Rotary Club, Nappa conclude la presidenza in Alta Irpinia: la nostra scommessa sono i giovani. Si appena concluso l’anno di presidenza rotariano dell’architetto Gerardo Nappa alla guida del Rotary Club Hirpinia- Goleto di Sant’Angelo dei Lombardi. Un anno denso di iniziative e un percorso che ha solcato un traccia importante per la presenza del Club in Alta Irpinia, e che oggi si prepara al passaggio di consegne alla neo presidentessa Rosanna Repole, designata alla guida del Club per la prossima annualità. Alla luce della conclusione del mandato Nappa, proviamo a tracciare un bilancio con il presidente uscente.
Architetto Nappa, è giunto a conclusione il suo mandato da presidente del Club Hirpinia Goleto. Possiamo fare un bilancio delle attività svolte? Quale eredità consegna alla nuova presidentessa?
“A conclusione di questo anno nel quale mi sono dedicato con passione ed orgoglio al raggiungimento degli obiettivi che mi ero posto insieme ai miei soci, voglio dire che è stato un anno bello, anche se impegnativo. E’ stata una bella occasione di esperienza e di vita che valeva la pena di vivere per vedere realizzati i nostri giusti ideali. C’è stata una grande partecipazione di idee, una voglia di progettualità, e il desiderio di voler realizzare le attività in sinergia con gli altri club, con gli enti e con tante associazioni presenti sul territorio”.
Lei si è impegnato in un ventaglio di iniziative che hanno riguardato la promozione territoriale, ma anche ‘incentivo alla crescita dell’economia locale e la salute. Quale di queste si è rivelata particolarmente impegnativa?
“Nel mio anno di Presidenza ho sviluppato 6 ambiti di intervento tutti equamente importanti e impegnativi: la valorizzazione del territorio, gli eventi sulla prevenzione, eventi di solidarietà,eventi culturali, attività per la conservazione dell’effettivo e per il suo sviluppo, il Rotary e i giovani dell’Alta Irpinia. Il progetto che mi ha visto maggiormente impegnato è stato quello relativo alla valorizzazione del nostro patrimonio storico.
Continui.
“Si è trattato di un progetto di Alternanza Scuola Lavoro realizzato all’interno di un percorso di studio e formazione (PCTO) l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Francesco De Sanctis” ed il Rotary Club Sant’Angelo dei Lombardi-Hirpinia Goleto. I giovani studenti hanno sviluppato un progetto di ricerca, documentazione e divulgazione del patrimonio architettonico dei siti storici: l’Abbazia del Goleto di Sant’Angelo dei Lombardi e il Parco Archeologico di Conza della Campania. Il progetto fornirà agli studenti strumenti e occasioni per elaborare proposte di visita guidata, presentare le stesse a reti di scuole e operare come guide turistiche per viaggi scolastici o privati. Quest’anno gli studenti hanno realizzato un percorso guidato che, attraverso il QR-Code, illustra ai visitatori il sito da un punto di vista storico. La risposta dei ragazzi è stata positiva e la conseguenza è stata che loro si sono maggiormente appassionati al territorio”.
Sotto la sua presidenza è nato il gruppo dei giovani rotariani, che lei stesso ha seguito e accompagnato personalmente. Quali sono le sue aspettative a riguardo?
“Quello che ha rappresentato per me un momento importante è stato il coinvolgimento dei giovani attraverso la costituzione del Rotaract che è un tassello importante per il nostro Club. I giovani rotaractiani sono il presente e il futuro del nostro territorio e per questo dobbiamo seguirli per far accrescere in loro l’orgoglio di appartenenza. Mi aspetto che il Rotaract possa essere un riferimento importante per altri validi giovani del territorio”.
Ritiene di avere realizzato interamente il suo programma oppure lascia un sospeso?
“Lo scorso anno, in occasione della presentazione del programma, mi ero prefissato di raggiungere dei grandi obiettivi finalizzati alla valorizzazione del nostro territorio anche da un punto di vista storico, artistico, ambientale e culturale. Le numerose attività di service non hanno avuto solo un valore dal punto di vista quantitativo ma anche dal punto di vista qualitativo in quanto utili per il territorio dal momento che hanno apportato cambiamenti importanti apprezzati dalle comunità in cui siamo intervenuti. I riscontri ricevuti sono stati positivi in quanto abbiamo assunto degli impegni con il territorio realizzando tutto quanto era previsto nel programma e attuando interventi in diverse aree tematiche che hanno riscosso notevole interesse”.
Da oggi lei farà un passo indietro per consegnare la guida al suo successore Rosanna Repole. Quale sarà da oggi il suo ruolo all’interno del Rotary?
“Sono felice di poter passare il Collare a Rosanna Repole una donna di spessore che sicuramente arricchirà il nostro Club mettendo in campo tante iniziative interessanti. Io continuerò a svolgere un ruolo attivo all’interno del Club insieme agli altri soci”.
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