Pensionati irpini e sanniti in piazza a Roma. Al centro il segretario Cisl di Irpinia e Sannio Mario Melchionna

I Pensionati irpini in piazza a Roma contro le politiche il Governo alla manifestazione nazionale organizzata in tre città. Per il segretario della Cisl Irpinia Sannio Mario Melchionna “l’Irpinia si è ritrovata unita a Roma per chiedere finalmente diritti veri, basta slogan”.

“I pensionati sono scesi in piazza per chiedere al governo di essere ascoltati”. La mobilitazione, promossa con lo slogan “Dateci retta”, punta a rilevare e a far conoscere alla opinione pubblica le “insufficienti misure messe in campo dal governo a sostegno della categoria”, che ricorda Melchionna conta in Italia su oltre 16 milioni di italiani. Secondo i sindacati il nuovo meccanismo di rivalutazione proposto dal governo presieduto da Giuseppe Conte “sottrarrà ai pensionati 3,5 miliardi di euro nei prossimi tre anni”. Per la Cisl Irpino sannita, presente in piazza San Giovanni con i rappresentanti di Cgil e Uil, rappresenta il completamento di un percorso di mobilitazione con il quale si dà il via ad una stagione di rivendicazione sociale per il lavoro, i diritti, il rilancio del Welfare. Anziani, sanità, non autosufficienza, fiscalità, previdenza sono i capitoli affrontati in questa prima manifestazione.

Sono mille i cittadini partiti dalle Aree Interne, dal Sannio e dall’Irpinia alla volta  della Capitale. La protesta a livello locale si è allargata anche a temi che riguardano il futuro delle due province, a partire dal blocco delle opere pubbliche. Secondo Melchionna , la politica dell’analisi costi benefici è servita unicamente a bloccare cantieri già avviati, creando un danno al Paese per ragioni in parte ideologiche, in parte di Bilancio, a vantaggio di altri obiettivi che, alla prova dei fatti, si sono rivelati controproducenti.

L’Irpinia in piazza a Roma. Le immagini

 

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