Il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca

«Sulla Sanità della Campania nessuno può più permettersi risatine come avveniva in passato», ha affermato da Avellino Vincenzo De Luca, intervenendo al convegno promosso per la presentazione della unità mobile dell’Asl per lo screening oncologico della mammella. «Andremo avanti nel cambiamento che abbiamo impresso, sempre più convinti che se non cambiamo le cose adesso non le cambieremo più», ha poi aggiunto il presidente della giunta regionale, Vincenzo De Luca, intervenendo al convegno promosso dalla Asl di Avellino sugli screening oncologici e alla inaugurazione di una unità mobile per lo screening della mammella. De Luca ha rimarcato quello che definito uno strano ritardo sul Piano Ospedaliero della Campania, approvato e pronto per diventare esecutivo ma privo del timbro finale. Il Governatore ha espresso il dubbio che quest’ultimo formale adempimento venga intenzionalmente ritardato per rallentare l’azione riformatrice in corso. «La realtà si cambia con la fatica e non con i tweet», la stoccata finale al Movimento Cinque Stelle, alla luce degli attacchi di questi giorni.

La manager dell’Asl Avellino, Maria Morgante

L’occasione ha consentito anche alla Manager dell’Asl, Maria Morgante, di rispondere alle dichiarazioni rese dal deputato pentastellato Generoso Maraia, che aveva messo in dubbio la disponibilità finanziaria per la realizzazione della radioterapia ad Ariano Irpino, presso il presidio ospedaliero Frangipane. Il Direttore Generale dell’Asl ha chiarito che i fondi richiesti sono inclusi nel programma regionale inviato a Roma il 28 dicembre per finanziare i servizi di Radioterapia e rientrano nei capitoli specifici per la sostituzione o la installazione di impiantistica oncologica, ai sensi del decreto ministeriale 6 dicembre 2017». Sarà il Ministero della Salute a dare il via libera alla spesa, al termine dell’iter procedurale avviato.

Unità mobile dello screening alla mammella, l’Asl investe sulla prevenzione. La Asl di Avellino diretta da Maria Morgante, con il supporto della Regione Campania, ha inaugurato questa mattina l’Unità Mobile di Ecografia Digitale per rafforzare la prevenzione delle malattie tumorali e abbattere in maniera più incisiva la mortalità. L’inaugurazione di Via Verdi, all’altezza del corso principale cittadino, è stata preceduta da un convegno al Carcere Borbonico sugli Screening Oncologici, a cui ha preso parte fra gli altri, il Governatore Vincenzo De Luca. Dopo i saluti di rito del direttore generale, sono intervenuti anche il Presidente della Società Italiana Radiologia Medica Roberto Grassi, Lanfranco Musto, per lo Screening della Mammella, Luigi Pasquale per lo Screening del Colon Retto, e Gaetano Morrone per lo Screening della Cervice Uterina. “Intendiamo ampliare la fascia d’età da convocare per la prevenzione, e portala a 45 anni in quanto l’incidenza si sta abbassando e le patologie oncologiche colpiscono anche le giovani donne” ha spiegato Lanfranco Musto, dirigente del Dipartimento provinciale di Radiologia.

Se i report statistici documentano che la provincia abbia una incidenza tumorale al di sotto della media regionale, è altrettanto vero che il tasso di mortalità per malattie oncologiche sia nettamente superiore. “Manca una vera prevenzione sul territorio” spiegano gli addetti ai lavori, e la stessa manager di Via degli Imbimbo Morgante, che per l’occasione ha invitato ad Avellino tutte le professionalità mediche impegnate a vario titolo nelle attività di screening.

Grazie alle diagnosi precoci è possibile intervenire tempestivamente e azzerare la mortalità, e per questo l’Asl ha messo in campo l’Unità mobile di screening della mammella come strumento di prevenzione. Un’attività che sarà itinerante e in collegamento diretto con la radiologia di Sant’Angelo dei Lombardi grazie ad un sistema informatico che comunicherà in tempo reale con la cabina di regia del Criscuoli. L’intervento è teso rafforzare il lavoro sulla prevenzione costruito negli anni dal Dipartimento materno infantile dell’ospedale Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi guidato dalla coordinatrice Patrizia Delli Gatti, presente in sala con il direttore sanitario della struttura Angelo Frieri; e dal plotone delle associazioni Amdos e Amos attive sui territori.

“Abbiamo introdotto le nuove tecnologie e la risonanza magnetica, con strumenti rosa dedicati alle donne con patologie mammarie e al Criscuoli di Sant’Angelo abbiamo introdotto la tomosintesi a partire da maggio 2018, ovvero l’adozione di una tecnologia in 3D che consente di studiare la mammella anche nella terza dimensione (la  profondità), evitando la sovrapposizione delle strutture”. Infatti spesso molti tumori si ‘nascondono’ dietro il normale tessuto ghiandolare e diventano visibili solo quando raggiungono dimensioni decisamente maggiori.

Presenti all’iniziativa anche la presidente del consiglio regionale Rosetta D’Amelio, i consiglieri regionali Maurizio Petracca e Vincenzo Alaia, ma anche il sindaco di Ariano Irpino Domenico Gambacorta, e i direttori sanitari dell’Asl Emily Vozzella e del Moscati Concetta Conte.

CENTRO AUTISMO, ALCUNI GENITORI CHIEDONO DI POTENZIARE I SERVIZI IN ARRIVO A SANT?ANGELO DEI LOMNBARDI. Al convegno hanno partecipato anche alcune famiglie interessate al Centro per l’Autismo che l’Asl sta realizzando al Sant’Angelo dei Lombardi. In attesa che si sblocchi definitivamente quello in costruzione ad Avellino, questi genitori hanno chiesto ritocchi al piano predisposto dall’Azienda Sanitaria, che sta svolgendo le procedure di affidamento dei servizi. In particolare si lamenta anche la distanza da Avellino per chi è residente nel Capoluogo e nell’immediato hinterland.


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