX TELELAVORO. Per Confindustria questa intesa offre vantaggi sia all’azienda che al lavoratore. «Le opportunità offerte dall’uso delle tecnologie consentono di sperimentare soluzioni innovative dal punto di vista della flessibilità organizzativa, per  essere sempre più vicini ai lavoratori e poter coniugare le esigenze lavorative con quelle familiari, e non è un caso che il primo accordo avvenga in una azienda come la Cofren Srl, che ha sempre manifestato grande attenzione per il benessere dei propri dipendenti», si legge nel comunicato. «Dall’introduzione nel 2017 nella nostra legislazione del concetto di lavoro agile e quindi della disciplina di tale istituto, è la prima volta che trova applicazione nella nostra Provincia, ad opera di una azienda storica con una presenza consolidata nel nostro territorio». L’intesa vincola ad un quadro di regole, diritti e doveri, questa innovazione metodologica, oltre che tecnologica. «Nell’accordo sottoscritto l’azienda e le organizzazioni sindacali hanno definito le regole-quadro ovvero le linee guida nel cui ambito dovrà avvenire la prestazione di lavoro in modalità agile, fermo restando che in attuazione di quanto stabilito dalle parti sociali», si puntualizza. Naturalmente, «sarà stipulato un accordo individuale con i singoli dipendenti che manifesteranno la loro volontà di voler beneficiare di questa nuova opportunità».

 

 

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