Il Governatore Vincenzo De Luca all'Ospedale del Mare di Napoli

Mentre i Ministeri vigilanti attraverso il tavolo tecnico convocato presso il Mef proseguono l’esame dei rapporti sulla Sanità in Campania, si scatena la polemica tra il Governo di Palazzo Santa Lucia e esponenti del Movimento Cinque Stelle.

In serata ha diffuso una dichiarazione l’Assessore Ettore Cinque, in passato già subcommissario nominato dal Governo presieduto da Mario Monti al fianco di Mario Morlacco. «Mentre siamo al tavolo del ministero a discutere anche del piano di edilizia sanitaria bloccato da un anno dal Ministero della Salute, e mentre lo stesso tavolo certifica le corrette procedure messe in atto dalla Regione Campania, esponenti dei Cinquestelle si fanno promotori dell’ennesimo atto di falsificazione dei fatti», si legge testualmente.

La sede che ospita il Ministero della Salute a Roma nel quartiere Eur

«Il Piano di edilizia sanitaria che prevede tra l’altro lo stanziamento di 17 milioni per l’ospedale Incurabili, è stato presentato un anno fa, il 24 aprile 2018. Alla presentazione del Piano nessuno studio di fattibilità era richiesto, non lo prevedeva la normativa», prosegue, contraddicendo alcuni dei rilievi mossi dai pentastellati. «Dopo tre mesi senza risposta, a luglio 2018 il Ministero chiede di verificare i progetti di fattibilità dei 64 interventi discostandosi anche da quanto fatto in occasione del precedente accordo di programma sottoscritto a febbraio 2018». A questo punto, «nonostante i ritardi, la presentazione dei 64 progetti ha avuto luogo nel mese di settembre e ha dato l’avvio a una nuova istruttoria che si è conclusa alla fine del 2018 alla presenza degli stessi progettisti delle Asl».

Cinque spiega che «la proposta di accordo è passata all’esame del Nucleo di Valutazione degli Investimenti Pubblici con un incontro che ha avuto luogo solo il 4 aprile scorso e si è ancora in attesa del responso». Per queste ragioni, «il Burc non c’entra niente, visto che il Ministero ha continuato a chiedere ulteriori atti istruttori», né «il Piano ospedaliero c’entra».

Per quanto riguarda la Regione Campania, quindi, «La programmazione degli investimenti è stata fatta di pari passo con la programmazione sanitaria recepita nel Piano Ospedaliero, tant’è che il Ministero della Salute ha attestato la coerenza del piano degli investimenti con il piano ospedaliero». L’assessore respinge quindi le dichiarazioni di alcuni esponenti dei Cinquestelle.


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