Avellino, Preziosi lancia la sfida su Puc e rigenerazione urbana

L'intervento del candidato sindaco della lista La Svolta e di Forza Italia all'iniziativa promossa da Fratelli d'Italia in suo sostegno. «Serve un patto per riammogliare una città divisa per compartimenti stagni». La sfida al Centrosinistra: «Ci vediamo al ballottaggio...»

L’urbanistica e l’edilizia vanno messe al centro del confronto politico sul futuro di Avellino. Il candidato de La Svolta e di Forza Italia in queste ore sta presentando la sua proposta su un tema che ritiene decisivo per cambiare il volto al capoluogo.

Al Circolo della Stampa di Avellino, intervenendo ad una iniziativa a sostegno della sua candidatura promossa da Fratelli d’Italia, Dino Preziosi ha ribadito una posizione che sta esprimendo da diversi giorni nelle sue manifestazioni pubbliche nelle periferie. Parlando alla alla presenza dei rappresentanti regionali di Fratelli d’Italia, il candidato de La Svolta e di Forza Italia ha rilanciato un patto cittadino aperto e trasparente con gli Ordini professionali e le associazioni di settore impegnate nell’edilizia per riscrivere il Puc di Avellino, giunto peraltro già alla fase di aggiornamento. Per Dino Preziosi è giunto il momento di confrontarsi senza tatticismi, per proporre agli avellinesi un modello in grado di riammagliare quelle che non possono essere più considerate periferie. Da Rione Parco a Rione Mazzini, a San Tommaso, ha spiegato, questi ambiti urbani distano pochi minuti a piedi dal centro cittadino e non possono essere considerati come corpi estranei rispetto alla città consolidata.

Un processo di rigenerazione urbana comporta un disegno organico di Avellino, oggi separata per compartimenti stagni, un po’ come accadeva durante il post terremoto, quasi 40 anni fa. Per Preziosi rimettere mano all’assetto urbano consentirebbe anche e soprattutto di riqualificare il capoluogo da un punto di vista ambientale. Il riferimento va alla questione degli sforamenti dei tetti consentiti per le polveri sottili. C’è uno squilibrio, ha spiegato, se una centraline registra livelli inaccettabili e l’altra rientra nella soglia stabilita dalle Direttive europee. Rispetto a questa situazione il problema della viabilità va governato realizzando strade nuove e riorganizzando il piano della mobilità, oltre che della circolazione.

Sul piano politico Preziosi, interpretando il sentimento degli stessi alleati di Fdi, ha assunto l’impegno di arrivare al ballottaggio, impedendo alla città di dover scegliere tra forze che schierate sul lato del centrosinistra rispetto a Forza Italia e al centrodestra.

Alla iniziativa è intervenuto anche l’ex consigliere comunale Giovanni D’Ercole, che ha lanciato un appello agli elettori di Centrodestra per realizzare su Dino Prezioso quell’unità necessaria a portare un candidato moderato al secondo turno.


LEGGI ANCHE:

“Avellino deve ripartire dal Commercio”. Preziosi: ecco come

Picarelli, Dino Preziosi: «Restituire identità alla frazione storica dimenticata»

Preziosi: Avellino è una città da rifare. La sfida su inquinamento e welfare

ARTICOLI CORRELATI