Emergenze e calamità naturali, ‘Ingv lancia “Sirene”, il software che allerta la protezione civile

Presentato il sistema informatizzato per coordinare la gestione di situazioni di criticità idrogeologica, vulcanica o sismica. Il brevetto del CNR di Milano è stato presentato a Grottaminarda presso la sede dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

SIRENE approda presso l’INGV di Grottaminarda. Il software di aiuto agli amministratori in caso di criticità idrogeologiche o vulcaniche è stato presentato questa sera.

Ad introdurre i lavori il vertice della sede irpina dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Gianpaolo Cecere.

Simone Sterlacchini, ricercatore CNR Milano

“SIRENE è nato alcuni anni fa attraverso la collaborazione di vari sindaci – dichiara Simone Sterlacchini (CNR Milano) – come sistema di supporto da utilizzare nelle varie situazioni di emergenza. Ci riferiamo a casi di crisi idraulico, idrogeologico, vulcanico, sismico. Il sistema è basato sull’ICT (Information Communication Tecnology)”.

Un sistema informatizzato che mette al bando i faldoni cartacei. Lo strumento ha carattere preventivo nella misura in cui vengono “caricati” i dati di riferimento. Cioè per un Comune, ad esempio, all’interno della piattaforma vanno inseriti dati geografici, numero di abitanti con disabilità e loro indirizzo di residenza, numeri di pronta emergenza in generale e altri dati che nel momento del panico diventano decisivi. Non è necessaria la connessione internet per il funzionamento di SIRENE. Basta un pc con il “pacchetto” caricato e funzionante.

La sede dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Grottaminarda

Prosegue Sterlacchini, “si è cercato di dare una risposta ad una esigenza del Paese. Cioè fornire uno strumento efficace per la preparazione e la gestione dell’emergenza attraverso nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione recependo la base normativa a livello nazionale e regionale. Sindaci, Comuni presi singolarmente e Comuni in forma associata sono direttamente interessati. Sostanzialmente SIRENE dovrebbe portare ad un efficacia rispetto alle emergenze evitando di sovradimensionare o sottodimensionare le conseguenze dell’evento. Il sistema subentra nella fase di preparazione e all’interno è un sistema modulare. Fornisce cioè supporto alle decisioni e gestione del dato geografico. La parte gestionale poi, tiene conto dello scenario di rischio e da lì partono il flusso di risorse di cui dispone un Comune o un ente”.

Un sismografo dell’ingv, ‘Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, di Grottaminarda

Una guida celere e immediata “sul cosa fare, come” nel bel mezzo di un disastro naturale o ambientale. “La sede irpina ospita l’evento per dare un contributo alle amministrazioni locali nella gestione dei rischi e delle emergenze – afferma Cecere – vorremmo dare un importante contributo e presentare uno strumento efficace per coordinare gli interventi nelle situazioni di gestione della crisi”.

Il Seminario è stato organizzato dall’INGV con il patrocinio morale del Comune di Grottaminarda. Il dottore Simone Sterlacchini è ricercatore del Laboratorio LARGE (Laboratorio di Analisi dei Rischi e di Gestione delle Emergenze) dell’Istituto per la Dinamica dei Processi Ambientali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).

Tra i presenti il primo cittadino Angelo Cobino, il sindaco di Sturno Vito Di Leo, il presidente della Comunità Montana dell’Ufita Carmine Famiglietti e il sindaco di Montaguto Marcello Zecchino.

Un impianto satellitare per la trasmissione dei dati all’ingv di Grottaminarda

 

 

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