«Stop sciacallaggio sull’ex ospedale di Viale Italia». Preziosi: al lavoro ad Avellino c’è già il Moscati

Conferenza stampa del candidato sindaco Dino Preziosi presso il comitato elettorale in Galleria Giordano con Giulia Galdenzi e Chiara Rossani, in corsa per il consiglio comunale nella lista La Svolta. Presentato il programma di riutilizzo degli edifici pubblici abbandonati, compreso l'ex Asilo Patria e Lavoro «lascito che ha un vincolo d'uso...». Tra le proposte, spazi verdi per il carcere di Bellizzi e l'istituzione di unità cinofile nell'ambito della Polizia Municipale

«Il futuro dell’ex Moscati di Avellino o a viale Italia è già nelle mani dell’Azienda Ospedaliera e della struttura tecnica al lavoro sul progetto». Così Dino Preziosi replica ai Cinque Stelle che nei giorni scorsi avevano annunciato il protagonismo del Ministero della Salute sul recupero dell’ex ospedale di viale Italia. La posizione del candidato, espressione delle liste La Svolta e Forza Italia è stata chiarita nel corso di una conferenza stampa tenuta in mattinata presso il comitato elettorale. «Non è accettabile che ci sia chi si intesta ipotesi di riutilizzo di strutture come l’ex ospedale Moscati di viale Italia, quando a lavorare al progetto è la struttura tecnica dell’azienda ospedaliera che ha anche richiesto i contributi necessari al Mef e bisogna anche tener conto che alcuni degli edifici, non adeguati sismicamente, andrebbero demoliti», ha spiegato Preziosi. «In quell’area, peraltro, si potrebbero creare ulteriori posti auto indispensabili per ridurre il traffico e quindi le emissioni inquinanti. Inoltre, non si può immaginare di creare un uno spazio per il coworking a servizio dei giovani all’ex Asilo Patria e Lavoro, che ha un vincolo di utilizzo risalente all’atto di donazione della struttura da parte di privati al Comune di Avellino, per cui non si può fare altro che destinarlo a baby parking altrimenti, in caso di diverso uso l’edificio tornerebbe agli antichi proprietari».

Dino Preziosi ha presentato anche altre idee contenute nel suo programma elettorale, illustrate da due candidate della lista La Svolta. Si è soffermata sugli elementi più tecnici delle due questioni l’architetto Chiara Rossani, che ha inoltre parlato della necessità di «attivare le procedure utili a rendere possibile l’uso di un ampio spazio interrato di proprietà pubblica a corso Europa dove si potrebbero creare circa un migliaio di posti auto». Per l’architetto Rossani «si rende necessario agire di concerto con i privati che detengono l’uso di uno di due livelli interrati per ratificare la cessione di metà della rampa di accesso ai box interrati da vicolo Giardinetto». Preziosi ha sottolineato a questo proposito «l’inerzia amministrativa che si trascina da anni e di fatto impedisce l’uso di un’area parcheggio di 20mila mq equivalenti a circa 1000 posti auto per il Comune, strategica dal momento che si trova in pieno centro cittadino».

L’avvocato Giulia Galdenzi ha presentato il progetto “a costo zero” relativo all’affidamento della manutenzione degli spazi verdi a detenuti presso la casa circondariale “Antimo Graziano” di Bellizzi. Il programma è stato elaborato «in base alle disposizioni normative contenute nell’articolo 21 dell’Ordinamento penitenziario, che permettono il lavoro esterno previa autorizzazione da parte del direttore dell’istituto di pena e del magistrato di sorveglianza», si è affermato. Ultimo punto illustrato in conferenza stampa, «l’istituzione di una o più unità cinofile presso la Polizia Municipale di Avellino per intensificare il controllo del territorio, soprattutto in termini di sicurezza rispetto al fenomeno purtroppo diffuso delle esche avvelenate».

Dino Preziosi con le candidate al consiglio comunale Giulia Galdenzi e Chiara Rossani

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