Zungoli, “borgo sicuro”. Un milione per videosorveglianza, wi-fi e illuminazione

Senza finanziamenti pubblici, il Comune supera lo scoglio della carenza di fondi con il ricorso alla finanza di progetto. Patto siglato con una società privata per garantire all'area servizi necessari e all'avanguardia garantendo un notevole risparmio per le casse comunali.

Un milione di euro al Borgo Bandiera Arancione per l’ammodernamento dell’impianto di pubblica illuminazione, il risparmio energetico e il contenimento dell’inquinamento luminoso. Poi sistema di videosorveglianza e connessione wi – fi su tutta l’area.

Ricorso al project financing per l’amministrazione di Zungoli. In sostanza il Comune, al punto cui è arrivato in termini di visibilità, non può aspettare i tempi di eventuali bandi o fondi pubblici per un urgenza come quella della “connessione” che è impellente. Parte dell’Associazione I Borghi più Belli d’Italia, con le sue “case ad un euro” vendute all’estero, il paese è diventato europeo nei fatti. E non può farsi trovare impreparato di fronte a turisti e curiosi del Touring Club.

Scorci del borgo storico

Non è cosa scontata in Baronia trovare facile accesso alla rete né imbattersi in un sistema di pubblica illuminazione adeguato e moderno. Il sindaco Paolo Caruso afferma: “Non potevamo non porci il problema. Abbiamo una rete di illuminazione obsoleta, che presenta notevoli criticità per interruzioni continue di alcune aree – prosegue – Inoltre con la trasformazione della rete a led risparmiamo molto e abbattiamo l’inquinamento. Il progetto permette anche di offrire un servizio wi – fi su tutta l’area della rete e mettere in sicurezza i cittadini perché provvediamo ad installare la videosorveglianza. E poi – chiude – si tratta di un risparmio notevole per il Comune”

Il borgo è anche tappa del percorso in bici lungo l’antico Tratturo, il progetto che ripercorre la strada solcata nei secoli dai pastori che in inverno dall’Abruzzo si spostavano verso la Puglia. L’intero viatico sarà progettato dall’Università dell’Aquila e dal Centro Sportivo Educativo Nazionale. Soprattutto quel che interessa Zungoli è la parte di progetto che prevede lungo il percorso stazioni di sosta dotate di servizi igienici e (soprattutto) di ristorazione.

Inoltre è ubicato lungo la via Francigena del Sud. Il tragitto certificato dalla Regione Campania, ripercorre il viaggio dei pellegrini del Medioevo dalle isole britanniche fino a Brindisi. Per raggiungere la meta finale, attraverso il mare, della Terra Santa.

Scalinata del centro storico

Le coordinate geografiche vedono Zungoli essere toccato dalla storia antica “scavata” dalla modernità che si rimette in cammino per ripercorrere le orme dei popoli degli anni che furono. Di suo il Borgo cresce a ritmo di un gradino a settimana. Progetti, restyling, messa in sicurezza degli edifici pubblici, sistemazione del centro storico. Fregi e riconoscimenti. Visite illustri come quella di Ragu Rhai, il reporter indiano dell’agenzia internazionale Magnum Photos.

L’amministrazione stimola anche i cittadini ad essere al passo. Ognuno nell’ambito del proprio ruolo. Soprattutto nell’accoglienza e negli esercizi legati alla recettività. Una sfida complessa che nel tempo sta riuscendo nell’obiettivo: cioè quello di riposizionarsi in veste del tutto competitiva.

Il castello di Zungoli

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