A Ponticelli il nuovo segretario regionale del Pd in Campania, Leo Annunziata, ha ripreso e fatto proprio l’indirizzo che Nicola Zingaretti ha dettato all’atto del suo insediamento la scorsa settimana a Roma: «Nelle città alleanze di Centrosinistra a guida Partito Democratico, che si schiererà con il suo simbolo, compiendo il primo passo verso la sfida elettorale alle regionali del 2020 e alle politiche appena cadrà il vacillante governo gialloverde».
Su lavoro, Europa, amministrative e iniziative politiche Annunziata come i suoi colleghi ha condiviso con Nicola Zingaretti obiettivi e strategie lo scorso 20 marzo al Nazareno, per un briefing con il segretario nazionale, convocato per focalizzare il percorso che dovrà impegnare tutte le segreterie regionali nella riorganizzazione del partito dalle città e dai territori. Su quella traccia il segretario Pd della Campania ha indicato a delegati e gruppo dirigente delle cinque province obiettivi, sfide e impegni per i prossimi mesi.
Nella sua relazione Annunziata, citando Aldo Moro e Antonio Gramsci, ha spiegato che è nelle città e sui territori che si costruirà il ritorno a Palazzo Chigi del Pd. Sui territori i Democratici costruiranno il ritorno di una prospettiva riformista per l’Italia. Questa responsabilità impone compattezza e coesione a chiunque intenda continuare a fare parte dei Democratici anche dopo le elezioni di primavera, ha spiegato in sostanza. Dal tono del suo intervento è parso chiaro a tutti che il passo sarà veloce. Leo Annunziata ha assunto i pieni poteri nell’assemblea inaugurale dopo le primarie il 3 marzo, svolgendo davanti ai delegati una relazione programmatica molto concreta, proiettata sulle scadenze elettorali. C’è molto recuperare e poco tempo per farlo, il suo ragionamento.

«NELLE ALLEANZE CON L’ORGOGLIO DEL SIMBOLO», A BREVE AD AVELLINO PER INCONTRARE IL SEGRETARIO PROVINCIALE. A due mesi dalle elezioni nei Comuni ha stabilito la cornice per le alleanze sui territori, con particolare riferimento ai centri con più di 15mila abitanti. Ad Avellino, a Montoro e ad Ariano, nel caso dell’Irpinia come nel resto della Campania, sarà il segretario provinciale a gestire la trattativa per la formazione della coalizione con forze politiche, movimenti ed anche soggetti civici, quindi con gli interlocutori che si renderanno disponibili a stringere una intesa programmatica e politica coerente con i valori del riformismo e dell’europeismo propri dei Democratici. Non è stata una sottolineatura casuale, ma un preciso richiamo ad assumere comportamenti conseguenti, tanto per i segretari provinciali, che dovranno agire rapidamente per coagulare l’intero partito intorno alla sfida elettorale, tanto per dirigenti e rappresentanti istituzionali, che non potranno sottrarsi: dovranno collaborare. Di qui l’annuncio di un prossimo incontro con il segretario provinciale, Giuseppe Di Guglielmo, per definire e condividere le modalità con cui il Pd avellinese dovrà riorganizzarsi e costruire la nuova alleanza di Centrosinistra.

Nessuna pregiudiziale per quello che riguarda la presenza di liste civiche all’interno degli schieramenti, dunque, ma a patto che il Partito Democratico guidi le coalizioni con il proprio simbolo, caratterizzando la sfida per il governo locale. In coerenza con il mandato ricevuto dagli elettori, Annunziata ha ribadito la necessità di rilanciare il Pd come forza trainante della alternativa al Centrodestra oggi guidato dalla Lega e dall’alleanza gialloverde, che sta guidando il Paese con risultati disastrosi, soprattutto per un Mezzogiorno vessato, quando non dimenticato.

DOMANI PRIMA DIREZIONE NAZIONALE DEI DEMOCRATICI SULLE ALLEANZE. Domattina al Nazareno, dalle 10 la prima riunione della nuova direzione del Pd di Nicola Zingaretti. Una riunione impegnativa per il nuovo segretario, che dovrà ricevere dal gruppo dirigente il mandato pieno per la definizione delle alleanze. Prenderà forma a livello per ora progettuale il nuovo Centrosinistra che dovrà correre per vincere in Piemonte e alle elezioni europee, con l’inedito election day del 26 maggio. Accordo con le Sinistre, il Centro e le liste civiche sia nella sfida per il governo piemontese che nella corsa per il Parlamento Europeo, dove potrebbe staccarsi solo +Europa, che l’ex Ministro Bonino punta a rendere visibile a Strasburgo e Bruxelles. Una scelta che appare inevitabile anche in considerazione della volontà manifestata dal segretario nazionale di inserire nel simbolo per le europee un riferimento al manifesto di Carlo Calenda “Siamo europei”. All’esame anche il risultato in Basilicata, dove si è confermata la crescita del Centrosinistra, ma c’è ancora molto da lavorare per portarla a livelli competitivi contro un Centrodestra più dinamico nelle sue alleanze territoriali.
I nuovi organismi dirigenti

ELETTO NICOLA LANDOLFI PRESIDENTE DEL PD CAMPANO, ROBERTA SANTANIELLO NELL’UFFICIO DI PRESIDENZA. L’ex segretario provinciale del Pd a Salerno, Nicola Landolfi, è stato eletto presidente del partito in Campania. Collaborerà nel suo ufficio di presidenza Roberta Santaniello. Nell’organismo anche Alfonso Andria, Francesco Zafrandino e Paola Vairano. Nella Direzione regionale entrano per Avellino il Direttore del Consorzio dei Servizi Sociali di Atripalda, già segretario provinciale ad Avellino, Carmine De Blasio; l’assessore all’Ambiente del Comune di Solofra Maria Luisa Guacci; la Vicesindaco di Lioni Mimma Gallo; il segretario del Circolo Pd di Grottolella, Adriana Guerriero; Antonio Sirignano, il Sindaco di Villamaina Stefania Di Cicilia e Chiara Maffei. Nella Commissione di Garanzia l’ex segretario provinciale di Avellino, Caterina Lengua e Valentina Paris. Per Avellino sono componenti di diritto anche Giuseppe Di Guglielmo e Fabio Galetta.





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