Montoro, 21 anni fa la frana. Bianchino: sicurezza ambientale prioritaria

Il ricordo della tragedia degli smottamenti che due decenni fa lambirono anche la città allora di Montoro Superiore. Gli impegni del sindaco uscente per Figlioli, San Bartolomeo, San Cipriano e Montoro Nord

Il Sindaco di Montoro Mario Bianchini sfida gli avversari sulle opere realizzate, come garanzia per un quinquennio decisivo per rilanciare lo sviluppo su basi di sostenibilità. L’impegno per la sicurezza ambientale a Montoro al centro della iniziativa elettorale nella frazione di Figlioli, dove domenica sera la lista che sostiene il sindaco uscente, Mario Bianchino, ha incontrato i cittadini. Nonostante la pioggia per gran parte della serata, “la cittadinanza ha risposto calorosamente all’appuntamento, con la presenza di diverse centinaia di persone”, scrivono gli organizzatori, esprimendo soddisfazione.

IL COMIZIO. Immacolata Cipolletta (già consigliere di maggioranza) si è soffermata sui rischi connessi al progetto delle vasche di laminazione nella frazione San Bartolomeo, benchè modificato, dopo la decisione di bonificare i terreni circostanti e di ampliare sia l’alveo che le sponde del torrente Solofrana. Si è fatto anche il punto sull’annunciato progetto di un impianto di compostaggio nella vicina Fisciano con il candidato Cipolletta. La discussione del ricorso prodotto dal Comune di Montoro è stata rinviata al 24 luglio. Secondo Michele Capuano (già consigliere con delega all’ambiente nonché di assessore presso la Comunità Montana “Irno-Solofrana”), a Montoro serve una amministrazione forte per difendere gli interessi ambientali della comunità locale.

IL RICORDO DELLA TRAGEDIA DI SARNO. Il sindaco Mario Bianchino ha introdotto il suo intervento ricordando il 21esimo anniversario della frana di Sarno, che colpì anche l’ex Montoro Inferiore in maniera consistente. Bianchino ha sottolineato la funzione delle vasche di contenimento, che hanno messo in sicurezza quel comprensorio e ha introdotto il capitolo delle opere che resta da realizzare, in particolare per il vallone San Cipriano. Tra queste, il completamento della rete idrica nella frazione. Bianchino ha rivendicato il merito di aver realizzato la rete fognaria 25 anni fa. Sulle macerie di allora fu costruita la piazza poi intitolata alla santa patrona della frazione, dietro la quale spicca la struttura del micronido comunale, definita “un chicca dell’amministrazione” da Stefania Siano (già assessore alle politiche sociali). Tra le opere realizzate a Figlioli, Bianchino ha citato il campetto di calcio, tolto ai privati e affidato alla Parrocchia, attraverso una convenzione stipulata con il fu Don Michele Pierri.  Stefania Siano ha riepilogato i punti principali dell’impegno in questa zona della città profuso dalla amministrazione. Centri di assistenza, manutenzione delle strutture pubbliche e scolastiche, miglioramento della viabilità e numerose altre opere sulle quali i cittadini possono oggettivamente riconoscere il buon lavoro dell’amministrazione, tra i capitoli toccati. A questi obiettivi si aggiungono i progetti già finanziati, quali la riqualificazione di Via Biagio De Giovanni a Torchiati, dell’ex scuola elementare a San Bartolomeo nonché il completamento della rete fognaria per Montoro Nord.

Non sono mancati attacchi agli avversari. In particolare, il Sindaco uscente ha parlato di non celate ambizioni egemoniche anche da parte di chi “ha portato la vecchia amministrazione di Montoro Superiore a sfiorare il dissesto”. In generale, l’accusa mossa alla coalizione avversaria è di improvvisazione e scarsa coesione, salvo l’obiettivo di strappare la guida della città al sindaco in carica. Per la candidata new entry Stefania Montefusco, la vera sfida di Montoro è sulla cultura.

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