Anzianità contributiva completa ai part-time Ferrero, Fai Cisl: sentenza preziosa

La nota del segretario Fernando Vecchione: «Ai lavoratori occupati con part-time verticale ciclico, ai fini pensionistici, vanno inclusi nell'anzianità contributiva anche i periodi non lavorati»

Riconosciuta dal giudice l’anzianità contributiva completa ai lavoratori part-time Ferrero. Per la Fai Cisl si tratta di una sentenza preziosa perché segna un precedente importante e  una «vittoria per i lavoratori iscritti alla FAI –CISL della Azienda Ferrero, presso lo stabilimento di Porrara a Sant’Angelo dei Lombardi», si legge in una nota. «Il Tribunale di Benevento con la sentenza n. 828/2019 del 21/06/2019, ha riconosciuto a  due lavoratori iscritti alla Fai Cisl  della Azienda Ferrero Industriale Italia S.r.l., occupati presso lo Stabilimento di Sant’Angelo dei Lombardi, l’anzianità contributiva completa di 52 settimane annue, per i periodi di part-time verticale ciclico», fa sapere la FAI-CISL IrpiniaSannio, che sottolinea il ruolo del proprio Ufficio legale. «In sintesi, ai lavoratori occupati con part-time verticale ciclico, ai fini pensionistici, vanno inclusi nell’anzianità contributiva anche i periodi non lavorati». Il segretario generale Fernando Vecchione rivendica il primato del suo sindacato, la Fa, «prima organizzazione ad aver sostenuto il riconoscimento di questo diritto per i lavoratori con part time verticale ciclico». Giunge al traguardo un percorso avviato, unitamente al Patronato Inas Cisl, fin dagli inizi dell’anno 2017, peraltro con esiti evidentemente positivi». E conclude: «Questa vittoria fa seguito alle recenti pronunce dei colleghi della  Azienda Ferrero di Alba (CN). L’augurio è che questo principio venga recepito automaticamente dall’Inps al fine di evitare un annoso contenzioso».


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